Una piccola premessa è d' obbligo. Oggi 5 giugno 2009 un mio carissimo amico diventa + maturo di 365 giorni. Per alcuni si invecchia di un anno, lui invece matura ;)
Quest' intervista nata quasi per caso da uno scambio di sfottò su anobii è nata quasi a mò di regalo per un autore che cui ho condiviso 3 notti, o meglio a fronte di equivoci, ho passato 3 notti insieme alla sua opera "Rosso Italiano" e la sua Dea. Chi non avesse ancora letto questa fantastica opera dal gusto dell' hardboiled maccheronico, un thriller violento + di un calcio alle palle, bhe di certo si è perso qualcosa di davvero significante nel panorama letterario italiano. Un enorme abbraccio ad un fantastico 39enne che si cela dietro lo pseudonimo di Massimo Rainer.
Auguri amico mio.
Enzo "BodyCold" e da tutti gli amici CorpiFreddi
Corpi Freddi: Passata l' emicrania? :D (il giorno dell' intervista Massimo mi disse di non fargli domande difficili perchè aveva una forte emicrania.... secondo voi sono stato buono? naaa.. ndr)
Massimo Rainer: No, sono alla terza aspirina e alla seconda moka di caffè (il tutto rigorosamente a stomaco vuoto); la devo smettere con questa vita da scrittore maledetto che non dorme mai, beve forte, non mangia niente… ;-)
CF: A 4 mesi dall' ultima intervista dei Corpi Freddi (30 gennaio 2009) quanto è cambiato il Massimo Rainer scrittore?
MR: E meno male che ci si era accordati per domandine semplici… ;-)
Questi 4 mesi li definirei interlocutori: ho scritto cose sparse, molte iniziandole pieno di ottimismo per poi cestinarle senza rimorsi.
E’ l’aspettativa la vera fregatura: “Rosso italiano” era stato un esperimento, scritto quasi per gioco. Adesso io sono il primo a pretendere di scrivere qualcosa che possa rimanere impresso, qualcosa di più maturo e più letterario, se così si può dire. Non è affatto facile, anzi. Questo ovviamente comporta una dilatazione della tempistica, un approfondimento della ricerca, un modo di lavorare più professionale. Ovviamente conto di vincere la nuova sfida che sto affrontando e per farlo ho chiesto aiuto a persone a me care, di cui mi fido ciecamente, che sono in grado di consigliarmi e di fornirmi materiale indispensabile al mio lavoro. Ho capito che, per fare il salto di qualità, per crescere davvero, devo avere l’umiltà di dare ascolto a chi ne sa più di me.
CF: Dal punto di vista sociale, l' Italia da inizio anno è cambiata parecchio. Crisi economica, precari più precari, statali più precari, tempi indeterminati più precari. Come pensi si possa evolvere la situazione?
MR: Penso che ci stiamo avvicinando a grandi passi al punto di non ritorno. Temo che molto presto la situazione precipiterà. E’ in atto uno strano intorpidimento dell’informazione, finalizzato a tenere la testa delle persone diversamente impegnata. Si cerca di parlare di tutto tranne che della crisi dilagante, viene gettata in pasto alla popolazione della biada mediatica vomitevole. Trovo sinceramente disgustoso che le prime pagine dei quotidiani e i servizi di apertura dei telegiornali siano ormai costantemente dedicati al gossip più sfrenato e pruriginoso piuttosto che alle fabbriche che chiudono.
CF: Tiriamo le somme del tuo "Rosso Italiano"? (vendite, riscontri, ecc)
MR: Vendite discrete, nella media dell’editore. Riscontri della critica istituzionale inesistenti. Attestazioni di stima dei lettori addirittura entusiastiche, al limite dell’imbarazzo.
CF: Piccola curiosità: tempo fà ti mandai due foto che raffiguravano il tuo romanzo in una bancarella di libri a 3,00 euro. Come ci si sente?
MR: Bella domanda che prevede una risposta multipla.
Sono stato retribuito a forfait, quindi la cosa mi lascia del tutto indifferente da un punto di vista economico.
Certo, la mia smisurata vanità batte un colpo nel vedere il mio libro sulla bancarella di un mercato, alla stregua di una sogliola o di un mocassino cinese di plastica.
Detto questo, siccome trovo che il prezzo dei libri sia davvero eccessivo e che, in particolare in questo periodo storico, comprare un romanzo sia diventato un lusso, non mi dispiace che la mia opera sia fruibile anche a un pubblico meno abbiente.
CF: Progetti in corso?
MR: In questi mesi uscirà un mio racconto piuttosto corposo. Sarete i primi a sapere della pubblicazione. Sono in attesa, a giorni, di una risposta in merito a un plot parecchio impegnativo che ho redatto in questi mesi e su cui punto molto. Nel frattempo butto giù idee a raffica che potrebbero tornare utili in seguito.
CF: Uscirai sempre per la Barbera?
MR: No, adesso si naviga in acque alte. ;-)
CF: Un aiutino......?! :D
MR: Il racconto uscirà per Mondadori.
CF: Sempre con un alias o finalmente conosceremo il tuo vero nome e cognome?
MR: Sempre come Massimo Rainer.
CF: Sò che molti Corpi Freddi esulteranno dietro a queste rivelazioni esclusive, del resto ricordiamo a tutti che Mr. Massimo Rainer è stato vincitore dei nostri Corpi Freddi Awards 2008 della categoria "Menzione Speciale" ed è arrivato 2° nella categoria "Miglior Romanzo 2008" dietro solo a "Uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson (...e scusate se è poco...).
15 commenti:
Ancora tantissimi auguri di buon compleanno...... forza Massimo che ho voglia di leggere il prossimo... ^__*
Questa volta mi avete spiazzato....non sapevo nulla di questa sorpresa celebrativa per il compleanno di Massimo....e dire che proprio ieri lo avevo contattato il vecchio marpione ed è stato muto come un pesce :-)
Auguri amico mio, che il futuro possa riservare a te (e a noi) tante soddisfazioni.
P.S: dimenticavo...alla consegna delle targhe IO C'ERO!!!!!
Auguri Massimo! <:o)
ottima intervista e auguri a Massimo!!
Auguronissimi a Max!!!!!!!!!! E si... devo leggere qualcosa suo... Ao, un thriller violento peggio di un calcio sugli zibbidei... io devo leggere!
Oi Massimo, se avessi letto quest'intervista senza conoscerti avrei pensato che sei una persona seria! :)
Tanti auguri a te e complimenti a Body per l'ottimo lavoro :)
Velvet
Ma che bella sorpresa! E che belle notizie!!! Non vedo l'ora che esca il racconto :-)
P.S. Ancora auguroni Massimo!!!
Auguroni Massimo! Hem... non ho letto il tuo libro perchè l'harboiled-pulp non è esattamente il mio genere preferito. Dovessi scrivere qualcosa di più soft...
bella intervista. seguo il lavoro di max e so più o meno cos'ha in ballo. spero proprio che si realizzi perchè è un salto di qualità che si merita. ciao fratello.
Auguri anche da questa parte Massimo, e restiamo in attesa della tua prossima fatica letteraria :))
Come sempre complimenti a Body per le interviste mai banali (qui anche con anticipazioni...) e ancora auguri a Massimo!
Oh santo cielo O_o ho sognato di avere postato qui ma in realtà non ho postato e me ne sono accorta ora rileggendo con più calma della scorsa settimana l'intervista e sorridendo fra me e me e poi ... rendendomi conto della gaffe :( Scusa Massimo!!! Ti mando i miei migliori auguri per il racconto e spero potremo averlo presto fra le nostre mani :))) E augurissimi anche per il cambio della casa editrice wowwow :)))
ps. c'ero anche io alla consegna delle targhe...ehm...memore figuraccia dettata dalla timidezza ^___^
Anche se in ritardo super Auguri!!!
E per i nuovi progetti che dire lo sapevo già che Massimo Rainer avrebbe fatto strada,e questo è solo l'inzio. Grande Massimo vola alto anche per noi sognatori!!!!
leggere l'intero blog, pretty good
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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