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mercoledì 4 marzo 2009

I misteri di Alleghe – Sergio Saviane



Quando ancora Carlo Lucarelli non scriveva dei Misteri d'Italia e non portava in tv i più efferati delitti di cronaca nera con Blu Notte...
Quando ancora non esistevano i RIS a svelare i segreti dei delitti misteriosi...
...un giornalista veneto contribuì con una sua inchiesta a far riaprire le indagini su una serie di delitti efferati accaduti nel paesino di Alleghe, nel bellunese, fino alla scoperta e all'arresto degli assassini.

Sergio Saviane, nato a Castelfranco Veneto nel 1923, si era recato in vacanza ad Alleghe sin da ragazzo, quando con gli amici andava a campeggiare in riva al lago ai piedi delle Dolomiti. Le storie di misteriosi fantasmi del lago giravano da tempo, ma poi, quando Saviane si fece anche degli amici fra la gente del posto, iniziò a cogliere delle voci qua e là su qualcosa di ben più concreto di spiriti e fantasmi.

Morti misteriose: nel 1933 due giovani donne, Emma De Ventura e Carolina Finazzer, la cui morte, avvenuta a qualche mese di distanza l'una dall'altra, fu catalogata come suicidio malgrado indizi discordanti; nel 1946 il duplice omicidio dei coniugi Luigi e Luigia Del Monego, archiviato come omicidio a scopo di rapina.
Ma come mai invece, nel paese apparentemente felice, avviato verso un turismo sempre più prosperoso e dove lo sport popolare non era il calcio, ma l'hockey su ghiaccio, all'inizio degli anni '50 si respirava ancora un'aria di paura, serpeggiava un timore strisciante verso le persone più in vista del paese? L'ex segretario del fascio Massi, la famiglia Da Tos che gestiva il prestigioso Albergo Centrale... Saviane inizia un suo lavoro d'indagine fra omertà, testimoni reticenti e confidenze segretissime.
Nel 1952 pubblica sul “Lavoro Illustrato” la sua inchiesta, dove esprime dubbi e suggerisce ipotesi sui delitti misteriosi, senza però fare nomi di sospetti. Eppure per quell'inchiesta viene querelato proprio dalla famiglia Da Tos e condannato a otto mesi di carcere e una multa di 700.000 lire. Saviane amareggiato va definitivamente a lavorare come giornalista a Roma e non fa più ritorno ad Alleghe.
Ma il 19 luglio 1958 una notizia lo sorprende: l'arresto dei presunti assassini dopo ben 26 anni dai primi delitti.
Il libro, pubblicato la prima volta nel 1964, dopo la conclusione del processo e la condanna degli assassini, è un resoconto preciso dei fatti: una prima parte che spiega come Saviane arrivò all'inchiesta del '52 e una seconda che spiega come due coraggiosi carabinieri arrivarono all'arresto degli assassini nel '58.
Dice Giorgio Lago nella quarta di copertina: “E' il racconto di un'inchiesta del 1952 che, se svolta in America, avrebbe certamente procurato a Sergio Saviane il premio Pulitzer per il giornalismo e che, in Italia, rappresenta a mio parere il più riuscito esempio di giornalismo investigativo.

Quest'edizione è stata ripubblicata nel 2000 dalla Libreria Pilotto Editrice di Feltre (Belluno), con una nuova introduzione dello stesso Saviane.
Attualmente la storia viene anche portata a teatro dall'attore Roberto Faoro con la pièce “Ho giocato a carte con l'assassino”. E' già stata proposta in vari teatri del Trentino e del Veneto e merita di essere vista, ma prima leggete il libro!

Articolo di PalazzoLavarda

Dettagli del libro

Titolo: I misteri di Alleghe
Autore: Sergio Saviane
Editore: Libreria Pilotto Editrice - Feltre
Data di Pubblicazione: 2000
ISBN: 8885152538
ISBN-13: 9788885152533
Pagine: 182


2 commenti:

Mottino **Massimo** ha detto...

Bellissimo commento non finisco mai di imparare con Voi!! :)))

Scéf ha detto...

non conoscevo affatto nè l' autore nè la strage realmente accaduta... ma sto libro mi incuriosisce davvero parecchio...
grande martina :)