“Parlava ( Hendrix ) continuamente di un diavolo o un qualcosa che era dentro di lui. Non sapeva spiegare che cosa lo spingesse a comportarsi come faceva, a dire o a cantare determinate cose,..era qualcosa che usciva da lui spontaneamente. Forse era tanto tormentato e così stravolto interiormente perchè era posseduto da qualcosa di realmente malvagio..” ( Fayne Pridgon fidanzata di Jimi Hendrix )
“Ho sempre creduto che abbiamo la capacità di servire come canali per un'energia. Quella energia veniva da un'altra fonte, come un potere superiore che stabiliva il nostro lavoro. Mi sembrava che noi, come esseri umani, suonavamo solo gli strumenti, ed a volte tutto questo mi sembrava molto strano..” ( Bill Ward dei Black Sabbath )
Le radici del Rock, sebbene possiamo leggerne la definizione, le date e le varie commistioni tra stili musicali già presenti sul palcoscenico europeo, africano o d'oltreoceano schematicamente in qualunque enciclopedia ( on line o tradizionale ) sono e restano "quasi magicamente oscure ". Nessun altro "movimento" musicale ha mai generato intorno a sè tante leggende, vere o metropolitane che siano. Dico movimento perchè, generalmente, nessun tipo di musica è solo note e spartiti, ma è sopratutto un mezzo espressivo potente in cui far confluire rabbia, disagio, aspettative, dolore e gioia. Il re Davide cantava salmi nudo per le strade di Gerusalemme al suo Dio, gli schiavi le proprie catene nel gospel.. e via dicendo. Ma niente come il Rock ha dato
voce ad un'intera generazione mondiale in anni di cambiamento politico e sociale come il finire dei '60-prima metà dei '70. Musica urlata, "cattiva" , dura e potente dove la cassa armonica non è più e non solo quella di una chitarra elettrica ma di ogni anima racchiusa in una "cella" troppo stretta. Musica del diavolo è stata a lungo definita. Questo non per il "suono", per gli strumenti utilizzati o per i testi. Non solo per quello, ma per il modo di essere e di "portare" questa musica addosso. Niente messaggi o abiti rassicuranti, nessuna malizia, tabù o pudore.
"Sesso, droga e rock&roll "..come poteva essere rassicurante sostenere una vita all'insegna di questo in un mondo che usciva da poco da una seconda guerra totale, declamava ancora a gran voce la triade" patria onore e famiglia", tentava di arginare quello che definiva un "pericolo" in quella che sarebbe stata una lunga battaglia di spie, che mettendo i piedi in una giungla remota tacitava le sue "coscienze" più potenti uccidendole, riempiva gli stadi di anime che si sarebbero disperse per sempre..come poteva, dunque rassicurarsi, sentirsi confortato da una tale carica vitale?. Da chi non faceva mistero di non essere assoggettabile alle comuni regole, da chi improvvisava un concerto nei luoghi più remoti e sperduti o di fronte a chi, al contrario, radunava attorno a sè il più grande numero di giovani (mai visto fino ad allora) su uno spiazzo erboso antistante una semisconosciuta località rurale degli States.
Gioventù e sogni. Gioventù e musica. Ebbene se la caratteristica principale della prima è una carica esplosiva interiore rivolta a cambiare se stessi ed il mondo, ad emergere dando nuova forma allo spazio e la seconda rappresenta il più potente veicolo per far giungere immediatamente il messaggio, come non comprendere che la loro alchimia generi in eguale misura scontento ed ostruzionismo dei benpensanti, fascinazione ed entusiasmo nei "ribelli".
Ne sanno qualcosa Rudi ed i suoi tre amici che armati di passione e (considerevole) caparbietà rincorrono il loro sogno di successo come rock band ( i Privileges). Accolti, per la maggior parte delle volte da bovina indifferenza se non da aperto astio. Sognano nella loro baracca delle prove di raggiungere il sound ipnotico di un Jimi..il blues "magico" di quella, che ancora non sanno esista, terra di colà.
Una terra "parallela" dove il Rock sembra essere un'energia viva e potente che seduce, perdendole e divorandole, le anime come se avessero, loro e non le bucce dei corpi, consistenza di carne e sangue.
Un mondo svelato davanti agli occhi di Rudi dal nuovo acquisto della band : Sam Hain.
Ma chi è Sam? . Alto, negro ( definizione questa che lo connota precisamente in quegli anni e già ci mostra i sentimenti degli altri, quelli con i sogni acquietati, che lo vedono ), dinoccolato con dita lunghissime e magiche per cavitare suoni stroboscopici sulla sua Fender Stratocaster.
E' un demone che ha "succhiato" dentro di sè il grande Hendrix? E' il sogno che ha posseduto e consumato Jimi o quello che perderà per sempre Rudi?.
Forse è la mano che ha "guidato" Jimmy Page nella stesura di "Starway of Heaven" o forse è il Rock stesso che si alimenta, si espande e prospera attraverso le sue leggende nere, nel club dei 28 o nelle ragazze disperse e poi ritrovate torturate ed uccise con un Mi cantino nei luoghi dove suonano i "nostri" Privileges.
Leggere questo libro non è solo ritrovarsi catapultati negli anni della genesi del Rock e dei musicisti che ne hanno fatto la grandezza. Nè solamente affondare in un sogno nero che avviluppa e tiene incollati dalla prima riga fino all'esplosione finale. Non è neanche la sola emergenza (anche) fisica di scoprire chi è Sam o chi ha ucciso le ragazze. No! Questo è un libro che vi ribalterà la vita ( a me lo ha già fatto ) e vi troverete alla fine a chiedervi se sia stato meglio che la grandezza dei vostri sogni sia stata soppiantata dal lento scivolare dei giorni con la scelta di non varcare quella soglia e rimanere nella normalità o, se invece, avreste fatto meglio a darla almeno una sbirciatina alla terra di Sam Hain.
A volte ci si può perdere proprio e soprattutto per non aver seguito quei sogni.
Un grande plauso ( è doveroso ) ad Edizioni della Sera, una casa editrice, che seppur piccola, ha puntato ( e vinto dico io ) su questo romanzo e sulla genialità indiscutibile di Danilo Arona, per aprire la sua nuova collana noir ; a chi lo ha curato e sospinto affinchè arrivasse tra le nostre mani per compiere la magia.. Siete grandi ragazzi!! Un consiglio spassionato : leggetelo!..io intanto vado..vi aspetto nella terra di colà...
Articolo di Daniela "eccozucca" Contini
Dettagli del libro
- Formato: Brossura
- Editore: Edizioni della Sera
- Anno di pubblicazione 2011
- Collana: Calliphora
- Lingua: Italiano
- Pagine: 478
- Codice EAN: 9788897139102
- Generi: Gialli e Fantasy, Gialli e Thriller
- Curatore: E. Carcello
1 commento:
Daniela strepitosa! Libro da comprare al più presto.
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