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mercoledì 30 ottobre 2013

Prossimi appuntamenti CorpiFreddi a Mantova


TUTTI GLI INCONTRI SI SVOLGERANNO C/O LA LIBRERIA IBS - Via Verdi - Mantova

DOMENICA 3 NOVEMBRE ORE 11.00
Marilù Oliva presenta "Nessuna più" - incontro dedicato al femminicidio (Elliott)
Interverranno i testimonial ALESSANDRO BERSELLI e MILVIA COMASTRI.
Modera l'incontro Marco Piva








DOMENICA 17 NOVEMBRE ORE 11.00
Elisabetta Bucciarelli presenta "Dritto al cuore" (E/O)
Modera l'incontro Marco Piva









DOMENICA 24 NOVEMBRE ORE 11.00
Lorenza Ghinelli presenta "Con i tuoi occhi" (Newton & Compton)
Modera l'incontro Marco Piva








TUTTI GLI INCONTRI SI SVOLGERANNO C/O LA LIBRERIA IBS - Via Verdi - Mantova



lunedì 6 maggio 2013

Nicolai Lilin a Mantova con Corpi Freddi



9 MAGGIO 2013 NICOLAI LININ autore di EDUCAZIONE SIBERIANA sarà ospite al cinema ARISTON di MANTOVA

Lo scrittore Nicolai Linin presenta la sua “Educazione Siberiana”.
Proiezione speciale del film Educazione Siberiana, di Gabriele Salvatores, preceduta da intervista in sala all'autore dell'omonimo bestseller, da cui il film è tratto, a cura dei critici Marco Piva (Corpi Freddi) e Alberto Cattini (Gazzetta di Mantova).

in collaborazione con IBS BOOKSHOP di Via Verdi a Mantova

Prezzo - speciale FESTA DEL CINEMA unico 3,00* euro,  informazioni e prenotazioni 0376328139 oppure



venerdì 18 gennaio 2013

Cristina Marra e Il Festival del Giallo a Cosenza



Corpi Freddi: Parecchi articoli, hai curato un’antologia noir, hai organizzato un festival letterario in Calabria. Insomma, un anno da ricordare.

Cristina Marra: Sì, il 2012 è stato per me un anno ricco di impegni e di soddisfazioni. Ho recensito parecchi noir e intervistato importanti scrittori alcuni dei quali hanno partecipato all’antologia “Vento noir” che ho curato per Falco editore. Certamente l’organizzazione della prima edizione del Festival del giallo di Cosenza è stata l’impegno maggiore ma soprattutto una sfida con me stessa: organizzare un evento di tre giorni con appuntamenti dal mattino fino a sera con scrittori italiani e stranieri ( Maurizio de Giovanni, Petros Markaris, Francesco Recami, Alessia Gazzola, Diego Zandel, Paolo Roversi, Andrea Carlo Cappi, Carlo A. Martigli, Susana Fortes, Margherita Oggero, Marco Polillo, Gianmauro Costa, Bruno Morchio, Patrizia Debicke van der Noot) e con gli attori di fiction poliziesche Flavio Insinna, Nino Frassica, Guido Caprino e Giampaolo Morelli. Tre sezioni al giorno con incontri e presentazioni dedicati ai lettori di tutte le età con un ospite d’onore: il cinquantenne Diabolik, protagonista della mostra “Una vita in nero”. Insomma con questi “ingredienti” prelibati ho realizzato il festival!

CF: Dicci innanzitutto com’è andato il festival del giallo organizzato a Cosenza.

CM: È andato benissimo, con oltre 4000 presenze, esclusi i visitatori della mostra che è rimasta aperta al pubblico per un’intera settimana nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia. La soddisfazione maggiore è stata vedere tanti giovani affollare la Sala delle presentazioni e seguire le Lezioni di Giallo tenute al mattino da Patrizia Debicke van der Noot e Marco Polillo.

CF: Cosenza come ha recepito questo primo appuntamento letterario?

CM: La città di Cosenza per tre giorni si è immersa nel giallo ed ha ospitato anche numerosi ambient a tema installati nelle principali piazze. I cosentini hanno apprezzato l’iniziativa voluta dall’assessorato alla Cultura Maria  Francesca Corigliano ed, essendo Cosenza stessa una città ricca di storia che conserva anche qualche mistero leggendario, il festival è stato accolto con entusiasmo oltre che con partecipazione e oltretutto ha portato a Cosenza tanti lettori provenienti dal resto della Calabria e non solo.

CF: Le tre difficoltà che hai avuto nell’organizzarlo.

CM: Devo ammettere di non averne avute, tranne piccoli problemi logistici o tecnici dell’ultim’ora.  Ho lavorato con uno staff competente, motivato e con la passione per i gialli. Forse l’unico rammarico è stato non avere avuto alcuni scrittori già impegnati per le date del festival ma sono invitati alla seconda edizione, già ci sto lavorando.

CF: I tre episodi più belli e indimenticabili del festival.

CM: Il festival mi ha emozionata perché mi ha permesso di avere insieme tanti scrittori soprattutto amici che mi hanno supportata e a volte incoraggiata. Ringrazio particolarmente la disponibilità di  Patrizia Debicke van der Noot e Andrea Carlo Cappi, presenti sin dal primo giorno della manifestazione e nominati madrina e padrino del festival. Emozionante e stimolante anche l’incontro con Marina Fabbri del Courmayeur Noir Festival che ha sancito la nascita di un “ponte noir” tra Cosenza e Courmayeur, due città geograficamente distanti ma accomunate dalla passione per questo genere letterario che diventa anche cinema e fiction televisiva. Infine ricordo con piacere l’ultimo appuntamento del festival, il talk show con l’attore Giampaolo Morelli che ha concluso gli incontri “Gialli in TV” ed ho condotto con Mariuccia de Vincenti. Tra battute e aneddoti col simpatico interprete dell’Ispettore Coliandro abbiamo celebrato i romanzi di Carlo Lucarelli. Il festival del Giallo si è aperto con un libro e con un libro ha dato l’arrivederci alla seconda edizione ad ottobre 2013.

CF: Quindi ci sarà una seconda edizione? Vuoi anticiparci qualcosa? Ci sarà anche una seconda antologia?

CM: Sì,ci sarà la seconda edizione sempre a ottobre. Tante novità e soprattutto ancora il coinvolgimento dei giovani e una mostra dedicata stavolta agli scrittori. Di più non posso anticipare. Quanto alla nuova antologia ci sto lavorando.

CF: Parliamo adesso dell’antologia Vento Noir. Il vento come ingrediente principale del mistero.

CM: Sì, il vento è un fenomeno atmosferico misterioso, si genera all’improvviso e durante il suo tragitto oltre ad effetti benefici può seminare anche terrore o morte. Il vento è l’ingrediente principale di quattordici racconti noir scritti da Maurizio de Giovanni, Carlo A. Martigli, Patrizia Debicke van der Noot, Andrea Carlo Cappi, Diego Zandel, Roberto La Forgia, Fabio Sanvitale, Cinzia Marra, Marilù Oliva, Mario Dentone, Aldo Iozzi, Assunta Morrone, Filippo Ambroggio, Enzo Restivo. Dalla tramontana fredda e tagliente, allo scirocco caldo e soffocante, il vento si fa personaggio letterario e diventa investigatore, amico, antagonista o alleato. Ogni racconto con stili differenti celebra la caratteristica più noir di ogni vento che porta con sè storie, leggende, misteri, enigmi o delitti.

CF: Senza peli sulla lingua secondo te i migliori racconti dell’antologia?

CM: Domanda tremenda, a me piacciono tutti! Li ho scelti considerandoli dei gioiellini noir scritti da autori noti ed esordienti. Tra scirocco, tramontana, maestrale, lascio portare al vento le mie preferenze. Verrò però segnalare il vento feroce del racconto “Lo scirocco di Francofonte” di Maurizio de Giovanni e il mistero echeggiato in  “Lorenzo il ventoso” di Carlo Martigli, che devolverà il ricavato del racconto ad Amnesty International.

CF: Unico neo presente nell’antologia è proprio nella tua nota biografica... ma non sveliamo nulla :P

CM: Il neo non può mancare e come disse qualcuno:”nessuno è perfetto!” Complimenti a te che sei un insuperabile detective dei refusi.
 

Intervista di Enzo "BodyCold" Carcello



domenica 7 ottobre 2012

Festival del Giallo a Cosenza 19 al 21 ottobre 2012



“Le città del mistero”. 

Dal 19 al 21 ottobre 2012  la Provincia di Cosenza organizza il Festival del giallo.
Tra gli eventi,  la mostra “Una vita in nero” dedicata ai 50 anni di Diabolik.
“Le città del mistero” è il tema della prima edizione del Festival del giallo, organizzato dalla Provincia di Cosenza- Assessorato alla Cultura e dedicato alla letteratura e alla fiction noir che si svolgerà dal 19 al 21 ottobre prossimi  a Cosenza.
Dalle Alpi al profondo Sud della Penisola, dalle metropoli alle cittadine di provincia, sono tantissime le capitali della narrativa del crimine che hanno dato vita a un’Italia in nero da percorrere seguendo un itinerario geografico criminale nato dalla penna di prestigiosi scrittori del panorama letterario nazionale.
Al Festival del giallo di Cosenza si parlerà di mistero, del rosso del sangue e del nero del male tra storia, luoghi, fiction e cronaca.
Ricche di eventi, le tre giornate di incontri, secondo un vasto programma letterario ed uno artistico che intende non distinguere i due ambiti, ma unificarli in nome della lettura.
Tra  parole e immagini, presenti  scrittori e attori il festival racconterà la letteratura gialla che diventa cinema e fiction televisiva.
Ospiti saranno scrittori di fama nazionale e internazionale, autori di best seller che hanno reso le città anche protagoniste di romanzi seriali.
Autori ospiti: Maurizio De Giovanni (Napoli), Bruno Morchio (Genova), Alessia Gazzola (Roma), Francesco Recami, Carlo A.Martigli (Firenze), Patrizia Debicke Van der Noot (Venezia e Roma nel Rinascimento), Marco Polillo e Paolo Roversi (Milano), Susana Fortes (Santiago de Compostela), Petros Markaris (Atene), Margherita Oggero (Torino), Gianmauro Costa (Palermo), Diego Zandel (Roma, Cipro).
Gli attori invitati al Festival Nino Frassica, Flavio Insinna, Guido Caprino e Giampaolo Morelli saranno protagonisti di talk show serali in cui si parlerà dei ruoli e dei luoghi delle riprese delle fiction televisive di cui sono protagonisti.
Ancora ad arricchire il Festival, la preziosa mostra “Una vita in nero” dedicata ai 50 anni di Diabolik con Andrea Carlo Cappi e l’incontro  “Cosenza e Courmayeur due città in noir”, in accordo col Courmayeur Noir Festival.
E siamo fieri nel far presente che, l'organizzatrice è anche una nostra collaboratrice di vecchia data, Cristina Marra. In bocca al lupo Cri!
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venerdì 21 settembre 2012

Premio di letteratura gialla noir spy story Mariano Romiti 2012



Maurizio de Giovanni con "Per mano mia – Il Natale del Commissario Ricciardi" edito da Einaudi è il vincitore della prima edizione del "Premio di letteratura gialla noir spy story Mariano Romiti 2012       

Nella suggestiva cornice della sala regia del Municipio di Viterbo, gremita di ospiti per  l'occasione, i componenti dell'Associazione letteraria Mariano Romiti, tutti poliziotti in servizio a Viterbo, hanno conferito  il Premio Mariano Romiti 2012 a Maurizio de Giovanni, risultato vincitore con il suo romanzo "Per mano mia – Il Natale del Commissario Ricciardi" sugli altri due finalisti :"Malastagione" di Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini, edito da Mondadori e "Milano Criminale" di  Paolo Roversi, edito da Rizzoli, secondi classificati ex aequo.

Le opere finaliste sono stati sottoposte a giudizio da una giuria composta da poliziotti dell'Associazione Romiti, Magistrati ed Avvocati che  hanno eletto il miglior romanzo giallo/noir tra quelli partecipanti al concorso letterario che, seppur alla sua prima edizione, ha riscosso  un grande successo considerato  il livello degli scrittori finalisti, tutti presenti alla premiazione ad eccezione di Francesco Guccini.


La particolarità del Premio, intitolato al Maresciallo di Pubblica Sicurezza Mariano Romiti, originario della provincia di Viterbo e assassinato dalle brigate rosse nel 1979 è che a giudicare romanzi gialli pubblicati nell'anno precedente a quello del bando sono stati operatori e professionisti della Giustizia, a cominciare dai 31 poliziotti dell'Associazione che hanno ideato e realizzato il Premio coinvolgendo nella giuria giudici, pubblici ministeri ed avvocati entusiasti di poter  coniugare il piacere della lettura con la la rigida funzione di imparziali giurati.

La seconda edizione del premio Mariano Romiti,  cui possono partecipare  tutti gli autori di romanzi del genere giallo noir spy story che hanno pubblicato nel 2012  e fino al gennaio 2013, è già stata pubblicata ed il termine ultimo per la richiesta di partecipazione è il 1° febbraio  2013. Il bando è consultabile sul sito dell'associazione www.associazionemarianoromiti.it o www.premioromiti.it ove, nell'area download possono essere scaricate le schede di partecipazione da inviare all'Associazione secondo le modalità indicate.  

     

mercoledì 19 settembre 2012

Resoconto Reading Corpifreddi Mantova 2012



Oltre ai numerosi eventi organizzati nell’ambito del Festivaletteratura, venerdì 7 settembre si è svolto, presso la libreria IBS di Via Verdi, un avvenimento dedicato agli appassionati di letteratura poliziesca.
A Mantova, ormai è risaputo, le più affollate presentazioni dei libri amati da chi segue il nostro blog, sono quelle organizzate da Marco Piva (uno dei componenti della nostra redazione) nell’ambito delle rassegne Corpi Freddi – Itinerari noir.
Che cosa si poteva organizzare in concomitanza con il Festivaletteratura? Un incontro particolare, “inedito” e di richiamo: dodici autori italiani, ognuno diverso dall’altro per stile di scrittura e temi trattati, accompagnati da due inaspettati ospiti per arricchire e dare lustro al Reading Noir “Corpi Freddi”.

La libreria è affollata: molte persone restano in piedi perché i posti a sedere sono tutti già occupati prima del’inizio dell’incontro. Una breve introduzione di Marco Piva dà inizio agli interventi e alle letture degli autori che partecipano al Reading.
Alessandro Bastasi legge due brani del suo ultimo romanzo “Città contro” e parla della complessa realtà multietnica della Treviso contemporanea.
Marilù Oliva, al terzo e conclusivo episodio (“Mala suerte”) che ha come protagonista La Guerrera, spiega il suo personale rapporto quasi di simbiosi con il personaggio che ha “vissuto” con lei negli ultimi anni e che, almeno per il momento, lascerà.

Intanto il tempo incalza, non si possono dedicare più di 10 o 15 minuti ad ogni scrittore perché la libreria deve chiudere entro mezzanotte: questo limite di orario mi ricorda qualcosa, ma è un altro genere di storia, sicuramente non poliziesca…
Alessandro Berselli ottimizza il tempo del suo intervento mentre espone e poi legge un brano da “Non fare la cosa giusta” e, subito dopo, un’emozionata Sara Bilotti spiega il suo esordio come scrittrice (la raccolta di racconti “Nella carne”), lasciando poi ad una persona del pubblico, che ha avuto modo di conoscere qualche mese fa, il compito di leggere due passi del libro che l’hanno particolarmente colpita.

Il primo ospite “a sorpresa” è Luca Crovi (chi non ricorda, in radio, Tutti i colori del Giallo?) che si presta volentieri a leggere le pagine conclusive (finalmente, dice, posso leggere la fine di un libro, cosa che non posso mai fare alle mie presentazioni) de “Il sigillo dei Borgia” di Mauro Marcialis; poi Mauro si immedesima nei pensieri e nella voce di un bambino di quattro anni leggendo la parte a lui dedicata ne “Il dolore che sarà”.
Elena Mearini riporta l’atmosfera dell’incontro alla serietà e ai difficili temi affrontati in “Undicesimo comandamento”, facendo riflettere sulla difficile situazione personale femminile e di sottomissione che può esistere in alcune realtà familiari.
Il sempre sorprendente Gianluca Morozzi, a cui non mancano le qualità di ottimo intrattenitore, sfida i lettori a scoprire  il pluriomicida del suo “Chi non muore”.
Pierluigi Porazzi riserva al pubblico la lettura in esclusiva di un’anticipazione del suo prossimo romanzo, dopo il successo avuto con “L’ombra del falco”.
Piergiorgio Pulixi descrive la sua esperienza di poter scrivere condividendo la diverse esperienze con gli scrittori del collettivo Mama Sabot, e descrive il lungo lavoro di preparazione e di studio dei personaggi necessario prima di affrontare la stesura di “Una brutta storia”.
L’irriverente e sfrontato Buio è il protagonista del brano letto da un’altra persona del pubblico, che ben conosce Massimo Rainer (avvocato penalista che assiste quotidianamente a numerosi episodi da raccontare ) e il suo libro “Chiamami Buio”.
I più organizzati sono i due autori che, sotto lo pseudonimo di Tersite Rossi, raccontano l’ipotetico futuro tecnologico che domina “Sinistri”: le loro voci si alternano leggendo e commentando tre brani del noir che si svolge nell’Italia del 2023.
Gianpaolo Zarini, che con Andrea Novelli ha scritto “Acque torbide per l’investigatore Astengo”, racconta la sorprendente Genova descritta nel romanzo che richiama le atmosfere “hard boiled” di Chandler, ed è ancora una volta una lettrice a far sentire al pubblico un brano del loro ultimo romanzo.

E’ ormai tempo di salutare il pubblico, ma il secondo ospite illustre, Massimo Carlotto, che ha assistito all’intera serata (autori diversi e interessanti, dirà alla fine), non può dire di no all’invito di Marco Piva ad intervenire al tavolo di chi ha partecipato all’evento.
Carlotto sottolinea l’importanza del confronto tra autori e lettori perché, anche in questo tempo di prevalenza dei canali informatici e di internet nel pubblicizzare e nel raccontare le ultime pubblicazioni editoriali, è necessario l’incontro di persona (in libreria o alle presentazioni) tra chi scrive e chi legge.
Lo scambio di opinioni, idee e pensieri è un arricchimento reciproco che può e deve stimolare anche gli editori a dare la dovuta importanza al contatto umano: i lettori diventano più attivi e gli scrittori possono conoscere direttamente le impressioni di chi ha letto i propri romanzi.
Noi di Corpi Freddi ci abbiamo sempre creduto: gli incontri sono l’occasione migliore per conoscere nuovi autori e per sentire quello che hanno da dire; le presentazioni di persona danno molto di più non solo a chi interviene da una parte del tavolo, ma è anche l’unico momento in cui viene data la possibilità di intervenire e di interagire con gli autori, o anche di scoprire nuove proposte.

Si giunge così alla fine di quello che si è dimostrato un appuntamento particolare, organizzato in brevissimo tempo da Marco Piva, che, secondo quella che ormai è diventata una tradizione, è riuscito a rendere soddisfatti sia gli autori sia i lettori per la ricchezza e la varietà di temi, argomenti e letture offerti in un incontro unico.
Appuntamento all’anno prossimo? Noi pensiamo proprio di sì!

Articolo di Paolo "carrfinder" Umbriano

Ringraziamo per le foto il popolo di facebook da cui le abbiamo rubate :P

mercoledì 13 giugno 2012

Nadine Monfils a Milano e Piacenza



Nadine Monfils sarà a MILANO il 27 e 28 Giugno e a PIACENZA dal 29 Giugno all'1 Luglio ospite del Festival Dal Mississipi al Po

I Destrooper sono in partenza per una villeggiatura sulla costa del mare del Nord, senza immaginare a quale girandola di sventure stanno andando incontro. Alfonse, il capofamiglia, ha una grande passione: la macchina. Le dedica la maggior parte del suo tempo libero ed è di un kitsch assoluto: cerchi in lega dorata, volante in pelle di zebra, coprisedili leopardati e un impianto stereo da sfondare i timpani. Guai a chi gliela tocca! Sua moglie Josette, a parte un cappello che sembra un lampadario e l’intenzione di spassarsela in un dolce relax fatto di spiaggia e di shopping, non sembra avere in testa molto altro. E i due figli adolescenti, Steven e Lourdes, smettono di riprendere tutto con la telecamera solo quando si tratta di fumare uno spinello. Infine, a bordo della sua vecchia roulotte agganciata alla macchina, c’è la nonna, ovvero la detestata suocera di Alfonse, esuberante e imprevedibile, che non disdegna affatto di farsi una sveltina con chi le capita a tiro. La vacanza prende subito una brutta piega: lungo la strada un motociclista infila una mano dentro la macchina e scippa la borsa di Josette contenente tutto il denaro delle ferie, e la roulotte si sgancia con la nonna dentro senza che gli altri se ne rendano conto. A complicare il quadro c’è la bella idea di Steven. Con la complicità della sorella s’infila nelle toilette di un autogrill per rubare qualche scena triviale posizionando la telecamera in modo invisibile; ma una volta risaliti in macchina, i due ragazzi si accorgono di avere ripreso un cadavere riverso sul pavimento. E non un cadavere qualsiasi! È il motociclista che ha scippato la madre! È solo l’inizio. Omicidi, tradimenti, alberghi allagati e occultamenti di cadaveri, nonché un biglietto milionario della lotteria che passa di mano in mano, sono gli ingredienti principali pronti a condire di sciagure la vacanza dei Destrooper. Corrosivo, scorretto, grottesco, irresistibile, sostenuto da dialoghi serrati ed espliciti, Vacanze di un serial killer ha dominato le classifiche dei libri più venduti in Francia, descrivendo le manie, le pose, le frustrazioni, le miserie, gli smacchi e le spavalderie di una qualsiasi famiglia del nostro tempo.

Dettagli del libro

  • Traduzione dal francese di Roberto Boi
  • Euro 12,00 
  • 240 pagine
  • EAN 9788862511162 
  • 13 x 20 cm 
  • Brossura 
  • Giano
  • I LIBRI DELLA CIVETTA