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lunedì 4 maggio 2009

Naviglio blues - Adele Marini




"Quest'anno siamo soli. Tu bimbo sei il nostro sole..."
"è un silenzio accorto, sospetto quest'anno siamo soli abbeverati da un sole che non conosciamo tu, bimbo, sei il nostro sole Sorgi ogni mattina nel cuore di chi si crede ormai morto... "(Alda Merini)
Ho appena terminato il libro di Adele Marini. Ho ancora le lacrime che mi bruciano il viso e la commozione che mi fa pensare con rabbia "perché , perché?". La storia di due fratellini, Ivan e Martina, poveri e cresciuti (?) in una famiglia(?) disadattata, è la vicenda di questi due bambini ad avermi colpita di più, lungo tutto il corso delle 500 pagine. La speranza per almeno uno dei due, speranza che a poco a poco andava affievolendosi.

La pena anche per l'altro bimbo, anche se in un certo senso sapevo, sentivo che...il tutto incorniciato da organizzazioni criminali da fare rivoltare lo stomaco (purtroppo nella finzione c'è molta storia che sentiamo ogni giorno al tg...) , da indagini della polizia e dei carabinieri (ecco forse l'unica cosa che mi ha un po' "infastidita" i tantissimi verbali da leggere) a volte troppo lente (ricordo la prima chiamata al bar Dany, ignorata alla fine per una più urgente e dimenticata...) , dalla storia del parroco e dell'oratorio.
Crudele di una crudeltà senza uguali, commovente, coinvolgente, induce nel lettore emozioni differenti che vanno dalla rabbia alla tristezza, alla rassegnazione al desiderio di ... "spaccare la faccia a quei b..." .
Un noir milanese di indubbio livello, divorato in 3 giorni. Alla fine ho pianto. Ho pianto per tutte le Martine e tutti gli Ivan. Ho pianto per la cattiveria del mondo in cui viviamo. Ho pianto per l'indifferenza in cui siamo sommersi. Ho pianto per quella madre ricca (ma alla fine quanto e come ha dovuto pagare) che alla fine ha riavuto la sua creatura. Ho pianto per quella povera disgraziata che le sue non le vedrà mai più. Sono entrata nella storia e questo è tutto. Un sentito grazie all'autrice.
Articolo di Stefania

Dettagli del Libro:
Autore: Marini Adele
Editore: Frilli
Genere: letteratura italiana: testi
Collana: Tascabili. Noir
Pagine: 492
ISBN: 8875633517
ISBN-13: 9788875633516
Data pubblicazione: 2008



11 commenti:

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Grande Stefi, recensione superlativa e molto sentita.
D'altronde il capo è sempre il capo e ha sempre ragione :-)
L'ho acquistato dopo la scimmia che mi ha trasmesso proprio lei con il suo entusiasmo.

Principessa ha detto...

Sigh :-(((
Le tue parole mi hanno molto commosso.... grande Stefy... mi sa che sarà la mia prossima lettura

Linda80 ha detto...

Già da tempo in WL, grazie Stefy!
:-)

Carrfinder ha detto...

Grazie Stefania per la recensione "toccante".
Una lettura vissuta, che rende merito all'autrice.

Anonimo ha detto...

Sono convinto che anche questo finirà tra le mie letture :))
**Massimo**

Marta ha detto...

E pensare che domenica l'avevo in mano, ci ho pensato e poi pensando alla fiera del libro, mi son trattenuta dall'acquisto :(

Unknown ha detto...

Carissima Stefy, ho avuto la sorpresa di leggermi nel vostro blog. Sono commossa. Ho solo un piccola preghera da farvi: potete sostituire la foto? nella mia pagina su fb ce ne sono diverse in cui sono venuta un po' meglio. Caso mai, fatemelo sapere che vene mando una io. perdonate la vanità.
Grazie. Adele

Scéf ha detto...

Felicissimo di leggere un tuo commento :)
la foto l' ho rimossa come da te richiesto, se vuoi indicami anche via mail (corpifreddi@gmail.com) quale vuoi mettere in fondo alla recensione in modo da aggiornarla :)

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Da membro della redazione di Corpi Freddi sono onorato che sia passata Adele a farci visita.
Colgo l'occasione per farti i miei più sentiti complimenti. Ho letto "Naviglio blues" questa estate e ne conservo un ricordo meraviglioso: un noir di classe crudo e toccante. Un'opera immensa.
Grazie Adele per le emozioni che mi hai regalato.

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Aggiungo: da modestamente notevole intenditore delle grazie femminili (e dato che l'ho conosciuta dal vivo) confermo che la foto postata sul blog non rendeva giustizia al fascino della nostra Adele :-)
E se lo dice il killer non ci sono dubbi.

Anonimo ha detto...

Di Adele Marini segnalo anche il bel racconto "L'ultimo scatto" in http://www.thrillermagazine.it/rubriche/8114
Fabio