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mercoledì 18 aprile 2012

Candidati allo Strega 2012


Ok, siete pronti a fare il Toto-Strega come ogni anno e come ogni anno indignarsi perché alla fine vince la casa editrice più forte? Questi sono i candidati di quest' anno:

- La logica del desiderio (Giulio Perrone Editore) di Giuseppe Aloe

- l silenzio dell’onda (Rizzoli) di Gianrico Carofiglio

- La fame delle donne (Manni) di Marosia Castaldi

- Piccolo testamento (Laurana) di Gabriele Dadati

- Così in terra (Dalai Editore) di Davide Enia

- Nel tempo di mezzo (Einaudi) di Marcello Fois

- La colpa (Newton Compton) di Lorenza Ghinelli

- Malacrianza (Nutrimenti) di Giovanni Greco

- L’ultima passeggiata (Mursia) di Gabriella Guidi Gambino

- Il corridoio di legno (Voland) di Giorgio Manacorda

- La rabbia (Transeuropa) di Marco Mantello

- La scomparsa di Lauren Armstrong (Fandango) di Gaia Manzini

- Luna di notte (Gremese) di Amos Mattio

- La sesta stagione (Cavallo di ferro) di Carlo Pedini

- Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi (Mondadori) di Alessandro Piperno

- Amorino (Bompiani) di Isabella Santacroce

- Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie) di Emanuele Trevi

- Il vuoto intorno (Il foglio letterario) di Claudio Volpe

Dite che sono troppo cattivo?
Vogliamo dare uno sguardo ai vincitori degli ultimi 15 anni circa?
52° 1998 - Enzo Siciliano I bei momenti Mondadori
53° 1999 - Dacia Maraini Buio Rizzoli
54° 2000 - Ernesto Ferrero N. Einaudi
55° 2001 - Domenico Starnone Via Gemito Feltrinelli
56° 2002 - Margaret Mazzantini Non ti muovere Mondadori
57° 2003 - Melania G. Mazzucco Vita Rizzoli
58° 2004 - Ugo Riccarelli Il dolore perfetto Mondadori
59° 2005 - Maurizio Maggiani Il viaggiatore notturno Feltrinelli
60° 2006 - Sandro Veronesi Caos calmo Bompiani
61° 2007 - Niccolò Ammaniti Come Dio comanda Mondadori
62° 2008 - Paolo Giordano La solitudine dei numeri primi Mondadori
63° 2009 - Tiziano Scarpa Stabat Mater Einaudi
64° 2010 - Antonio Pennacchi Canale Mussolini Mondadori
65° 2011 - Edoardo Nesi Storia della mia gente Bompiani

Ora, la domanda che mi e vi pongo è:
SECONDO VOI CLAUDIO VOLPE QUANTE POSSIBILITà HA DI VITTORIA? (partendo dal presupposto che non ho letto il suo libro ma immaginiamo pure che sia eguale in bellezza a tutti gli altri...).
La risposta è facile dai. Non tentennate.
Continuo a chiedermi il senso di questo Premio. Probabilmente serve solo a far vedere anno dopo anno chi, tra le solite Case Editrici, ce l' ha più duro nell'anno in corso.
Sta di fatto che io continuerò a non bere il Liquore Omonimo.
W IL CHINOTTO

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi, si potrebbe sempre inventare il Premio Chinotto. Il contropremio della letteratura indipendente... Perché non ci pensate voi, Corpifreddi?

Davide B.

Anonimo ha detto...

La rosa dei nomi si è ristretta a 12 e il Volpe, come hai scritto tu, è stato segato...è fuori dal gioco, assieme a qualche atro sfigato :D
gracy

Anonimo ha detto...

..tipo la Santacroce :D
gracy...

Stefano ha detto...

ogni anno è la solita storie. a questo punto mi auguro che lo prenda Fois, un po' di partigianeria sarda non guasta.

Briciole di tempo ha detto...

Perciò a questo punto la tris vincente dovrebbe essere Piperno, Fois e Carofiglio...

Cristing ha detto...

Ho letto solo Carofiglio e al di la della casa editrice e tutto il resto, posso dire che è un libro bellissimo e mi auguro che vinca lui....

Anonimo ha detto...

Anche per me dovrebbe vincere Carofiglio

Matteo ha detto...

Io invece ho adorato "Così in terra" di Enia...