“Mi accesi una sigaretta e aspirai a fondo, soffiando poi nella notte una lunga scia di fumo che restò immobile aspettando di scroccare un passaggio a una folata di vento.”
Toby Sawyer è un vice sceriffo part-time. Il suo sogno è di fare il musicista, andare a Londra e suonare in una band di successo. E invece sua madre muore, lui torna a Coyote Crossing “nel buco del culo dell'Oklahoma” per i funerali e senza neanche accorgersene ci resta. Doris, una ragazza con cui è uscito un paio di volte resta incinta e così Toby si ritrova senza neanche accorgersene padre e marito di una donna che “aveva la stessa energia del coniglietto delle pile, solo che la usava per rompere”.
La vita a Coyote Crossing è lenta e monotona. Una città in mezzo al nulla, dove non succede mai niente, dove anche i cellulari si rifiutano di funzionare. Tanto per non annoiarsi troppo Toby ha anche un'amante, Molly,una minorenne che non vede l'ora di iniziare il college per andarsene. Ma tutto questo è solo il contorno della storia che Victor Gischler ci racconta in Notte di sangue a Coyote Crossing uscito il 23 marzo per Meridiano Zero, ottimamente tradotto da Luca Conti.
Toby Sawyer vivrà una notte lunga e movimentata. Una notte in cui dovrà fare la guardia al cadavere di Luke Jordan, il bell'imbusto del paese ucciso a revolverate in mezzo alla strada. Si allontana per poco tempo e al suo ritorno il cadavere è scomparso. Come è possibile? Dove può essere andato? Morto era morto.... “Battei di corsa le strade, guardando in tutte le ombre. Forse allora non era morto sul serio, ed era strisciato via. Vengono in mente cose del genere, dei miracoli che possano in qualche modo rimettere a posto le catastrofi.” Una notte che sembra non avere mai fine e in cui Toby dovrà dire addio per sempre ai suoi sogni e ai suoi atteggiamenti infantili se vuole sopravvivere e diventare un uomo.
Western e noir si fondono in questo splendido romanzo di Victor Gischler dando vita ad una miscela altamente esplosiva e di forte impatto. E' un romanzo che non da tregua. Sarà perché si svolge tutto in una notte, sarà perché la scrittura di Gischler non consente pause ma vi assicuro che una volta iniziato non riuscirete ad abbandonarlo se non alla fine.
Verrete rapiti e trascinati in Oklahoma e vi ritroverete a correre sulla Main Street insieme a Toby. Ironico, sfacciato, diretto, questo è il linguaggio a cui Gischler ci ha abituato e in appena 207 pagine ritroviamo tutto il suo stile e il suo talento. Dialoghi avvincenti, humor nero e una schiera di personaggi fantasticamente caratterizzati da uno degli autori secondo me più geniali degli ultimi anni.
Articolo di Marianna "mari" de Rossi
Dettagli del libro
- Listino € 14,00
- Editore Meridiano Zero
- Collana Meridianonero
- Data uscita 23/03/2011
- Pagine 256, brossura
- Lingua Italiano
- EAN 9788882372330
5 commenti:
E' un po' fuori dal mio genere preferito ma questo commento entusiasta non può essere ignorato.
Marianna in grande spolvero con questi romanzi :-)
Un autore che devo al più presto conoscere, viste le recensioni positive in genere e soprattutto quelle di Mari che sono veramente belle. Brava!
Grazie Mary, pezzo splendido, l'autore è un genio del male, come prendere il McCarthy di "Non è un paese per vecchi" e mescolarlo col miglior Palahniuk!
Non lo conosco, ma dopo l'entusiastica e trascinante recensione di Bodycold sarò costretto a leggere questo gran figlio di puttana.
E non mettiamo in mezzo Palahniuk, lui se lo sogna frasi come quelle riportate nella recensione.
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