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mercoledì 13 aprile 2011

Il collezionista di Marsiglia - Peter Mayle (Garzanti 2011)


Sto bevendo le stelle” (frase attribuita al monaco francese Dom Pierre Perignon, inventore del rinomato vino spumante Champagne)
Non è facile trovare un romanzo capace di unire tre delle mie più grandi passioni: il giallo, la buona tavola e l’amore per il vino. E’ proprio il caso del recentissimo “Il collezionista di Marsiglia”, ultimo lavoro di Peter Mayle, scrittore inglese trasferitosi da tempo in Provenza, dove ha ambientato la quasi totalità delle sue storie. Mayle non è propriamente un giallista e anche questo romanzo se ne accosta solo in parte. Il suo libro più famoso rimane “Un’ottima annata”, del quale è stata tratta una trasposizione cinematografica diretta da Ridley Scott ed interpretata dal bravissimo Russell Crowe e Marion Cotillard.
Un breve accenno sulla trama: Danny Roth è un avvocato di successo che risiede nella zona più lussuosa di Hollywood. Ricco, viziato e capriccioso ama godere dei piaceri della vita, non ultimi le belle donne e la sua preziosa collezione di vini, composta dagli esemplari più rari e preziosi esistenti al mondo. Latour, Margaux e Petrus tra gli altri, sono solo alcuni dei pezzi pregiati che adornano le rastrelliere di bottiglie e le casse di legno ordinatamente impilate nella sua lussuosa cantina.
Un vanto che, più di goderne attivamente, ama esibire con spocchia agli altri. Purtroppo il suo tesoro fa gola a molti tanto che, durante una sua vacanza natalizia tra le nevi di Aspen, viene sottratto da una banda di sconosciuti professionisti, con la complicità del guardiano messicano, subito datosi alla macchia e resosi irreperibile. Altro non resta da fare all’avvocato derubato che rivalersi con accanimento e prepotenza sulla compagnia assicuratrice del pregiato assortimento di vini. La vicepresidente della compagnia assicurativa Elena Morales apre il complesso iter investigativo affidando l’indagine sul furto dei vini alla sua ex fiamma Sam Levitt, un abile avvocato - investigatore con un passato oscuro alle spalle fatto di furti e truffe, un individuo come si dice alla francese “louche”, “ambiguo, losco, equivoco”.
Indagine che lo porterà direttamente nella patria e nel cuore del vino prestigioso, più precisamente nel sud della Francia, da Bordeaux fino alla meta ultima Marsiglia, dimora principesca di un importante uomo d’affari collezionista di vini pregiati.
Davvero una fantastica lettura questo “Il collezionista di Marsiglia”, un giallo letteralmente “da bere” in poche ore, complice una scrittura elegante e raffinata ma, allo stesso tempo, di scorrevole e veloce fruizione. Mayle è incredibilmente bravo nella descrizione storica e geografica dei luoghi della Provenza e nel trasmettere al lettore le sue enormi conoscenze gastronomiche ed enologiche, senza mai però annoiare o risultare indigesto al lettore meno avvezzo. C’è da farsi veramente una cultura a riguardo in un vero e proprio viaggio negli odori e nei sapori. Un romanzo che stimola le papille gustative in un trionfo totale dei sensi. Come pure costruita ottimamente risulta anche la componente più attinente al giallo, capace di soddisfare anche il palato più esigente del lettore di genere.
Ora non vi resta che sedervi comodamente in poltrona, ritemprati dalla gradevole brezza primaverile, non dimenticando di aprire e lentamente sorseggiare quel Bordeaux Chateau Margaux conservato per le migliori occasioni.

Articolo di Marco "killer mantovano" Piva

Dettagli del libro
  • Formato: Rilegato
  • Pagine: 194
  • Lingua: Italiano
  • Titolo originale: The Vintage Caper
  • Lingua originale: Inglese
  • Editore: Garzanti Libri
  • Collana: Narratori moderni
  • Anno di pubblicazione 2011
  • Codice EAN: 9788811681892
  • Traduttore: G. Lupieri
  • Prezzo di copertina: € 18,00

6 commenti:

Lofi ha detto...

Killer mi stai portando alla rovina finanziaria con queste tue recensioni!!! Mi tocca comprare pure questo.
Grande Marco!

Briciole di tempo ha detto...

"giallo, buona tavola e l'amore per il vino"...hai ragione Marco sembra una combinazione perfetta...splendida recensione e una storia molto molto intrigante!

Cristing ha detto...

Un bel mix, non c'è che dire.... mmmmmmmmmmmmmmmmm ci faccio un pensierino, bravo Marco

Anonimo ha detto...

Avanti così!
Fabio

Martina S. ha detto...

E vuoi che invece una abitante del Trentino, l'unica regione che fa rima con vino ^__^, se lo lasci scappare? In wishlist...

Stefania ha detto...

Invogliante recensione Marco, un pensierino ce lo faccio!