Corpi Freddi: Grazie per aver accettato la nostra intervista. Tra i nostri lettori è molto seguita
Charleine Harris: Prego figurati! Sono contenta di sentire questo.
CF: E’ in uscita in Italia il suo nuovo romanzo, vuol parlarcene?
CH: Nel prossimo libro ognuno avrà problemi in famiglia di un tipo o di un altro. Ci sono diversi tipi di famiglie nei miei libri ma diciamo che sono tutte un pò problematiche.
CF: Nei crediti della serie tv, True Blood, appare pure il suo nome, collabora effettivamente alla stesura delle sceneggiature? e quali sono le differenze scrivendo per la tv e i libri?
CH: No io non scrivo per la serie tv; il credit dice semplicemente: " basato sui racconti di Charlaine Harris" . Diversamente da molti altri miei colleghi io non sono per niente interessata ad imparare a scrivere per il piccolo o grande schermo. Il mio contributo è semplicemente scrivere i romanzi.
CF: I suoi romanzi sono raccontanti attraverso il punto di vista di Sookie: non pensa che questo sia un limite alla narrazione? nei romanzi futuri ci sarà un cambiamento o semplicemente è pensato così fin dall'inizio?
CH: Per me è più facile utilizzare il personaggio di Sookie se scrivo in prima persona. In molti mi hanno chiesto di scrivere un libro dal punto di vista di un altro personaggio, ma fino ad ora ti dirò, è un'idea che non mi attrae granchè.
CF: Sookie come tutte le ragazze della sua età cerca un rapporto stabile, la vedremmo di nuovo con Bill oppure ci sarà un maggiore coinvolgimento con Eric?
CH: Le complicazioni amorose di Sookie continueranno fino alla fine della serie, quando ci sarà.
CF: Sookie è una donna forte con i suoi momenti di sconforto, pensa che in qualche modo ricalchi la donna di oggi oppure è come lei la vorrebbe?
CH: Mi piacerebbe essere forte come Sookie o altrettanto coraggiosa e leale, diciamo che quello è il tipo di persona che desidererei diventare. Non credo però che ci sia uno standard unico corretto di comportamento per il mondo femminile.
CF: Io penso che i suoi romanzi siano molto divertenti. In italia, spesso, quando si parla di narrattiva di intrattenimento sembra che si parli di narrattiva di serie, così non è negli stati uniti, che ne pensa?
CH: Sfortunatamente gli scrittori che inseriscono l'humor nei loro libri non ottengono lo stesso rispetto di quelli che scrivono solo romanzi dark o noir.
Posso solo dire che io scrivo ciò che a me piacerebbe leggere, e provo, per quanto possibile di fare del mio meglio per farne un buon libro.
CF: La mia prima conoscenza con il mondo dei vampiri è avvenuta grazie ai romanzi di Anne Rice, ha mai letto qualcosa di suo e/o ha mai influenzato il suo lavoro?
CH: Non sono d'accordo sul fatto che Anne Rice sia stata la prima a parlare del mondo dei vampiri, ma forse vuoi dire che è stata la prima autrice a scrivere dal punto di vista dei vampiri, cosa in effetti vera. Ho molti dei suoi libri e ammiro la sua originalità. Non direi di essere stata influenzata da lei, se non nell'evitare terreni che lei aveva già percorso e marcato come suoi.
CF: è indubbio che l'industria sia cinematografica che editoriale stia sfruttando il successo che stanno avendo i vampiri, pensa che questo possa essere nocivo per l’ editoria in quanto si creerebbe un inflazione sui titoli su questo tema?
CH: Sì credo proprio che succederà. Posso solo sperare che i miei libri rimangano sugli scaffali , mentre altri scrittori si daranno ad altro.
CF: Un ringraziamento enorme per aver risposto alle nostre domande e un felice soggiorno nella nostra capitale. E’ inutile chiederle cosa le piace della nostra Roma, invece qualcosa che proprio non sopporta?
CH: Non ero mai venuta a roma o in Italia prima, quindi non vedo l'ora di scoprire cosa mi piace e cosa non mi piace.
Intervista di Stefano
Traduzione di Gaia "cassiopea75" Savigni
5 commenti:
E' la prima intervista fatta da Stefano?
Ottimo, anche se in genere i vampiri non sono il mio 'campo'.
gaia su anobii è cassiopea75 ed è fiera di aver lavorato per questo bellissimo blog
grazie stefano e grazie gaia :)
Bravissimi Stefano e Gaia.
Grazie per i complimenti. ^_^
si, Martina, è stata la prima, speriamo non l'ultima.
Posta un commento