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venerdì 10 giugno 2011

La gabbia dei matti – Luca Rinarelli (Agenzia X - 2011)


Non abbiamo nessuna speranza. Siamo un branco di falliti. Morti. Tutti morti. Finiremo così. Ora c'è Borghi con lo sbirro, io non ci voglio più stare laggiù. Cristo. Se quando gli ho slegato i piedi mi prendeva di sorpresa......cosa avrei dovuto fare, sparargli? Dio che situazione di merda. Siamo nella merda. Ci uccideranno tutti.

La chiusura della cooperativa sociale dove lavorano Marco e Daniela getta nella disperazione Jack, Pietro Cesco e Cimu, ragazzi con problemi mentali “due depressi, un bipolare e un ritardato” e di interazione. Jack è quello che reagisce peggio degli altri, scappa in preda all'angoscia e non se ne sa nulla per qualche giorno fino a quando arriva la notizia della sua morte a sconvolgere la vita di tutti. I fatti dicono che sia stato fermato dalla polizia e in un tentativo di fuga si sia gettato nella tromba delle scale ma loro non ci credono, sanno che non è così, d'altronde non è la prima volta che i poliziotti pestano a morte qualcuno e poi si giustificano dicendo che si è trattato di un incidente.
Marco coinvolge tutti in quello che sembra un piano kamikaze, rapire il vice questore Cagnazzo, fargli confessare i nomi dei poliziotti che hanno preso parte al pestaggio e trasmettere i video degli interrogatori su Youtube. E' un gesto estremo, forse troppo, ma loro sono decisi a tutto pur di vendicare il loro amico e vanno fino in fondo. Il finale potrebbe essere prevedibile, ho scritto potrebbe perchè in realtà la sorpresa è proprio nell'ultima pagina. Interessante proposta letteraria di Agenzia X - Collana Inchiostro Rosso – Noir di rivolta, curata dallo scrittore Matteo Di Giulio, autore degli ottimi La Milano di acqua e sabbia e Quello che brucia non ritorna.
La prima serie di noir a sfondo politico per ribellarsi al presente”.
"In ogni poliziesco il delitto turba l’ordine del diritto e qualcuno, di solito un investigatore, lo restaura scoprendo il colpevole ed eliminandolo dalla società. In Inchiostro Rosso non ci sono poliziotti e nessuno vuole restaurare l’ordine, certo ci sono i colpevoli da scovare in un labirinto di intrighi e di misteri. Ma soprattutto è l’idea di giustizia sociale a muovere i protagonisti, i cui sforzi e intenti si alimentano con le luci e le ombre dell’utopia.
La gabbia dei matti di Luca Rinarelli è un piccolo romanzo di 150 pagine che si legge rapidamente, ben scritto, scorrevole. Ispirandosi ai casi di Federico Aldrovandi (morto a 18 anni il 25 ottobre 2005 in seguito ad un intervento della Polizia) e di Stefano Cucchi (morto a 31 anni il 22 ottobre 2009 per una “accidentale” caduta in carcere), Luca Rinarelli riesce a trasmettere l'inquietudine e la rabbia che si provano di fonte alla violenza e agli abusi di potere, coinvolgendoci in una storia di amicizia profonda, amore, ponendo una particolare attenzione sulla solidarietà e il sostegno nei confronti dei più deboli, delle persone che vivono ai margini della società e che hanno bisogno di aiuto per affrontare una vita difficile.

Articolo di Cristina "cristing" Di Bonaventura

Dettaglio del libro
  • Formato: Brossura
  • Editore: Agenzia X
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Collana: Inchiostro rosso
  • Lingua: Italiano
  • Pagine: 158
  • Codice EAN: 9788895029467 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevo sentito parlare di Agenzia x, Di Giulio lo conosco, ma Rinarelli no...... Suggerimento interessante, bravi

Stefano

Marta ha detto...

Credo che l'argomento dopo la vicenda di Stefano Cucchi sia sempre più attuale e rende la trama interessante.

Briciole di tempo ha detto...

Brutte storie, purtroppo vere. Fa bene mantenere l'attenzione viva su certi argomenti!