“Esiste qualcuno realmente preparato al peggio ispettore?”
Il cadavere di Matthew Whateley, studente dell’esclusivo collegio di Bredgar Chambers, viene ritrovato ai piedi di un albero del cimitero di Stoke Poges.
Ad indagare sul brutale omicidio ancora una volta saranno Thomas Linley e Barbara Havers, la fantastica e insolita coppia di investigatori di New Scotland Yard creata dalla regina del mistery Elizabeth George.
Scuola omicidi è il terzo libro della Gorge dedicato ai casi dell’ispettore Linley.
Pagina dopo pagina cresce la tensione e il mistero invece di rivelarsi sembra infittirsi.
Il lato oscuro delle persone coinvolte viene magistralmente scandagliato e portato alla luce, e tutti, compresi Thomas Linley, Barbara Havers e i coniugi St. Jones dovranno fare i conti con il proprio passato ed affrontare il presente.
Quello che mi piace di più nei romanzi della George è il suo stile classico.
Gli investigatori risolvono il caso senza colpi di genio o di fortuna, ma interrogando i testimoni, osservando i particolari, raccogliendo prove e indizi. Fino alla fine ogni possibile conclusione resta aperta, fino alla fine si ha la sensazione di aver capito e poi…
Per quanto mi riguarda è il suo secondo capolavoro, dopo E liberaci dal padre.
Articolo di Mari
- Autore: Elizabeth George
- Editore: TEA
- Genere: Mystery/Thriller/Suspence
- Traduttore: S. Mohamed
- Pagine: 420
- ISBN: 978-88-502-1287-3
- Prima edizione Longanesi: 1990
- Prima edizione TEA: 2007
5 commenti:
ecco una trama interessante.... grazie Mari!
gracy
La George mi piace, ormai lo sanno tutti :)
Mari in poche righe ha reso l'idea del libro!
L'ho scoperta solo nel corrente anno ed è già diventata una delle mie scrittrici preferite.
Questo suo terzo romanzo è il mio prox in coda di lettura :-)
Brava Mari!!!
Grazie a Mari per aver spiegato le caratteristiche dell'autrice e della narrazione.
Ho letto solo il primo e non vedo l'ora di leggere il secondo!
...e grazie al Killer per aver "sponsorizzato" la George fra i Corpi Freddi :-))
Mi farete diventare matto!
Ora pure la George mi tocca leggere.
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