"David avvertì un lampo di gelido terrore percorrergli il corpo fino alla punta delle dita. Si sentiva un animale braccato: combattere o scappare? Si portò una mano alla fronte per schermare il riflesso del sole e guardò dall’altra parte di Piace d’Eglise. Amy aveva ragione. Una macchina rossa aveva appena fatto il suo ingresso nella piazza. Miguel e altri due uomini con i capelli scuri scesero dall’auto e si diressero verso la chiesa. David si nascose nell’ombra. Era paralizzato dalla paura. Anche Arny era indietreggiata. «Non ci ha ancora visti.» «Questione di poco. Sta arrivando, siamo in trappola.» Dal loro nascondiglio nell’oscurità guardavano verso la luce carica di cattivi presagi."
Secondo appuntamento letterario per un autore che ho apprezzato tantissimo al suo esordio Tom Knox, pseudonimo dietro cui si cela un giornalista Sean Thomas, corrispondente estero per numerose testate e periodici, tra cui The Times, The Guardian e The Daily Mail e che nel 2007 ha vinto il premio del Sunday Times come «scrittore di viaggio dell’anno». Il suo primo romanzo è stata una vera e propria folgorazione, "Il segreto della Genesi" un concentrato di azione pura e descrizione dei luoghi magistrali con una trama tesissima dal primo all' ultimo rigo. Si sa, bissare col secondo romanzo la bellezza del primo, è sempre una grande impresa ma Tom Knox non sembra avere di questi problemi.
La storia de "Il marchio di Caino", ruota intorno a David Martinez, un giovane avvocato il cui nonno è appena morto lasciandogli un'antica mappa e un' inaspettata eredità di 2 milioni di dollari da ritirare presso una regione basca della Spagna. Fin quì tutto semplice ma il nostro avvocato nemmeno immagina cosa lo aspetta con l' arrivo in Spagna.
Allo stesso tempo, un giornalista londinese Simon sta investigando su alcuni omicidi piuttosto misteriosi. Anziani benestanti vengono brutalmente assassinati e torturati prima della morte in Europa, ma gli omicidi non sembrano essere collegati tra loro, tranne che per un' ancestrale ed elaborata pratica biblica sviluppatasi tra le tribù francesi che vivevano sui Pirenei moltissimi anni fa, una trama interessante che risale alla creazione, mescolato con alcuni esperimenti nazisti e l'eugenetica (studio dei metodi volti al perfezionamento della specie umana, esperimenti tanto amati dai nazisti...).
I personaggi sono numerosi e sono stati sviluppati e caratterizzati in maniera magistrale, soprattutto Angus Nairn, lo scienziato scozzese. Lui è il personaggio migliore del libro, a mio parere.
Come sempre Knox crea trame elaboratissime e piene d' azione con scene che rasentano il macabro per la bellezza e la crudezza con cui vengono portate su carta (mi sono trovato a dover mettere giù il libro e fare un respiro profondo in alcune parti della trama, ma vi assicuro, ne vale la pena :D).
Un libro da leggere per gli amanti del Thriller con la T maiuscola, così come vi invito a procuravi e a leggere il suo primo romanzo.
A dover per forza trovare una pecca a questo romanzo è forse riscontrabile sul finale. Dopo 430 pagine circa, un finale troppo "sbrigativo" rende tutto troppo facile e lascia un pò l' amaro in bocca al lettore abituato all' azione e al pathos delle pagine precedenti.
"Il marchio di Caino", edito sempre per Longanesi, è veloce, è divertente, mai noioso e tiene il lettore concentrato e incollato alla lettura famelico di sapere cosa succede dopo.
Leggendo sul web, vedo paragonato questo romanzo alle trame scritte da Dan Brown.. DIFFIDATE! Chi scrive questo o non ha letto il libro o recensisce facendo marchette. Tom Knox ha un suo stile che poco o nulla c'entra con Dan Brown e paragonarlo a lui è davvero molto riduttivo.
Articolo di Enzo "BodyCold" Carcello
Dettagli del libro
- Il marchio di Caino
- Tom Knox
- Traduzione di Stefano Mogni
- Longanesi
- Thriller
- Collana: La Gaja scienza
- Pagine: 432
- Prezzo: € 19.60
- In libreria dal: 16 Settembre 2010
8 commenti:
Altra proposta molto interessante. Ho già il primo romanzo di Knox a casa, "Il segreto della genesi", non mancherò neppure questo.
Non vorrei esser prevenuta, ma quando leggo "mappe antiche... nazisti..." mi vien da pensare: ma per rendere interessante un libro non san trovare niente di meglio? Magari è davvero un ottimo thriller, mi fido di Enzo ;-), ma forse sono io che ho letto troppe robe simili in passato...
martina francamente nn riesco a capire la critica...
chiaramnte come ben sai una recensione è una critica personale, mettiamola così, tu lo prendi lo leggi e se non ti piace te lo rimborso :P
me sento molto Serino adesso :D
Mi sembra di capire dalla trama che c'è un po' di tutto in questa storia. Il giallo, la storia, la scienza....potrebbe interessarmi, ma solo se non scade nell'esagerazione. Che ne dici Enzo?
Enzo, nooo, non è né una critica a te né al libro. Probabilmente sono io che vado cercando 'cose' diverse: di questo tipo di thriller mi sembra di averne avuto abbastanza per un po' ;-)))
Poi magari lo trovo in giro, lo leggo e mi piace!!!
@mari è un thriller con ingredienti storici e tanto pathos. l' ho trovato un libro bellissimo come bellissimo erail primo suo romanzo. :)
@martina: sisi avevo capito che la critica non fosse verso di me :)
... Non so.... gli ingredienti storici un pò mi frenano ma la recensione di Enzo mi ha stuzzicato, mi sembra davvero interessante...
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