_

martedì 2 agosto 2011

Contagio – Scott Sigler (Fanucci 2011)


Si trattava soltanto di uno strano sfogo, tutto qui, sarebbe andato dal dottore e avrebbe risolto il problema. Ci sarebbero volute in paio di iniezioni, ma probabilmente non sarebbe stato peggio degli esami della gonorrea e della sifilide a cui si era sottoposto all'università.

Ma Perry Dawsey non si recò mai dal dottore, e le cose andarono peggio, molto peggio!
Una mattina come tante, Perry, si alzò per andare al lavoro e a intervalli di tempo venne assalito da fitte di prurito in vari punti del corpo. Convinto che fosse una semplice eruzione cutanea e maledicendo il lunedì, si diresse in ufficio. In tre anni non aveva mai perso un giorno di lavoro, e non era mai arrivato in ritardo. Non sarebbe stato un po' di prurito a fermarlo. Certo per lui le cose sarebbero dovute andare diversamente. Lui era il Terrificante Perry Dawsey, il miglior linebacker delle prime dieci squadre universitarie. Riusciva a dominare una partita con la sua ferocia. Ma un entrata scorretta mise la parola fine ai suoi sogni di gloria, e oggi si ritrova a fare il tecnico informatico per una società.
Il prurito degenerò talmente tanto da impedirgli la concentrazione al lavoro e il suo capo lo invitò a starsene a casa e riposare un po'. Fu lì che cominciò il suo incubo....
Margaret Montoya è un ispettore del Centro di coordinamento delle malattie infettive di Cincinnati. Un giorno viene incaricata di esaminare un cadavere a Royal Oak, in Michigan, che sembra essere affetto da un agente infettivo sconosciuto. Dopo quest'evento la CIA e la Presidenza degli Stati Uniti la coinvolgono con suo stupore in un'indagine su cui mantenere il più assoluto silenzio. Al primo caso se ne aggiungono altri. Il diffondersi della notizia avrebbe gettato la popolazione nel panico. “Una malattia che potenzialmente avrebbe fatto sembrare l'Ebola e l'Aids insignificanti come un banale raffreddore.
La cosa più sconvolgente per Margaret è che solitamente i cadaveri aspettano pazientemente di essere esaminati, ma questi no. La loro decomposizione è più rapida, uno di questi si è letteralmente dissolto davanti ai suoi occhi. In questo modo è praticamente impossibile capire cos'è che sta uccidendo queste persone. Quello che le servirebbe è una vittima viva da analizzare. Ma come trovare una persona infetta senza divulgare la notizia e gettare il paese nel panico?
Thriller e fantascienza si fondono perfettamente in Contagio di Scott Sigler edito da Fanucci.
Ben scritto, personaggi azzeccati, una trama che coinvolge e incuriosisce...fino alla penultima pagina. Penultima si, perché arrivata all'ultima avrei volentieri scaraventato il libro dalla terrazza per il nervoso, se non fosse che 450 pagine avrebbero potuto far molto male alla mia vicina del piano terra. Ma le sorprese non finiscono qui, perché io sono una che legge tutto, e la scoperta più bella l'ho fatta dopo aver finito di leggere i ringraziamenti, e quello che sospettavo ha avuto conferma! C'è già un secondo volume pronto, non so se sarà l'ultimo o se si tratta di una serie, perciò in guardia lettore...non finisce qui!

"Il romanzo di Scott Sigler è come un cavallo che tenta di disarcionarvi: quando pensate di aver trovato un equilibrio, quello cambia del tutto direzione. Insomma, avete di fronte un inferno che è anche un’esaltante cavalcata. Da non perdere!" Joe R. Lansdale

Articolo di Marianna "Mari" De Rossi

Dettagli del libro
  • Formato:Tascabile
  • Editore:Fanucci
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Collana:Tif extra
  • Lingua:Italiano
  • Titolo originale:Infected
  • Lingua originale:Inglese
  • Pagine:457
  • Traduttore:S. Brambilla
  • Codice EAN:9788834717158
  • Prezzo: 17,00 euro

    2 commenti:

    Cristing ha detto...

    Nel senso che non finisce all'ultima pagina!?!?!?!?! Mmmmmmmmmmmmmmmmmm......... Bella recensione, brava Mari

    Briciole di tempo ha detto...

    Questo libro mi ha turbato un bel po'! Da quando l'ho letto appena mi vedo una bollcina la guardo con sospetto!!!:D