"All’improvviso ogni cosa si fa silenziosa, persino i gabbiani cessano di gridare come matti e di chiamarsi l’un l’altro. O forse continuano a farlo, e lei non li sente. Alle sue spalle Nelson respira affannato, ma Ruth è stranamente tranquilla. Sapeva cos’avrebbe trovato lì sotto."
Partiamo dal personaggio principale. Ruth Galloway, trentanove anni, ottanta chili di peso, “capelli castani lunghi fino alle spalle, occhi azzurri, carnagione pallida” con uno splendido sorriso. Nata a Londra, vive in un cottage sul limitare del Salmarsh, una distesa di paludi salate a ridosso della costa. Professoressa di archeologia forense all’università del North Norfolk, specializzata nella datazione delle ossa antiche. Due gatti, Flink maschio dal pelo fulvo e Sparky gattina dal pelo nero con il naso bianco a farle compagnia. Ha lasciato il marito Peter perché terminato l’amore, in conflitto con i genitori non sopporta il fratello Simon il “perfettino”. Sua amica Shona che insegna inglese all’università, adora Springsteen, Bruce, Rod e Bryan, legge volumi di archeologia, gialli, manuali di cucina, guide di viaggio, romanzi rosa. In continua lotta con il suo peso e in continua riflessione su se stessa e gli altri.
Si trova ad affrontare un caso particolare con l’ispettore Nelson, figura imponente e massiccia, sbrigativo nei modi, metodico nel lavoro, sposato con due figlie.
Sintesi: viene trovata una mano di una bambina leggermente chiusa con un braccialetto che sembra fatto di fibre vegetali risalente all’età del Ferro. Ritorna di attualità anche il caso di un’altra, Lucy Downey, scomparsa da circa dieci anni a cui si aggiunge quella improvvisa di Scarlet Henderson. Seguono lettere dell’assassino all’ispettore Nelson con passi tratti dalla Bibbia, di Shakespeare e di Eliot che alludono ad antichi rituali e sacrifici. A cui si aggiungono, come nel più classico dei classici, biglietti di minaccia alla stessa Ruth. Altri personaggi: Erik, suo primo tutor all’università; Cathbad suo “vecchio” studente; David, l’ornitologo vicino di casa e Peter l’ex marito, già menzionato. Da aggiungere la bambina rinchiusa in una stanza sotto terra la cui storia si evidenzia con le solite frasi in corsivo.
Un thriller psicologico che scava in profondità soprattutto nell’animo di Ruth (ma anche di Nelson), donna forte e coraggiosa, piena di dubbi che riesce in qualche modo a risolvere in positivo. Martellata dal significato nascosto delle lettere, dal presente e dal passato che riaffiora di continuo.
Un thriller con grosse venature di gotico: la paura, la corsa nella palude, il rischio della morte, l’incombere dell’assassino, l’arrivo del temporale, il tuono, le urla e insomma tutto l’armamentario usuale per creare ansia e terrore. E poi rivelazioni, colpi di scena, il sospetto riversato ora sull’uno ora sull’altro dei personaggi, la rivelazione finale, dubbia nella motivazione e di non difficile soluzione per i lettori più esperti.
La mano c’è, e si vede. Prosa sicura, efficace nella parte scientifica, nella delineazione dei personaggi o nella descrizione dell’ambiente interno ed esterno. Un libro godibile soprattutto all’inizio che scade poi piano piano nell’abituale cliché di storie complicate dal punto di vista sentimentale (risparmiata, fortunatamente, la solita scena sessuofobica) e anche della pura struttura narrativa piuttosto risaputa e sfruttata.
Articolo di Fabio Lotti
Dettagli del libro
- Genere: Gialli, Horror, Thriller, Noir
- Autore: Elly Griffiths
- Traduzione: Massimo Gardella
- Editore: Garzanti Libri
- Anno: 2009
- Collana: Narratori moderni
- Informazioni: pg. 285
- Codice EAN: 9788811670278
13 commenti:
Complimenti. Bella recensione che fotografa perfettamente il libro.
concordo con lofi...
bella recensione per un libro che per altro volevo comprare e che spero di far mio al prossimo stipendio.
per altro la garzanti sti ultimi mesi sta sfornando davvero ottimi titoli. Dalla raccolta di Scerbanenco ad un autore che prima sconoscevo (Barry Eisler) ma che pian piano sto cercando di prendere tutta la serie sua :).
complimenti ancora al Fabione :)
Mi arriva oggi dal mio spacciatore ufficiale di fiducia (IBS)
Bella recensione di Piero e titolo sicuramente da prendere in considerazione.
chi è Piero? :D
bel commento che mi ha convinta, è in wlist!
gracy
LOOOOOOOOOOOOOOOOOL scusa Fabio sono in tilt questa mattina :-))))
Avevo già notato questo titolo, forse nei consigli x gli acquisti di qualche tempo da. E ora mi ispira ancora di più, per l'ambientazione, per il personaggio di Ruth e per la storia. Ottima recensione, Fabio.
Aggiungo che è un libro che può essere gustato meglio da chi non ha ancora letto storie similari. Devo dire la verità. Talvolta i vecchioni leggiucchioni come il sottoscritto tendono istintivamente a sminuire il valore di certe opere che in qualche modo ripercorrono schemi e percorsi già rivisti. Per cui lo stesso libro ad un lettore meno smaliziato può apparire migliore. E ha tutte le ragioni per ritenerlo tale.
Una domanda per Enzo e la Redazione. E' possibile inserire le interviste che ho scritto e mandato a Enzo nell'angolo degli autori senza pubblicarle nella home page? Così magari qualcuno, in un momento di lottite acuta (tipica malattia infantile), può leggerle come gli pare e piace. Nessun problema se non si può fare.
Fabio
fabio non sarebbe possibile ma vedo se ho tempo di indicizzarle nello spazio autori, ma per questo tipo di info sempre e solo email dirette a me ;)
appena ho qualche minuto libero sistemo tutto :)
Grazie. Giusta la tua osservazione. Come vedi ne combino sempre una...
Fabio
hihihiihhihihihi
:D
Romanzo che ogni volta vedo esposto in libreria (e le volte ormai sono tante...) prendo, soppeso e sospiro...con la speranza di trovarlo scontato o presto in economica, direi che è assolutamente un genere nelle mie corde :)
Complimenti per la bella recensione :)
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