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venerdì 13 gennaio 2012

Le tredici – Susie Moloney (Giunti 2011)


Quando sei una bambina, pensi di diventare qualcuno. Tutte noi pensiamo di diventare qualcuno sai? E io lo ero in un certo senso. Lo ero... ma poi finisci per volere di più. Vuoi sempre di più, no?!? (…) Vogliamo quello che vogliamo. E facciamo il necessario per raggiungere il nostro scopo.

Quante di voi sarebbero disposte a barattare qualcosa per avere tutto dalla vita? Qulacuna sicuramente si! E quante sarebbero disposte a barattare qualcuno per avere tutto dalla vita? Bè sicuramente nessuna ma forse ho sbagliato io a porvi la domanda, avrei dovuto farla a qualche bella abitante di Haven Woods, a qualcuna delle Tredici, le Tredici elette, le Tredici amiche, le Tredici streghe che tengono le redini di Haven Woods …. fino a quando..... Fino a quando, un bel giorno, Chick, una di loro non decide di dire basta, di sciogliere il legame indissolubile che le lega e si suicida dandosi fuoco. E questo è inammissibile perchè solo rimandendo in Tredici avranno ancora i loro poteri altrimenti capiterà qualcosa ad ognuna di loro finchè non verrà trovata una degna sostituta. Ed è così che a Glory iniziano a cadere le dita delle mani, a Sharie che fa la ballerina si gonfia una gamba, a Marla si ammalano i figli e Audra sta per subire una metamorfosi. L'unica a mantenere il sangue freddo è Izzy, la strega delle streghe quella da cui è nato tutto. Colei che ha reso Haven Woods un posto da cartolina, colorato, con prati verdi cielo azzurro, casette perfette, senza criminalità né malati. E' lei ad avvistare per prima Paula Wittmore, la figlia di Audra, tornata ad Haven Woods dopo anni per assistere la madre, ed è lei a decidere che sarebbe una perfetta numero Tredici. Ma Paula è ignara di tutto (certo non è cosa da tutti i giorni essere circondata da streghe) ma si rende conto che c'è qualcosa che non va in quella facciata di perbenismo, troppo belle, troppo eleganti, troppo perfette quelle Tredici donne e soprattutto troppo vuoto l'ospedale in cui è ricoverata la madre. E avverte il pericolo per se e sua figlia Rowan.

Simpatica lettura, anzi a dire il vero per buona parte del romanzo mi sono divertita. Assistere a dita che improvvisamente cadono, magie andate male, metamorfosi animali mi ha fatto sorridere. Rowan la ragazzina figlia di Paula è uno spasso, vedersi circondata da gente così strampalata e perfetta le fa uscire di bocca dei commenti da lacrime agli occhi. La lettura va via leggera e facile non fosse per i continui riferimenti a pensieri e passato scritti in corsivo sarebbe stata ancora più scorrevole. Il fatto è che mi sono divertita anche quando non avrei dovuto, cioè nel rocambolesco finale con tanto di resa dei conti. Va detto che questo non è il propriamente il mio genere, leggo per curiosità e spesso mi capita di trovarmi in mano un romanzo che non è molto nelle mie corde. Molti nel finale si sarebbero spaventati e ce n'è da aver paura credetemi, se fosse stato un film probabilmente ne avrei avuta anche io, ma così, nero su bianco non mi ha scombussolato per niente, non mi ha spaventato. Rimane comunque una piacevole lettura che gli appassionati del genere apprezzeranno sicuramente più di me.


Leggi primo capitolo

Articolo di Cristina "cristing" Di Bonaventura

Dettagli del libro

  • Formato: Rilegato
  • Editore: Giunti Editore
  • Anno di pubblicazione 2011
  • Collana: A
  • Lingua: Italiano
  • Titolo originale: The Thirteen
  • Lingua originale: Inglese
  • Pagine: 384
  • Traduttore: A. Guerrera
  • Codice EAN: 9788809770904

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono un vero amante del fantasy ma diciamo che la prediligo come lettura e quindi il libro mi è piaciuto parecchio ma anche io ho sorriso in diverse situazioni, soprattutto nell'incontro tra le tredici e Paula... Mi trovi d'accordo cristing, sul personaggio di Rowen è veramente uno spasso. Recensione onesta e intelligente, siete bravi ed è per questo che vi leggo spesso.

Franco B.

Scéf ha detto...

hai fatto un grande complimento Franco :) grazie davvero... tornando al libro, invece a me piace spaziare ogni tanto sul fantastico e adoro i libri che fanno ridere, quindi non vedo l' ora di leggerlo sto libro :)

brava la mia Cri :)

Cristing ha detto...

....... E grazie anche da parte mia :)

Anonimo ha detto...

Questo libro mi ha molto incuriosito!!
gracy