Patty Black la ragazza con la pistola è una bambina smarrita
Si chiama Patty Black, è una sbirra del VI Distretto, Chicago PD, e morde come un rottweiller. Siamo nel cemento armato di una metropoli americana che ha visto tempi migliori, l’aria che tira è proprio pesa, prima o poi qualcuno si farà del male. Alla TAC, l’Unità Tattica cui appartiene Patty, tocca notificare un mandato d’arresto in quel di Gilbert Court, zona del ghetto controllata dai Gangster Disciples. Da qui in poi occorre mettersi le cinture di sicurezza, si balla un mambo scatenato tra sparatorie incontrollate e palazzi che rischiamo di andare a fuoco. Nell’ordine: i morti ammazzati reclamano vendetta, murato nel ventre dell’edificio si trova il cadavere di una donna, Capo Jesse vuole il nome di chi attenta alla vita del sindaco e della consorte alla vigilia delle elezioni.
Ora mettiamo una pluridecorata police officer al centro di questa razza di putiferio, una che non sia lì solo in qualità di mestierante, ma abbia un interesse in gioco e turpi segreti da nascondere.
Piazzata ad indagare a Calumet City, un inverno che dura tutto l’anno per via delle ciminiere, sul vecchio caso del lunedì nero, sui suoi natali come per la prima vittima. Neanche il tempo di riprender casa che inizia la corsa più spericolata della storia, perché Patty deve uccidere un morto non morto che ritorna e nessuno la può aiutare. Newton ha rieditato le regole della crime fiction prendendo le misure di una versione femminile del detective granitico e violento, che si scopre fragile e sofferente, così come l’avrebbe concepita un Wambaugh tra i suoi Ragazzi del Coro.
La inserisce nella complessa macchina di relazioni di un distretto di polizia alla vigilia di uno scandalo su cui si innesca una guerra fratricida, una parentesi in stile L.A. Confidential che poi si apre a 360 gradi verso l’azione allo stato puro, smokin’guns e calci nella schiena, finendo per solcare i confini del thriller, svelando scenari claustrofobici in cui i sensi si allertano ai movimenti insoliti o ai rumori improvvisi.
E tutto nell’io narrante di questa ragazza con la pistola, cui da voce in un perdurante clima di febbrile alterazione, che lascia fluttuare il pensiero senza tirar fiato, esprimendo tutti gli stati dell’ansia, in lotta con il tempo e con la morale personale. Fino a quando i pezzi del puzzle iniziano ad incastrarsi o, come si dice nel Northside, arrivano le epifanie che illuminano facendoti tornare con i piedi per terra. A Chicago è lunedì, al peggio non c’è mai fine.
AWARDS
Calumet City: Thriller® Award Nomination—International Thriller Writers Association
Calumet City nominated for an Edgar®—Best First Novel by an American Author
Calumet City: Macavity® Award Nomination for Best First Mystery Novel—Mystery Readers International
The American Library Association names Calumet City one of the best crime novel debuts of 2008
Articolo di Frankie Machine
Dettagli del libro
- Autore: Newton Charlie
- Editore: Einaudi
- Genere: letterature straniere: testi
- Collana: Einaudi. Stile libero. Noir
- ISBN: 880619058X
- ISBN-13: 9788806190583
- Data pubblicazione: 24 Mar 09
- Traduttore: Daniela Middioni
9 commenti:
Grandissima rece Frankie...complimenti!!!! Una delle tue migliori secondo me per un romanzo davvero interessante.
Wish list!!!
messo anch'io in wishlist e chi non lo fa oggi lo farà domani dopo aver letto l' intervista di quest' autore :)
bravo frankie come sempre :)
Per me è un piacere, raga, merci a vous, piuttosto non vedo l'ora di leggere cosa ha risposto quell'esagitato di Newton nell'intervista.
E bravo Frankie! I romanzi d'azione non sono esattamente il mio genere, ma mi pare che lo stile della tua recensione dia perfettamente l'idea del ritmo indiavolato del romanzo.
Le risposte dell'intervista? Ihih... tutt'un programma!!!
Ma lasciamo a BodyCold tener la suspense fino a domani ;-)
Dopo "La gabbia delle scimmie" e "Corri, uomo, corri!" un pò di fiato me lo sono fatto e dunque potrò affrontare anche questo. Una bella presentazione.
Fabio Lotti
Frankie potrebbe recensire anche il volantino delle offerte Esselunga che ne verrebbe fuori un capolavoro. Niente da dire per me numero 1. Ovviamente il libro va nell'enorme lista dei desideri.
Lofi
Ah Lofi, mi hai dato un'idea, provo a propormi a Caprotti. ;-D
Bellissima recensione Frankie, complimenti :)
Non è propriamente il mio genere ma quasi quasi riesci a convincermi. Bravissimo davvero!
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