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martedì 20 dicembre 2011

Intervista a Marco Polillo (Polillo Ed.)


Cultore del romanzo giallo classico e autore di “Testimone d’accusa”, “Corpo morto” e “Il pontile sul lago”, nel 1995 fonda la casa editrice Polillo la cui collana di punta è “I Bassotti” che propone il meglio della narrativa della Golden Age del mystery. Dallo scorso anno “I Bassotti” sono affiancati da “I Mastini” la nuova collana di crime stories con romanzi dell’hard boiled school americana e del thriller classico. Marco Polillo è anche Presidente dell’AIE.

Cristina Marra: Marco, Natale è tempo di delitti?

Marco Polillo: Assolutamente sì. Il venticinquesimo numero dei Bassotti è stata la raccolta antologica“I delitti di Natale”, racconti con delitti avvenuti sotto Natale ed è andata benissimo. Così è proseguita l’idea di pubblicare ogni anno un numero dedicato al Natale. Dopo “altri delitti di Natale”, lo scorso anno è stata la volta del romanzo “Omicidio a Capodanno”. Il titolo del Natale 2011 è “La mattina del 25 dicembre” di C.H.Kitchin”

CM: I Bassotti hanno superato quest’anno il numero 100. Il centesimo e attesissimo Bassotto è stato celebrato con un cofanetto

MP: Sì, un cofanetto che contiene il romanzo numero 100 , “La sera della prima” di F.G.Parke e un libretto con tutte le biografie degli autori pubblicati fino al centesimo numero”.

CM: Bassotti ma anche Mastini nel catalogo Polillo.

MP: Sì. Ci sono molti romanzi della hard boiled school che meritavano di essere presentati al pubblico di lettori italiani e che per motivi legati al loro contenuto non potevano trovare spazio nella collana dei Bassotti così sono nati i Mastini opere introvabili e inedite del filone che si sviluppò soprattutto negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti.

CM: Quali saranno le uscite del 2012?

MP: Oltre alle nuove uscite di Bassotti e Mastini a febbraio ristampiamo in una nuova edizione “La dama in nero” di Susan Hill in concomitanza con l’uscita del film tratto dal romanzo.

CM: Marco autore di romanzi gialli del commissario Zottìa. A quando il nuovo episodio di “Baffo”?

MP: E’ in preparazione il nuovo libro. Nuova ambientazione, ci sarà sempre Serena e tante novità.

CM: Hai mai pensato di scrivere una detective stories classica?

MP: I miei gialli hanno un’impronta classica. Le mie letture hanno influito tantissimo sulla mia scrittura. L’ambientazione, il metodo deduttivo e tutta l’impostazione narrativa dei miei romanzi sono di stampo classico.

CM: Influenzato soprattutto da Dickson Carr?

MP: Direi di sì. È un autore che amo molto perchè nei suoi romanzi c’è un delitto impossibile, un detective fuori dagli schemi e un’intrigante figura femminile.

Articolo di Cristina Marra

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