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lunedì 23 novembre 2009

UWS (United We Stand) - Simone Sarasso e Daniele Rudoni



Vorrei prima fare una piccola premessa davanti a quest' opera. Statisticamente la graphic novel in Italia ha avuto un aumento di vendite pari al 4% rispetto al fumetto standard. C'è anche da dire che l' Italia è un paese davvero strano, prima di leggere United We Stand ho letto parecchie recensioni in giro per il web e molte altre le spammava il buon Sarasso su facebook estratti dai quotidiani. Sul web si parla di un bene bestia di questa graphic novel, ma si sà sui blog che sono indipendenti e gestiti da VERI cultori, le recensioni hanno molta più veridicità. Sono poche secondo me le, cosidette "testate nazionali" che possono annoverare veri critici letterari e ancor meno quelli che ne capiscono qualcosa di graphic novel. A tali signori vorrei dire che di una graphic novel non deve solo esser recensita la trama narrata, non siate tanto frivoli e superficiali. L' amico Sarasso è lo sceneggiatore della gn ma solo sul 10% delle recensioni lette ho visto parole dedicate all' ottimo lavoro di tratto di Daniele Rudoni.
Un fantastico gioco di chiaro scuri sapientemente miscelato con un disegno sicuro dettata chiaramente dall' esperienza di Daniele che, per chi non lo sapesse, insegna Tecnica del Fumetto all' Accademia di Belle Arti di Novara oltre ad essere un fumettista affermato e uno dei coloristi della Marvel America. Ritengo geniale l' aver introdotto scene con personaggi, non presi dall' immaginario ma bensì da un passato non tanto remoto del nostro televisore analogico. Provate ad immagine un Sarasso, o meglio il suo alter-ego fumettaro Talento, interrogato da Maurizio Merli... bellissimo!!
Tra le tavole circola, l' onnipresente Andrea Sterling che abbiamo conosciuto in "Confine di Stato" e abbiamo reincontrato in "Settanta" sempre sanguinario sempre "nero", addestrato da paramilitare negli ULTOR è il "cattivo" della storia, anche di questa storia.. Tutto ha inizio con la vittoria del centro sinistra alle elezioni del 2013, grazie al nuovo premier Stella Ferrari, primo premier donna d' Italia. Ma mentre da noi si festeggia il resto mondo combatte il più sanguinoso conflitto mondiale ma registrato. Usa contro Cina, due mega potenze economiche, due mega potenze politiche, ma peggio due mega potenze con armi nucleari.
L' Italia non riesce nemmeno ad aver il tempo di schierarsi con quale bomba morire, che dopo 10 minuti dal verdetto delle urne e la festa del PD per la premie Stella Ferrari, un commando paramilitare si cala da elicotteri nella piazza dei festeggiamenti e inizia ad uccidere tutto e tutti e a comandare gli eventi c'è lo Sterling.
L' inizio della NOSTRA guerra e della NOSTRA resistenza.
Di sicuro una trama epica che a leggerla in una recensione di un blog, mette sicuramente qualche brivido, ma provate a leggerla su questo romanzo/graphic novel, un retrogusto di violenza, sesso, (fanta) politica marcia che vi riempirà.
Simone Sarasso in questi anni ci ha abituati ad un' Italia che è l' altra faccia della medaglia di se stessa, un ' Italia di terrore e terrorismo, ma fondamentalmente ha solo romanzato la nostra storia, quella più cupa di certo, ma pur sempre fatti accaduti. Con UWS si è decisamente spinto oltre, tanto da aver scatenato anche i media a parlarne, e si sa, in un TG o in un Programma di Approfondimento nel nostro bel Paese, ci si va o se uccidi tutta la famiglia e dopo 4 anni di indagini e 4 di plastici ancora non vieni incriminato, oppure se sei un politico tutto casa/chiesa/bordello che di giorno comizi sulla famiglia e la sera ti fotti un trans in un motel o una prostituta in una villa. Beh la coppia Sarasso e Rudoni, tra le maglie dei media ci è finita perchè hanno sparato in testa a Berlusconi e Fini ed è scoppiato il caso.
Sul Corriere della Sera addirittura hanno tirato in ballo l' autogoal del centro sinistra a vantaggio del centro destra dell' emerito 23enne del PD Matteo Mezzadri e quando disse "Ma possibile che nessuno riesca a ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?" senza magari sapere che le tavole di UWS erano state disegnate 2 anni prima del Lodo Alfano.
La cosa che mi ha quasi sconvolto è l' aver visto su youtube un video di un giornalista stipendiato dalla gente, che nel suo salottino unto di liquido salivare, parla di UWS durante una puntata basata sulla notizia dell' esistenza su facebook di un gruppo che minacciava di morte il suo Mentore nonchè Capo del Suo Governo.
Ma il culmine dello scempio dell' ignoranza mediatica ce la regala proprio Porta a Porta dove per mezzo di un servizio delirante a un certo punto l' avvilente giornalista recita: ".... Come Matteo Mezzadri che con la frase ...idea non originale che aveva già ispirato un romanzo a fumetti ... nel 2013 sparano in testa al premier uscente Berlusconi e al suo vice Fini..."





 (guardate dal 2° minuto in poi per circa 40 secondi)


Beh auguro di vedere tante altre idiozie in Tv, perchè come diceva qualcuno anni fà: "Bene o male, purchè se ne parli" e scommetto anche che questo clamore attorno a United We Stand farà bene anche alla Marsilio Editore che in questi anni ha sempre supportato i progetti di Sarasso e anche in questo caso ci han visto lungo, perchè si sà che sotto Natale le vendite dei fumetti da albo, crescono a dismisura ;)
In definitiva un prodotto da avere ma mi raccomando non mettere United We Stand, troppo vicino agli altri regali, perchè quel bastardo di Talento potrebbe rubarveli.


Articolo di BodyCold

Dettagli del libro
  • Autori: Sarasso Simone Rudoni Daniele
  • Editore: Marsilio
  • Genere: disegno, arti decorative e minori
  • Editore: Marsilio
  • ISBN: 8831798669
  • ISBN-13: 9788831798662
  • Data pubblicazione: 2009


5 commenti:

eccozucca ha detto...

Eccezionale capooooo ! Grande questa recensione!

Simone Sarasso ha detto...

Grande man! Grazie di cuore per le tue belle parole!

S.

Scéf ha detto...

come ho detto a Daniele oggi, siamo noi che ringraziamo gli autori quando ci permettono di estraniarci con un libro.. quindi grazia a te e daniele :)

Martina S. ha detto...

Non ho mai letto un graphic novel ma la recensione di Enzo ce lo illustra molto bene. Capo, sei molto più bravo tu dei cosiddetti critici ^__^

Anonimo ha detto...

ORE 00.54 DEL 4 APRILE 2013 ....TUTTO SEMBRA AVVERARSI......