Scrivere un bel giallo nel panorama letterario italiano in cui il genere è ormai ingolfato, è diventato compito arduo, ma per fortuna qualcuno è ancora capace di farlo: è il caso di Marco Bettini, autore bolognese che con il suo nuovo romanzo Polvere Rossa (Piemme, 2011) ha confezionato uno straordinario libro che non solo è un bel thriller, ma riesce anche ad approfondire degli argomenti di scottante attualità.
Ciò che pone l’opera di Bettini una spanna sopra le recenti pubblicazioni del genere (Polvere Rossa potrebbe tranquillamente occupare uno dei primi cinque posti dei migliori gialli del 2011) è la capacità dell’autore di muoversi su due piani paralleli: da un lato la classica storia poliziesca, con annessa caccia al serial killer: dall’altro resta fortemente ancorato alla realtà, racconta anche un’altra storia, di ben altro spessore e importanza, regalandoci uno dei finali più dolci-amari degli ultimi anni, perché Polvere Rossa non finisce quando l’assassino viene finalmente catturato, ma va ben oltre.
Leggere Polvere Rossa è come affrontare una volata: dapprima si fa qualche fatica a prendere il passo e a tenere quello dei leader, ma poi si finisce in crescendo, spinti dall’entusiasmo e dall’euforia di forze inaspettate. Durante le prime battute perfino i personaggi, soprattutto il protagonista, risultano quasi antipatici: il profiler Andrea Germano è un uomo unico nel suo genere, solitario, cinico, single incallito che non disdegna appuntamenti con prostitute, libero talmente da far cattivi pensieri persino sulla moglie e sulla figlia del suo migliore amico; un uomo che potrebbe risultare simpatico quanto antipatico e indisponente, ma alla fine, in un modo o nell’altro, conquisterà il lettore.
Bettini è riuscito nell’intento di creare una storia nella storia, elemento questo che dovrebbe far parte di ogni giallo contemporaneo. Leggendo Polvere Rossa si ha l’impressione di avere a che fare con delle scatole cinesi: dentro ogni pagina ce n’è un’altra che aspetta soltanto di essere trovata e decifrata e ciò che lascia positivamente impressionati non è soltanto il perfetto meccanismo che muove la trama, dove ogni pezzo va a combaciare perfettamente, ma il significato che ognuno di questi pezzi porta con sé nell’insieme della storia.
Pochi libri sono capaci di avvincere, divertire e coinvolgere come Polvere Rossa, che ha in più il pregio di possedere una straordinaria forza drammatica.
Articolo di Marcello Gagliani Caputo
Dettagli del libro
- Formato: Brossura
- Editore: Piemme
- Anno di pubblicazione 2011
- Collana: Piemme linea rossa
- Lingua: Italiano
- Pagine: 292
- Codice EAN: 9788856601787
- Prezzo: € 16,50
1 commento:
Ottima recensione, e altro libro da mettere in w.l.
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