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giovedì 22 dicembre 2011

Merce di scambio – Ugo Mazzotta (Todaro Ed. 2011)


A un certo punto ha pensato che forse se riesce a stare abbastanza in silenzio, se nella casa nessuno lo sente, sarà come se non fosse lì, anzi come se non ci fosse mai stato; e magari quando appoggerà la mano sulla maniglia quella si abbasserà e la porta si aprirà e la casa sarà vuota e lui potrà andarsene. Poi ha pensato che quelli sono pensieri da bambino e lui non è un bambino. Ha dodici anni, non è più un bambino.

La merce di scambio del titolo ha il nome di Federico Sodano, un ragazzino di 12 anni che viene rapito a garanzia del pagamento di un debito piuttosto ingente contratto con la mala dal padrigno di questi, Marco. Tranquilli, questo non è uno spoiler, già dalla quarta di copertina e dalle prime pagine del romanzo sappiamo cosa succede, chi sono i buoni e i cattivi, quello che non sappiamo e che conosceremo mano mano, andando avanti con la lettura è l'evolversi drammatico, dalle tante sfaccettature, della vicenda che spazia dal ricatto all'omidicio dal traffico di stupefacenti alla pedofilia. Un caso piuttosto complicato quello che si trova per le mani l'ispettore Alice Caturano alla sua prima indagine napoletana. Dal commissariato Bella Napoli in Abbruzzo, in cui sono ambientati i precedenti romanzi, la vediamo tornare a Napoli sua città natìa in un momento della sua vita privata piuttosto difficile, il divorzio dal marito. Ritrovarsi in un nuovo commissariato e con nuovi colleghi non rende migliore il suo umore tanto più che il lavoro d'ufficio al quale è stata relegata non le da soddisfazoni, avrebbe preferito lavorare sulla strada, essere attiva, l'unica nota positiva è il sovrintendente Giorgia Colucci la collega con la quale ha legato fin da subito. Ed è proprio Giorgia a ricevere lo strano messaggio “Aiutami zia” mandato da Federico da un numero sconosciuto: Giorgia è amica di Valeria la madre di Federico ed è da quando era piccolo che lui la chiama zia; il messaggio la getta in confusione non sa se è uno scherzo oppure il ragazzino è veramente in pericolo. Marco e Valeria imbastiscono una storia che fa acqua da tutte le parti e i dubbi insinuatisi nella mente delle due poliziotte iniziano a trovare conferme.

Scorre via facile facile la lettura di questo romanzo, ben scritto con una buona trama, e una particolare attenzione nel tratteggio dei personaggi. Alice e Giorgia soprattutto; profonda la loro intesa e significativa la loro amicizia che le vede complici in questo caso in cui Giorgia è coinvolta in prima persona, ma non solo. Intorno a loro, a mio avviso coprotagoniste a tutti gli effetti, ruotano i poliziotti Gagliardi e Fabozzi, simpatici i loro siparietti e gli scambi di battute in dialetto napoletano. Non ho letto i precedenti 5 romanzi in cui la Caturano prestava servizio insieme ad Andrea Prisco al Commissariato Bella Napoli ma questo non ha compromesso la lettura di Merce di scambio però ha sollecitato la mia curiosità e ora voglio andare a ritroso nella vita della Caturano, seguirne la crescita e l'evoluzione iniziando a leggere il romanzo con cui ha esordito nel 2002 Ugo Mazzotta, Commissariato di polizia Bella Napoli e a seguire, editi da Todaro, Il segreto di Pulcinella, Indagine privata, L'avvocato del diavolo e La stagione dei suicidi.

Solo una precisazione: il primo romanzo (in cui comunque Alice Caturano non compariva) non è più reperibile in libreria; lo si può scaricare gratuitamente da questo link, in formato ebook http://www.ugomazzotta.com/ebook/ebook.html  (nota di U. Mazzotta)


Articolo di Cristina "cristing" Di Bonaventura

Dettagli del libro
  • Merce di scambio
  • Ugo Mazzotta
  • Collane, Impronte, News
  • Editore: Todaro
  • Codice ISBN: 9788897366003
  • Pagine: 224
  • Prezzo: 15.50 €

2 commenti:

Ugo M. ha detto...

Grazie per la recensione :)

Solo una precisazione: il primo romanzo (in cui comunque Alice Caturano non compariva) non è più reperibile in libreria; lo si può scaricare gratuitamente da questo link, in formato ebook http://www.ugomazzotta.com/ebook/ebook.html

Cristing ha detto...

Grazie a te :)