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sabato 28 febbraio 2009

Delitti da mille e una notte - John Dickson Carr



Prendete un museo londinese dedicato all'arte orientale. Prendete un cadavere rinvenuto in una carrozza d'epoca esposta al suo piano terra, ucciso da un pugnale persiano rubato proprio da una teca del museo stesso. Prendete un macabro e bizzarro scherzo che un gruppo di persone decide di giocare ad un personaggio all'interno del museo la notte stessa dell'omicidio. Prendete tre ispettori di polizia che, seduti attorno al tavolo di una biblioteca, raccontano a posteriori l'intera vicenda, dando ognuno la sua versione dei fatti, contornata dagli indizi raccolti, dagli interrogatori svolti e dai segreti scoperti. E infine prendete il criminologo Gideon Fell (noto agli appassionati di Carr), che, seduto allo stesso tavolo, dopo aver udito i tre "racconti nel racconto", svelerà, nelle ultime pagine e con la sua solita incredibile arguzia, l'intero mistero.
Otterrete così Delitti da mille e una notte, un' altra geniale perla di giallo classico firmata da John Dickson Carr. Un giallo in cui le atmosfere gravide d'incubi tipiche dei romanzi dell'autore si mescolano a quelle orientaleggianti che si respirano nel tetro museo in cui il delitto viene compiuto. Ma soprattutto un giallo che gioca, più che sullo scatenarsi della suspense (come in L'arte di uccidere mi viene da pensare), sulle dinamiche stesse del giallo, gli indizi nascosti, le tracce scoperte, il gusto dell'indagine, le deposizioni inattese e gli interrogatori che sembrano non collimare mai, fino alle ultimissime pagine, quando, con un colpo di scena, Gideon Fell getterà luce sul mistero.
In conclusione, un giallo geniale e intelligentissimo col quale finirete per scervellarvi. Quanto a me, sono contentissima, dopo l'infelice parentesi di La casa, di aver ritrovato il Carr che conoscevo!

Articolo di Dolceluna

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sto cercando di colmare le mie lacune su Carr, da amante del giallo classico quale sono. Questo titolo sarà senz'altro uno dei primi che cercherò: come sempre Dolceluna fa ottime recensioni, che invogliano a leggere, ma senza fare spoiler. Sei bravissima

Anonimo ha detto...

Complimenti per la recensione, ma soprattutto per le tre righe in cui descrivi il Giallo classico!!
Per me J.D. Carr è unico ed è l'autore che preferisco fra gli scrittori "classici" del Giallo.
Dolceluna sa descrivere ottimamente in poche righe le caratteristiche e l'atmosfera del romanzo.

Anonimo ha detto...

Best review ever!!!!!

Anonimo ha detto...

Io non amo il giallo classico.... Anche se ho letto ben poco del genere! Però questa recensione mi incuriosisce molto... Mi leggerò "Le tre bare" che ho già in attesa e se mi piace vedrò se trovo in giro questo! Grande Dolceluna!!

Calamauro ha detto...

Grazie mille per il commento