La Penguin e la Random House sono le due case editrici più grandi del mondo. Cosa succederebbe se entrambi le case si fondessero? Nascerebbe un vero e proprio gigante dell'editoria.
Da mesi si parlava e di dibatteva sulla possibilità di tale avvenimento e dal primo luglio il colosso ha visto la luce.
Penguin Random House è infatti la società nata dalla fusione tra le case editrici Random House , di proprietà di Bertelsmann , e Penguin Group , di proprietà di Pearson plc.
La sede mondiale della Penguin Random House sarà a New York. Darà lavoro a più di 10.000 persone in tutto il mondo e genererà un fatturato annuo di circa € 3 miliardi.
La fusione avviene in un momento critico per le imprese legate al settore letterario, così come per il libro nel senso più ampio del termine, che ha trascorso gran parte degli ultimi dieci anni in grande fermento, grazie a nuove aziende online come Amazon, Google e Apple che hanno cercato di mettere in gioco nuovi circuiti di vendita e fruizione del libro tradizionale.
Molto si rimetterà in gioco e in moto adesso per il mercato mondiale delle licenze.
In Italia invece si continua a piangere per la crisi, continua la moria di piccole e medie case editrici e si continua a dibattere se i libri della Newton & Compton a 0,99 centesimi facciano male al mercato oppure no.
Robbe italiche insomma.
Articolo di Enzo "BodyCold" Carcello
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