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sabato 24 gennaio 2009

Millenium Trilogy


Parlare della trilogia di Larsson non è facile, per vari motivi. Principalmente per la mole totale del tomo, 2200 pagine circa, ancora più difficile è parlarne senza rovinare la lettura a chi si appresta ad iniziarla o a chi non l’ha ancora finita. Proviamoci.

Per prima cosa teniamo a mente che parliamo di uno scrittore svedese, e che come già altri suoi compatrioti, ad esempio Mankell, mette nei suoi romanzi molto dell’attualità e della società svedese con i suoi spaccati del vivere: dalle abitudini alimentari a quelle dell’arredamento della casa, così come riferimenti a paesaggi, strade, negozi.
Torniamo ai libri!!!

Superata pag. 120 del primo volume si procede spediti come un treno ad alta velocità è difficilissimo posare “il tomo”, la capacità di racconto di Larsson tiene avvinghiati, costringe, obbliga, a proseguire, a voltar pagina ancora e ancora, ancora…
Con ciò non voglio affermare che non ci siano difetti, ma che ci si può tranquillamente passar sopra.

Detto ciò mi sento di dire che i tre volumi hanno un unico filo conduttore e che, a mio giudizio, dovrebbero esser letti di seguito per goderseli appieno.
Nonostante tutto mi sento di catalogarli in tre generi diversi:

Il primo “Uomini che odiano le donne” lo assimilerei ad un giallo dell’isola chiusa, cosa per altro che fa lo stesso Larsson nel llibro.
Il secondo “La ragazza che giocava con il fuoco” è molto più dinamico, avventuroso un giallo-poliziesco con un picchio fantascientifico
Il terzo “La regina dei castelli di carta” vira decisamente verso il genere spionaggio. ISono comunque accomunati dalll’inchiesta giornalistica che fa da padrone per tutti e tre i volumi.
Su tutti il personaggio di Lisabeth Salander, perfetta nella sua imperfezione, indimenticabile nella serie delle donne combattenti. Così come altamente irritante è Kalle Dannatissimo Blomkvist.

Mi sento, alla fine, di soffermarmi sul terzo volume della trilogia che, a mio modesto giudizio, contiene troppe mini-storie nella storia, tanto da dilatare e sfrangiare la storia stessa; probabilmente la prematura scomparsa di Larsson ha impedito un editing accurato.
Resta il rimpianto e la curiosità di conoscere Camilla, chissà forse nel presunto 4 volume scovato???

Grazie Stieg Larsson per le belle e godibili ore passate leggendo i tuoi tre tomi.

Articolo di Marta



7 commenti:

Anonimo ha detto...

Body, hai descritto benissimo la Trilogia pur senza fare spoiler. Anch'io mi chiedevo di Camilla e pensavo ne parlasse nel terzo libro (che devo ancora leggere). Ma ahimè vedo che non è così.

Scéf ha detto...

Grazie per i complimenti ma vanno interamente alla nostra mangialibri Marta ;)

Anonimo ha detto...

Sorry!
Non avevo letto la dicitura "Articolo di Marta".
Complimentoni, Marta.

Anonimo ha detto...

Ottimo commento Marta.
Molto equilibrato e ricco di informazioni.
Inizierò presto a leggere la trilogia (diciamo in febbraio).

Marta ha detto...

Grazie ragazzi,
ho solo scritto quelle che erano le mie sensazioni, senza entrare nei particolare. Non vedo l'ora di leggere i vostri commenti. :)

Anonimo ha detto...

io invece non vedo l' ora di leggere i tre mattonazzi che mi sono appena arrivati ^__^

Vivara ha detto...

Ho appena iniziato a leggere il secondo "tomo"...questa trilogia secondo me crea una vera e propria dipendenza. Larsson mania!!
Ho letto che Larsson pensava di scrivere 10 romanzi con Lisbeth e Mikael...peccato che sia morto.