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martedì 4 agosto 2009

Intervista a Giallo a cura di Fabio Lotti



Intervista a Giallo

Abbiamo avuto l’onore di una intervista con Giallo, il famoso autore di una incredibile quantità di romanzi polizieschi, thriller e noir a non finire. La proponiamo in esclusiva per i nostri lettori.

R- Allora Giallo quando è nata in te per la prima volta l’ispirazione a scrivere romanzi polizieschi?

G- Praticamente nella placenta della mamma. Dove sono stato l’artefice del mio primo ed ultimo delitto.

R- Cominciamo bene…Guarda che questa è un’intervista seria…

G- Ho strozzato mio fratello gemello che mi stava un po’ sui…

R- Metaforicamente credo.

G- No, no, proprio realmente e mi faceva un male boia. Così ho deciso di levarmelo di torno.

R- Non ci posso…

G- …Da lì è nata la mia passione per il delitto. Degli altri, però, che da mio fratello mi sono beccato un occhio nero. Troppa fatica fare l’assassino.

R- Mah…I tuoi libri hanno avuto tutti un successo strepitoso. Quale è la formula fortunata e cosa stai preparando di nuovo?

G- La formula del mio successo è semplice: violenza e disgrazia . Più c’è e meglio è. Dopo “Il violentatore delle lumache sclerotiche”, “Il pollice sinistro di sant’Antonio”, “Sangue e sperma da dà a’ maiali”, “Corri, imbecille, corri!” e “Urla allucinanti da tutte le parti” ecco “Ti taglio, ti spacco, ti sbuzzo, ti brucio e t’ammazzo” che uscirà nei prossimi giorni.

R- Qualche spunto sulla trama ce lo puoi dare?

G- Praticamente la storia di un bambino violentato dal padre, dalla madre, dal nonno, dallo zio e dal cane Lampo. Crescendo diventa a sua volta violentatore, trova l’amore in una ragazza violentata da tutta la famiglia e anche dal prete del paese a cui aveva confidato la sua triste sorte. Insieme, come si può capire dal titolo, tagliano, spaccano, sbuzzano ecc…chiunque capiti loro a tiro. A indagare un commissario violentato dal cugino della zia che lo picchiava tutti i giorni con un mestolo da cucina, dieci matrimoni falliti alle spalle. Lavora in coppia con una poliziotta violentata dal nipote della sorella, tradita di continuo dagli undici fidanzati di cui uno le attacca la lebbra, perde un braccio in uno scontro a fuoco e insomma mi pare…

R- Come a dire un grande ca…

G- …Un grande cast di personaggi, è vero. Lo scriva.

R- Beh, io non volevo dire proprio questo ma insomma... Da fonti indiscrete sappiamo che stai lavorando anche ad una nuova rivisitazione del classico giallo della camera chiusa. E’ vero?

G- Verissimo. E’ l’ora di dare una sterzata a questo tipo di romanzo. Un cambiamento a trecentosessanta gradi. Non se ne può più di Carr e compagnia bella. Questa volta il delitto si svolge in una camera aperta, porte aperte, finestre aperte, tetto aperto ecc…Un omicidio visto da tutti alla luce del sole, l’assassino non ha scampo.

R- Ma così è…è assurdo…

G- Bisogna andare controcorrente. Portare nuova linfa in un filone ormai esausto e incominciarne uno nuovo.

R- Quale?

G- Quello della camera aperta. Sarà un successone. Lo scriva, lo scriva.

R- Lo scrivo. Mah…Anche il sesso va di moda…

G- Ed io ci sto lavorando. Prossima uscita “Omicidi al kamasutra”.

R- Bel titolo…

G- Un vero e proprio rompicapo. Le vittime vengono uccise durante una determinata performance amorosa tratta dal kamasutra. Chi indaga deve scoprire quale sia la “signorina” che lo ha ucciso specializzata in certe posizioni e dunque…

R- E dunque mi pare impossibile…

G- E dunque, dicevo, chi indaga deve ripercorrere tutto il tragitto erotico effettuato dai poveri clienti. Una vera maratona sessuale per scoprire il colpevole.

R- Un’idea…

G- …geniale. Milionate di copie di sicuro. Quando c’è di mezzo il sesso il lettore diventa come un bambino di fronte al gelato. Lo scriva, lo scriva.

R- Lo scrivo. Geniale…davvero. So che si interessa anche ai problemi della società. Il suo campo d’azione è veramente ampio. Smisurato direi.

G- Certo. Qualsiasi problema della società può essere risolto con un bel giallo. C’è il problema della prostituzione? Ci scrivo sopra un romanzo poliziesco e tutto è a posto. C’è il problema dei rifiuti? Ecco pronto un bel noir e le strade diventano pulite. Il mio motto è “Ad ogni problema il suo giallo”. Basta guardare come sono diminuiti i problemi del nostro paese da quando mi occupo di queste cose.

R- Ad essere sinceri…

G- …Lo scriva, lo scriva.

R- Lo scrivo. Una domanda personale. Cosa metti di te nei tuoi libri?

G- La parte più intima.

R- Il tuo spirito, la tua anima.

G- No, no, proprio la mia parte più intima…

R- Quando scrivi?

G- Quando mi viene l’ispirazione.

R- Dove scrivi di solito?

G- Al gabinetto.

R- Porc…Perché proprio al gabinetto?

G- Due piccioni con una fava. Esterno l’interno in ogni caso.

R- E cosa viene fuori?

G- Un risultato di merda. Che è poi quello che vogliono i lettori.

R- Acc…Grazie per l’intervista.

G- Grazie a te.


Intervista di Fabio Lotti


24 commenti:

Scéf ha detto...

la cosa secondo me + bella di quest' intervista è una cosa che non si legge in queste righe e cioè che avrei pagato oro per vedere la faccia di Fabio Lotti mentre scriveva e rispondeva al suo alter ego
hahahahaha
davvero...ehm... geniale!! lo scriva!!
hahaahah

Grazie Fabio

Frankie Machine ha detto...

Me la sono fatta addosso dal ridere, ma Fabio in che banda suoni?

Anonimo ha detto...

Ai miei alunni ho sempre detto che c’è il tempo dello studio, della fatica, dell’impegno e poi quello del divertimento. E dunque dopo il classico mazzo si poteva anche ironizzare su ciò che si era studiato. Ora io è una vita che mi occupo del giallo inteso in senso generale, ergo posso permettermi di scherzarci sopra. Magari tirando fuori anche certe verità…Mi potete trovare in diversi blog o siti che dir si voglia (Thriller Magazine, Sherlock Magazine, Milanonera, il Blog del giallo Mondadori, Avantgarden) . Chi vuole comunque conoscere quello che ho scritto clicchi su www.libridiscacchi.135.it dove può incontrare anche i miei tre gialletti. Per rendervi conto di come scrivo potete andare su “Libri allo specchio” e leggervi un po’ di roba. Se vi piace basta richiederli, altrimenti andate tutti affancala!

Fabio Lotti

Scéf ha detto...

bhe come direbbe qualcuno: "solo Dio può scherzare sulla creazione divina" :D

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Che onore il mitico Fabio sulle nostre pagine.
Personalmente è diverso tempo che gli chiedo cosa fuma per tirare fuori queste "meteore impazzite" ma è sempre molto restio.
Dimmelo Fabio che la voglio comprare pure io :-)

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Che onore il mitico Fabio sulle nostre pagine.
Personalmente è diverso tempo che gli chiedo cosa fuma per tirare fuori queste "meteore impazzite" ma è sempre molto restio.
Dimmelo Fabio che la voglio comprare pure io :-)

Anonimo ha detto...

Non c'è bisogno di fumare niente. Sono vissuto per circa venti anni in un piccolo paese Staggia vicino a Siena dove la presa per il culo, lo sbeffeggiamento, l'ironia erano di casa e di bottega. O ti adeguavi o morivi sforacchiato da tutte le parti. E dunque mi porto dietro questa forma di icastica goliardia tipica di noi toscani.
Che poi sotto sotto siamo più bischeri dei bischeri...
Fabio Lotti

Blueberry ha detto...

Fantastica questa intervista!!!

Anonimo ha detto...

Domanda. Qualcuno mi può spiegare cosa significa "Questo post è stato eliminato dall'autore"? L'autore del post l'ha scritto e poi l'ha cancellato? E perché se ne dà notizia?
Fabio Lotti

Scéf ha detto...

smplice Fabio, di certo Blueberry aveva scritto il commento sbagliandolo e lo ha cancellato per riscriverlo :)

Scéf ha detto...

chiaramente adesso non lo vedi + perkè solo io che sono l' admin posso eliminarlo definitivamente..
questo potere mi inebria hahahahahah

Anonimo ha detto...

Certo che sono capitato in una bella famiglia...
F.L.

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Chi l'avrebbe detto che pure il nostro Lotti sarebbe diventato un Corpo Freddo (e non intendo cadavere eh....)
Ti troverai bene amico, rispetto il target di siti che normalmente frequenti qua girano pure tante belle donne....e so che tu sei molto sensibile al fascino femminile :-)

Linda80 ha detto...

Oddio, ho i crampi alla pancia dal ridere!!!
Grande Fabio!!!

Anonimo ha detto...

Sono sensibile al fascino femminile ma non vorrei che Linda, Marta, Lia e compagnia bella non fossero altro che uno specchietto per le allodole che nascondano due palle come la cupola di San Pietro...
Fabio

Anonimo ha detto...

Dopo questa mia ultima stronzata saluto tutti i collaboratori del blog che altrimenti la mia eccessiva presenza diventa un pò antipatica e pallosetta.
Complimenti a tutti e...alla prossima!
Fabio Lotti

Matteo ha detto...

Complimenti. Davvero simpaticissimo. Da come scrivi sembri un comico nato stile Faletti, speriamo tu, per quanto mi riguardo, non diventi come lui ahahahahaha (anche se arrivare ai suoi livelli per vendite è una cosa che ti auguro).
E cosi' son riuscito pure qui a piazzare la mia zampata anti-faletti ahahahaha.

Anonimo ha detto...

Ho citato questo pezzo su "Milanonera" in http://www.milanonera.com/?p=2099#comment-4666
Un pò di pubblicità a questo blog fa sempre bene.
Fabio Lotti

Anonimo ha detto...

Citato anche su http://blog.librimondadori.it/blogs/ilgiallomondadori/2009/08/05/gideon-fell-panico-a-teatro-1226/#comment-81081 . Come "stronzata", naturalmente che non vedo altra definizione più appropriata...
Fabio

Scéf ha detto...

bhe dai Fabio, invece secondo me è una "particolare"
:D

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

La chiamamo una "Lottata" va!!!

Marta ha detto...

Complimenti è sempre bello sorridere imparando qualcosa :)

Anonimo ha detto...

Questi complimenti vi costeranno caro. Già ci sarà un seguito...
Fabio Lotti

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Aiuto, siamo rovinati :-)