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giovedì 2 aprile 2009

La forma della Paura - Giancarlo De Cataldo e Mimmo Rafele



"Nell'Occidente senza confini le armi, le informazioni, i complotti e gli amori non hanno piú una sola bandiera. E la democrazia è un optional. Il Comandante lo sa. Il Comandante pensa in grande. Dove c'è lui c'è la guerra. E la paura."


In "La forma della Paura", ci sono tutti gli elementi tipici del noir: ambientazione urbana, poliziotti corrotti, belle donne, il poliziotto buono dal carattere introverso e burbero.
La trama è avvincente: il Comandante, ambiguo e spietato mercenario della guerra nei Balcani, muove le fila di una cospirazione per un mondo giusto. Bè secondo i suoi parametri. Comanda un gruppo di poliziotti animati dal medesimo pensiero contro neri, immigrati, omosessuali tutti da eliminare.
A contrastarlo il buon poliziotto Lupo: uno che nei valori e negli ideali ci crede; uno che conosce bene il Comandante perché lo ha fatto la stessa guerra.
Certo non è Romanzo criminale, opera al momento insuperabile di DeCataldo, non ha il medesimo ritmo e la medesima efficacia, ma è senz’altro una storia godibilissima. Si legge bene.

Articolo di Giorgio

Dettagli del libro

Formato: Brossura
Pagine: 260
Lingua: Italiano
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2009
Codice EAN: 9788806195427
Generi: Gialli e Fantasy , Gialli e Thriller



2 commenti:

Marta ha detto...

Mi spiace dirlo, ma De Cataldo proprio non riesco a leggerlo. E' un mese che tento di leggere "Nelle mani giuste", probabilmente è il genere che non attira.

Carol ha detto...

Mmm... no no, non ci siamo... Troppo "realistico" per i miei gusti!