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mercoledì 9 dicembre 2009

Morte a Firenze - Marco Vichi vincitore dello Scerbanenco 2009



E anche quest' anno si conclude il Premio Scerbanenco con una sorpresa, "Morte a Firenze" di Marco Vichi edito per Guanda. Mentre molti scommettevano per la Bucciarelli con "Io ti perdono", o chi era convinto che l' avrebbe spuntata il napoletano Maurizio De Giovanni con "Il posto di ognuno" o chi era certo della vittoria del pluripremiato Carrisi col suo "Il Suggeritore" o chi sperava nell' outsider (come per sua definizione) Ugo Barbara con "Le terre consacrate", bhe il fiorentino Vichi è riuscito a scavalcare tutti per, forse, il premio più ambito tra i noiristi italiani.
Adesso aspetteremo le polemiche sui voti, gli articoli sui blog e siti letterari, adesso vedremo piovere interviste all' autore in ogni dove, ma una cosa è certa, passa una buona notte Marco Vichi e complimenti per la tua vittoria da tutti i Corpi Freddi.

"Il ragazzino era scomparso mercoledì mattina dopo essere uscito dal Collegio delle Querce, durante una pioggia torrenziale... Una squadra di guardie aveva interrogato gli abitanti delle case lungo l’intero tragitto che andava dal Collegio alla villa dei Pellissari, senza tralasciare via Aldini. Solo una vecchietta aveva visto dalla finestra un ragazzino che camminava svelto sotto la pioggia all’angolo tra viale Volta e via della Piazzuola, più o meno all’una e un quarto. L’abbigliamento, il colore della cartella e l’orario non lasciavano dubbi: il ragazzino era Giacomo Pellissari. La vecchietta era stata l’ultima a vederlo, e la sua testimonianza aveva eliminato ogni ombra di dubbio sulla sincerità del bidello. Non era venuto fuori nient’altro, ma c’era da aspettarselo. Quando Giacomo aveva lasciato la scuola era ora di pranzo, pioveva a dirotto, e ognuno pensava ai fatti suoi.
Le foto del ragazzino erano apparse sui quotidiani ed erano state trasmesse dai telegiornali del Nazionale e del Secondo Programma, ma per il momento non si era fatto avanti nessuno. Possibile che un ragazzino potesse scomparire così?"


Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto atroce. Il commissario Bordelli indaga disperatamente, e durante le indagini arriva l’alluvione...
La notte del 4 novembre l’Arno cresce, si ingrossa, va a lambire gli archi di Ponte Vecchio, supera gli argini e la città è travolta dalla furia delle acque. Le vie diventano torrenti impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi, mobili e detriti di ogni genere. Mentre la città è alle prese con quella inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a rimanere impunito, ma la tenacia di Bordelli non vien meno...

Dettagli del libro
  • MORTE A FIRENZE
  • Autore: Marco Vichi
  • Pagg. 348
  • € 17.00
  • Narrativa
  • Collana: Narratori della Fenice
  • In libreria dal: 27 Agosto 2009
  • Libro disponibile 
Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. È autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli.



4 commenti:

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

E' stato un bel testa a testa finale e devo dire che il risultato non era così scontato.
Onore a Vichi ma comunque un plauso a tutti gli altri finalisti, tutti ugualmente meritevoli.

Marta ha detto...

Non mi piace questo elemento, si può dire?
Nulla contro Vichi, ma io avrei preferito De Giovanni.

Anonimo ha detto...

Io ho letto solo "Io ti perdono", noir allo sto puro, non posso dire nulla degli altri che non ho letto.
gracy

Stefania ha detto...

Non ho letto niente dell'autore, anche se Massimo deve avere un suo libro da qualche parte ...
... magari prima o poi , se poi mi dite che è un Noir, genere che adoro, magari prima o poi ci provo dai!
ps. @marta : tanto per essere di parte ... io invece avrei fatto vincere uno a caso...lalalà...Carrisi! ^__^