_

venerdì 6 novembre 2009

Scrittorincittà - XI edizione Cuneo, 12 - 13 - 14 - 15 novembre 2009




Dal 12 al 15 novembre 2009 torna scrittorincittà, il festival letterario della città di Cuneo che ogni anno fa gravitare intorno a una tema portante scrittori, giornalisti, scienziati, attori, poeti, musicisti e non solo. Per la sua XI edizione, dopo anni di proposte e consensi, la manifestazione novembrina cerca di aprire la sua nuova decade con uno sguardo di rispettosa ma lucida controtendenza. Sarà infatti Luci nel buio il titolo programmatico della prossima edizione, edizione che si fregia sì di un meccanismo ormai consolidato - circa 150 autori ospiti del panorama nazionale e internazionale per più di 100 appuntamenti tra
incontri, reading, spettacoli, concerti, lezioni magistrali e interviste - ma che sarà mossa dall’intenzione di capovolgere quella che è ormai la generale tendenza a soffermasi su questo “presente buio”.

INCONTRI-EVENTO

Luci nel buio saranno sicuramente alcuni incontri-evento che mai come quest’anno costellano il programma della kermesse cuneese. Protagonista indiscusso di uno di questi è l’argentino Joaquín Salvador Lavado, meglio conosciuto come Quino (Tutto Mafalda, Magazzini Salani 2009) che quarantacinque anni fa ha inventato la celeberrima Mafalda, la bimba “terribile” entrata nel cuore e nelle case di milioni di persone. Nell’incontro Mafalda è un desiderio, Michele Serra intervisterà in videoconferenza uno dei più considerati e apprezzati vignettisti al mondo che, con la sua impronta umoristica, ha prodotto nel tempo strisce e personaggi pieni di impegno e desideri, lotta sociale e ironia.
A più di un secolo da un libro che segnò la letteratura mondiale, affermandosi come punta di diamante del romanzo gotico, il pro-nipote di Bram Stoker, Dacre, presenterà in anteprima europea, insieme con Loredana Lipperini, le pagine dell’incredibile e attesissimo sequel di Dracula (Dracula: the un-dead, Piemme 2009).
scrittorincittà è anche attenzione alla società civile: in questi ultimi anni due fatti hanno sconvolto la coscienza degli italiani: l’uccisione di Carlo Giuliani durante il G8 del luglio 2001 e la morte di Eluana Englaro nel febbraio del 2009. Ci sono state prese di posizione e tentativi di strumentalizzazione, seguite da aspre discussioni, ma quello che nel caos è risaltato come una luminosissima eccezione è stato il modo nel quale Haidi Giuliani, la madre di Carlo, e Beppino Englaro, il padre di Eluana, hanno saputo reagire al dramma che li ha colpiti.
A partire da Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani (con Marco Rovelli, Transeuropa 2009) e La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto (con Adriana Pannitteri, Rizzoli 2009), una riflessione sulla necessità di un’etica del dolore moderata da Giulio Mozzi (Corpo morto e corpo vivo, Transeuropa 2009).
Ancora: in coincidenza dell’anteprima italiana del documentario di Chiara Stangalino Once We Were Children. The Place We All Come From, dedicato ai luoghi in cui è nato e cresciuto un classico vivente come Joe R. Lansdale, lo scrittore Texano sarà a Cuneo con il suo infinito fuoco narrativo che ha raccolto milioni di lettori e ammiratori in tutto il mondo.
In videoconferenza da Roma poi, ancora, nell’incontro intitolato Lampi, Andrea Camilleri (La danza del gabbiano, Sellerio 2009), converserà con Bruno Gambarotta (Polli per sempre, Garzanti 2009), su quel tipo di intelligenza, spesso ironica e acuta - come quella che distingue i due autori - che come una saetta è in grado di aprire strade inaspettate e nuove di fronte a ogni tipo di realtà.




Informazioni:

t. +39 0171 65236
f. +39 0171 631189
e. info@scrittorincitta.it

Nessun commento: