"la Burma Road… La Strada dell'Avventura non ha più avventure. La strada che non porta da nessuna parte e non significa un cavolo."
Cavendish è un giornalista americano in viaggio sulla Burma Road, in Cina, per scrivere un articolo su questa strada che si snoda sulle colline sopra il fiume Mekong. Un tempo famosa e di grande importanza strategica durante la guerra, ora la Burma Road sembra fuori uso e pare che non vi succeda più nulla di eccitante e pericoloso. Ma ben presto Cavendish è costretto a ricredersi, dopo che incontra una strana ragazza, Charmian Anthony, anche lei americana e anche lei in viaggio sulla Burma Road.
Charmian viaggiava su un autobus rimasto in panne e così il giornalista le offre un passaggio, senza sapere che da quel momento l'avventura entrerà prepotentemente nella sua vita. Frane misteriose, ponti crollati, sparatorie, incontri con biechi individui della mitica società segreta della Triade.
Le avventure non sono certo risparmiate ai nostri eroi e non manca nemmeno il cadavere, come in ogni crime story che si rispetti. Ma il cadavere della giovane donna pugnalata a morte scompare e Cavendish e Charmian sono assaliti dai banditi.
In questo Mastino ci sono dunque tutti gli ingredienti tipici del giallo d'azione, fino a un rocambolesco finale che non risparmia pure qualche interessante sorpresa. Il valore aggiunto è senz'altro l'ambientazione, la Cina con i suoi affascinanti e maestosi paesaggi, descritti molto spesso con intensità dall'autore:
"L'alba allungava la sua lingua rosata giù per le colline d'argento leccando l'oscurità raccolta nella ciotola della valle. Nella pineta schegge di luce doravano le nere scabrosità dei tronchi. La rugiada luccicava sugli aghi di pino."
Australiano, nato da una famiglia proletaria, George Johnston fu giornalista e inviato di guerra (nella II^ guerra mondiale) nelle zone più disparate del mondo: Nuova Guinea, Gran Bretagna, Stati Uniti, India, Cina, Birmania, Italia, Giappone… Scrisse popolari reportage sulla guerra e nel 1948 pubblicò La morte arriva a piccoli passi, iniziando a dedicarsi anche alla narrativa. Il suo capolavoro però è considerato My Brother Jack (1964), libro autobiografico sulla sua vita travagliata, che formò una trilogia assieme ai seguenti Clean Straw for Nothing e A Cartload of Clay.
Articolo di Martina "PalazzoLavarda" Sartor
Dettagli del libro
- Titolo: La morte arriva a piccoli passi
- Autore: George H. Johnston
- Editore: Polillo
- Collana: I Mastini - n. 3
- Titolo originale: Death Takes Small Bites
- Traduttore: Bruno Amato
- Anno: ottobre 2010
- Pagine: 266
- ISBN: 9788881543632
- Prezzo: € 14.40
2 commenti:
Si decisamente interessanti questi "Mastini". Brava Martina per aver risvegliato la mia curiosità :)
Come i Bassotti, anche i Mastini meritano, anche per la veste editoriale molto curata.
Posta un commento