“Ambiva a notorietà e spazio sui giornali. Lo spettacolo era sempre stato il suo mondo, la sua vita. Questo voleva e questo avrebbe ottenuto: essere una primadonna. L’impatto l’ultimo grido, la fine di tutto. Da li a poche ore, tutta Milano si sarebbe interrogata sul mistro della sua morte violenta.”
Sanremo 2005. Francesco Renga vince il Festival della canzone Italiana con Angelo. Qualche ora dopo, Ignazio Alberici, patron della casa discografica Pepper, delle cui scuderie fa parte Little Moon, la vincitrice delle nuove proposte, muore d’infarto. Viola Alberici, la giovane e bellissima moglie eredita la casa discografica e gran parte dei suoi beni.
Milano oggi. In uno dei locali più trendy della città si sta svolgendo una festa per i dieci anni di Radio Stella.
Tra gli ospiti vip spicca Viola Alberici, ormai affermata discografica. Il momento clou della serata prevede il concerto di Max Valente, idolo delle ragazzine.
La serata promette di essere l’evento più sensazionale dell’anno. Tutto è stato organizzato e curato alla perfezione da Antonella Sartor, l’intraprendente pierre di Radio Stella. Aldo Nanni, un Briatore de noantri e proprietario del locale è soddisfatto. I giornali parleranno a lungo della festa e del suo locale, che rimarrà per molto tempo tra i preferiti dei milanesi.
Ad un certo punto il caos. Un uomo viene assassinato durante la festa.
Sul posto accorrono Sebastiano Rizzo, commissario della mobile di Milano e Maurizio De Carlo, viceispettore.
Il destino a volte fa dei strani scherzi.
L’ispettore Rizzo non troverà solo un cadavere ad attenderlo, ma anche Violetta Ranieri, ovvero Viola Alberici, l’amore dei suoi vent’anni.
Tante le domande rimaste senza risposta tra i due. Tanti i misteri che sembrano aleggiare intorno a Viola e troppi i cadaveri che ha intorno.
Un giallo piacevole, scorrevole e ben scritto “Nessuno, nemmeno tu” di Lucia Tilde Ingrosso, edito da Kowalski. Forse troppo lunga la parte iniziale, dove i vari protagonisti della storia vengono descritti talmente bene e caratterizzati con tanta cura da rendere il romanzo perfetto per la realizzazione di una fiction televisiva. I personaggi sono tutti belli, professionalmente realizzati e benestanti. Vestono con cura, hanno auto lussuose, corpi perfetti. Tutto un po’ troppo patinato insomma. “Rizzo, che indossava una camicia bianca ben stirata su jeans chiari, appariva fresco e riposato. L’unica nota di trascuratezza era la barba di qualche giorno, che amava postare così. Aveva capelli castano chiari leggermente mossi e lineamenti così regolari da farlo somigliare più a un attore…”
Per arrivare al clou della storia bisogna leggere almeno un centinaio di pagine e alla conclusione del caso ci si arriva molto prima del bel commissario e del suo simpatico vice. Anzi la soluzione viene proprio servita e spiegata talmente bene da non lasciare alcun dubbio al lettore.
Anche il finale è molto scontato e con poche sorprese. Come ho già detto però è ben scritto e scorrevole, non annoia insomma. Perfetto come lettura estiva, poco impegnativa o per palati poco esigenti.
Articolo di Marianna "Mari" De Rossi
Dettagli del libro
- Formato: Brossura
- Pagine: 341
- Lingua: Italiano
- Editore: Kowalski
- Anno di pubblicazione 2010
- Codice EAN: 9788874966752
- Prezzo: 15 euro
4 commenti:
Mi sembra di capire un giallo-rosa piacevole ma senza particolari pretese.
Io lascio....
Brava Mari come al solito
Devo fare i miei complimenti a Marianna. Sto scrivendo un articoletto sul giallo italiano per il nostro blog dove, tra le altre cose, butto lì un paio di idee sulle recensioni in generale dei siti o blog che visito e che talora mi sembrano esagerate in senso positivo quasi per amor di patria (opinione personale opinabile, opinabilissima). Marianna è precisa e sincera. Se c’è da fare un rilievo critico si fa senza problemi. Ed io sono perfettamente d’accordo.
Fabio Lotti
Se un libro non entusiasma è giusto con sincerità farlo notare. Io comunque questo libro l'ho comprato e lo leggerò. Brava mari come al solito.
Grazie a tutti!!!!
@Fabio: quando scrivo una recensione è come se consigliassi un libro ad un amico e quindi mi piace essere sincera.
@Lofi: Fai bene a leggerlo perchè potresti anche non pensarla come me e poi il libro è gradevole, si legge facilmente ma almeno a me non ha emozionato più di tanto.
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