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mercoledì 30 dicembre 2009

I numeri di Satana - Calderón Reyes



"Il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio daqualche fessura… Il
diavolo esiste… E’ un essere vivente, spirituale, perverso e pervertitore,
una realtà terribile, misteriosa e temibile."

Paolo VI, 29 giugno 1972


Non chiamatelo "un libro alla Dan Brown" perchè non lo è! I numeri di Satana di Calderón Reyes (edito per la Nord) è un giallo, un bel giallo, ambientato nel mondo ecclesiastico, ma senza le pippe mentali brownesche.
Un tomo da 500 pagine che si legge senza problemi con l' unica pecca forse, che come al solito, fosse stato di 100 pagine in meno sarebbe stato più leggibile e più scorrevole. La descrizione iniziale dei luoghi è davvero forse un pò troppo dettagliata tanto da rischiare di distogliere il lettore dal motivo per cui una mattina in un monastero benedettino, quello di Leyra, in Navarra, uno dei più antichi e importanti della Spagna, scompaiono insime a delle ostie consacrate anche l' abate del monastero, Pello Urrutia.
Inizialmente, il romanzo, si erge in una roccambolesca trama che vede protagonista una giovane giudice Machore Lola che deve affrontare come primo caso, una storia di truci omicidi in seno al mondo ecclesiastico spagnolo e sopratutto riuscire a capire chi sia il serial killer che ha spedito un dito mozzato (si presume dell' abate) in una confezione con dentro una delle ostie del monastero. Il fatto di usare però un giudice come protagonista principale del romanzo, fa cadere in errori tecnici la scrittrice spagnola.
Un giudice non indaga, è ruolo della polizia farlo, ma istruisce il caso.  
Machore Lola può e deve chiedere il ritrovamento di prove, ma non le cerca lei direttamente al di fuori della Corte.
Sopratutto in caso di testimoni, il giudice non può interrogarli a casa propria ma bensì all' interno del Palazzo di Giustizia. Durante la trama Lola si ritrova anche ad investigare per un altro omicidio che potrebbe essere legato al serial killer in questione ma è al di fuori della sua giurisdizione e quindi non potrebbe intervenire con le sue investigazioni.
Questi sono errori dettati dal fatto che l' autrice è laureata in Economia e in Filosofìa ed è vicepreside della facoltà di Scienze economiche e aziendali dell' Universidad de Navarra, dove insegna, quindi non è molto incentrata sulle tecniche di un operazione di polizia.
In Italia l' avrebbero già massacrata di critiche mentre in Spagna "I numeri di Satana" (titolo italiano poco felice in quanto quello spagnolo è: Los crìmenes del nùmero primo che di certo lega di più con la trama del libro stesso visto che l' unico indizio: il numero primo 3313) è alla quinta ristampa in pochissimi giorni.
Insomma, potere della letteratura.
Un romanzo che non sconsiglio ma che di certo non eleggo come miglior libro dell' anno e come scrive sul retro copertina la ABC spagnola: «Semplicemente, un successo editoriale e come disse il maestro Luigi Bernardi durante un intervista: "..non per forza vendere molte copie di un libro significa avere davanti un buon libro..". Amen

Articolo di BodyCold

Dettagli del libro
  • Autore: Calderon Reyes
  • Editore: Nord
  • Genere: letterature straniere: testi
  • Collana: Narrativa Nord
  • ISBN: 884291634X
  • ISBN-13: 9788842916345
  • Data pubblicazione: 8 Oct 09
  • Prezzo di copertina: € 18,60
  • Traduttore: Marinelli C. 
  • Pagine: 499 


    7 commenti:

    IL KILLER MANTOVANO ha detto...

    Mah...quando cominciano ad uscire tutti questi romanzi in serie dedicati agli stessi argomenti normalmente diffido molto.
    Questo romanzo segue un po' il filone dei thriller esoterici sulla scia di Patrick Graham et similia.
    Dalle parole del buon Enzo sembra di capire che non ci troviamo davanti a nulla di speciale e nel mare di proposte mi sembra un prodotto tutto sommato trascurabile.

    Lofi ha detto...

    Quoto le parole del Killer in toto. Ho visto il libro sugli scaffali e mi ha sempre incuriosito ma letta la precisa recensione di Enzo passerei oltre. Abbinerei a questa recensione quest'opera di un grande artista spagnolo http://it.wikipedia.org/wiki/File:El_sue%C3%B1o_de_la_raz%C3%B3n_produce_monstruos.jpg

    Dario "Santo Ludico" Bertini ha detto...

    Chi cavalca un filone, qualunque esso sia, e lo fa senza gli strumenti richiesti dal mestiere, 99 volte su 100 cade subito dopo un primo percorso temporale di uscita e riesce a vendere molte copie solo perchè sfrutta quel lasso di tempo necessario a far si che il passaparola e la critica si accumunino in un univoca voce stroncante.

    AngoloNero ha detto...

    Mi presti un po' di diplomazia per le prossime stroncature? :)

    OT: ma io non sono tra i tuoi siti amici?? Raccapriccio e sdegno!

    Scéf ha detto...

    certo che ci sei mia cara AngoloNero :D

    AngoloNero ha detto...

    Ora mi vedo, in effetti :)

    Stefania ha detto...

    Carino, ma da quello che ho compreso posso pure attenderlo nella mia libreria dell'usato di fiducia ...