_

lunedì 11 maggio 2009

Fuoco! - Giancarlo De Cataldo




Cecilia ha grazia, bellezza e sensibilità: eterea musicista, segnata emotivamente dalla morte della madre e malaccortamente protetta dalla inesistente responsabilità del padre.
Lu è apatico ed asociale, in conflitto con un se violento e irruente sopito nel suo io più intrinseco. “Fuoco!!” è una gita forzata di adolescenti moderni e inquieti e fragili, costretti ad intraprendere un viaggio imposto dai padri; è l'incalzante discesa agli inferi di un collaboratore del “Sistema”, il padre di Cecilia, uno di quelli che non si è mai sporcato le mani, un regolare per tutti finché non arrivi a farci i conti, è la fuga di un padre che cerca di difendere la figlia dalle sue irresponsabilità.
È una calda estate, ed una cocente Puglia gli aspetta: un'estate di fuoco.
Il ritmo del romanzo è serrato, l’intreccio è sapiente. Si rimane piacevolmente impressionati dal linguaggio "vero" dei personaggi... dal camorrista al pubblico ministero, dal ragazzino di provincia ai bulli di città.... l'arroganza, il senso dell'onore, la paura, la giustizia, la ribellione, l'amicizia, la verità sono interpretati sapientemente dai protagonisti, ma tutto questo lascia il gusto di un piatto ben strutturato e guarnito ma che non lascia alcun retrogusto nelle sinapsi.
L’annoso problema dei roghi estivi che deturpano l’Italia, la devastazione ambientale e i legami con la malavita organizzata sono al centro di questo romanzo di Giancarlo De Cataldo, che non dubita sulla matrice malavitosa dei suddetti reati, consegnando alla “saggezza” del camorrista di turno la spiegazione di questa perpetrata crudeltà distruttiva:

Le cose sono semplici. Ci siamo noi e c’è lo Stato… quando la polizia alza troppo la testa…beh, allora bisogna ricordargli che ci siamo anche noi. E che non siamo disposti a farci mettere sotto. Sono stato chiaro?! E’ un segnale! Voi state esagerando. E noi vi bruciamo i boschi. Voi fate i bravi guaglioni, e i boschi se ne restano al posto loro. Ve lo ricordate quando i siciliani mettevano le bombe ai monumenti? Beh è la stessa identica cosa. Significa: statevene buoni, non esagerate, e non esagereremo neanche noi!..

Il tema, caro alla collana nella quale è inserito il libro, non viene però approfondito con maggior peso e resta un po' latente tra le pieghe delle disavventure dei personaggi.
La spiegazione del camorrista, di cui abbiamo già parlato, pare sembrare troppo semplicistica e superficiale e non esaustiva rispetto all'ampia analisi che il tema degli incendi dolosi potrebbe suggerire e richiedere.
Altro bel colpo per la casa editrice Edizioni Ambiente


Articolo di Dario Bertini

Dettagli del libro

* Titolo: Fuoco!
* Autore: De Cataldo Giancarlo
* Editore: Edizioni Ambiente
* Data di Pubblicazione: 2007
* Collana: Verdenero. Storie di ecomafia
* ISBN: 8889014563
* ISBN-13: 9788889014561
* Pagine: 240
* Reparto: Narrativa italiana


Nessun commento: