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mercoledì 30 gennaio 2013

Melissa. La donna che cambiò la storia - Valter Binaghi (Newton Compton 2012)



Sulla falsa riga di amori impossibili fra giovani di diverse fazioni, di cui epici precursori furono gli Omerici Paride ed Elena, i leggendari Tristano ed Isotta e gli Shackespeariani Giulietta e Romeo, Binaghi indulge nell’intrecciare le parabole di fitti dialoghi che preludono alla mattanza dei pitagorici, cui appartiene la nobile fanciulla Melissa, per mano dei crotonesi del giovane spasimante Liseo.
Da qui prende le mosse l’avventura terrena di Melissa, aristocratica prima, poi ridotta a schiava ed infine elevatasi al rango di Mater illuminata, le cui alterne vicende esistenziali interessano l’occhio del lettore lungo l’intenso dipanarsi fra le coste ed i rilievi tirrenici ed adriatici.

Lo sguardo dell’autore scruta l’evoluzione intima e razionale dei molti protagonisti che lasciano il segno nel romanzo, calati nella realtà per molti versi primitiva dell’Italia centromeridionale d’epoca pre-romana.
Il tratto approfondito con cui vengono disegnati usi e costumi delle antiche tribù sannitiche, poste a confronto con le coeve civiltà etrusche e celte e con la cultura Greca già impostasi nel mediterraneo per filosofia e scienza, lascia trasparire con mirabile evidenza l’intramontabilità di valori forti e premianti, allora come oggi.
E’ proprio l’edificazione di una cultura medica e filosofica, poggiata su solide basi di assennatezza e perseveranza tutte femminili, che consente a Melissa di rappresentare pagina dopo pagina l’essenza di un ruolo sociale che la Donna ancora attende, dopo millenni, le venga riconosciuto. Argutamente profetica, in tal senso, è la domanda retorica che Melissa pone a sé stessa, nel momento della piena maturazione filosofica, sul futuro della Donna nel mondo.

La penna dell’autore, come il viaggio della protagonista, affronta talvolta “tratturi” (citando lo stesso autore) ostici ed in salita, pare rallentare, soffermarsi sul dettaglio descrittivo o sui dialoghi; altre volte incontra favorevoli percorsi narrativi ed allora corre veloce e fluida, intrigante e geniale.
Al termine di un romanzo che conosce nel suo divenire episodi di vera poesia e sentita illustrazione degli affetti e delle passioni, è d’uopo concedere indulgenza verso la rinuncia all’originalità di un finale che ripropone l’abusato tema cinematografico dell’anima che approda “oltre”, ove in un mondo di luce, tra la folla silenziosa delle anime, attendono e chiamano le figure dei cari defunti.
L’efficace stile letterario che ben si addice allo spirito, al tempo ed ai personaggi, conduce mirabilmente il lettore alla riflessione sulla forza di un destino che finisce per premiare il merito, la virtù e la tenacia degli uomini e, soprattutto, delle Donne.


Articolo di Vincenzo Verduci

Dettagli del libro
  • Titolo Melissa la donna che cambiò la storia
  • Autore Binaghi Valter
  • Prezzo di copertina € 9,90
  • Dati 2012, 315 p., rilegato
  • Editore Newton Compton  (collana Nuova narrativa Newton)
  • Disponibile anche in ebook a € 4,99


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