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martedì 20 ottobre 2009

Gli ingrattabili - Cornelius Kane



"Guardai verso nord, oltre le scheletriche fabbriche del Moscaio, oltre i moli e il ponte dell'Amicizia coi suoi riflettori oscillanti, i grandi graffiacieli di Gathattan, la scintillante isola a forma di salmone dove vivevano i ricchi, i gatti: agenti di cambio e mediatori d'obbligazioni, gestori di fondi comuni d'investimento ad alto rischio, banchieri d'affari, stilisti, psichiatri, avvocati, direttori pubblicitari, cantanti d'opera e artisti del trapezio. l'intera masnada di lappapanna, graffialana, scaldadivani, equilibristi da staccionata, torturatori di uccellini e rigurgitatori di palle di pelo.
Pregai Nostro Padrone che la vittima non provenisse da lì. E pregai con intensità ancor maggiore che il killer dei rottweiler non avesse nulla a che fare con loro.
"


Mettetevi comodi su un bel divano, un piumoncino, una tazzona di thè caldo e in mano "Gli ingrattabili".
Mettetevi comodi perchè da lì non vi alzerete se non dopo svariate ore. Un libro che nella trama non regala assolutamente nulla di nuovo e anzi in alcuni momenti (assolutamente voluti dall' autore Cornelius Kane pseudonimo dello scrittore australiano Anthony O’Neill) ricrea scene già viste e lette ("Il silenzio degli innocenti", "Gli intoccabili", ecc). Qual'è la pecurialità quindi di questo romanzo?
Semplice.
Avreste mai pensato di vedere interpretare il pazzo con la mascherina di cuoio davanti alla bocca de "Il silenzio degli innocenti" anzicchè Anthony Hopkins un gattone selvatico di nome Q.Riosita (che va letto: Cu Riosita)? Oppure leggere termini come marciazampe al posto di marciapiede o controzampa al posto di contromano o leggere di un attore ucciso dal nome Jack Russel Crow??

Inizialmente riderete di questi termini perchè per noi lettori sono una novità, ma ben presto accantonerete il lato ludico letterario e vi calerete in un noir che sfocia spesso nell' hard boiled con tanto di morti ammazzati e spietati killers. I due personaggi chiave sono un' agente della squadra scannamenti, ex reduce di guerra con problemi di rabbia repressa che riesce a malapena a gestire quando intravede un gatto e che si chiama Max "Crusher" McNash e guarda caso un compagno di lavoro che rappresenta tutto ciò che il nostro bull terrier McNash ha sempre odiato, ovvero un siamese con un passato molto ingarbugliato e oscuro, saccente fino allo sfinimento, ma un ottimo agente dell'FBI, il Feline Bureau of Investigation, Cassius Lap. I due si ritroveranno a dover lavorare assieme dopo un carnicidio avvenuto sul molo e per il quale la polizia di San Bernardo non riesce a cavarne un ragno dal buco e quindi si affida all' esperienza e la capacità felina di Cassius Lap proveniente da Gathattan che inizierà a far coppia col nostro McNash (adoro sto personaggio!! :D).
La convivenza  tra i due rimane appesa a un filo di lana, anche se verso la fine i due diventano inseparabili e scorazzando per le strade con l' auto di McNash, una scassata Subau (lol), si ritroveranno davanti un caso più complicato del previsto, con tanto di politica corrotta e intrighi gatteschi non spoilerabili.
Il romanzo comunque non rimane fine a se stesso ma vi renderete conto, che dopo aver letto la parola "fine", il messaggio nel rispettare chi è diverso da noi è molto profondo e marcato.
Sarà per la bellezza del romanzo stesso, sarà perchè adoro cani e gatti, sarà per il prezzo bassino (12 euro appena), ma secondo me questo libro potrebbe essere un idea regalo da mettere sotto l' albero di quest' anno.


Quest' immagine riguardatela dopo aver letto il libro :D

Articolo di BodyCold

Dettagli del libro
  • CORNELIUS KANE
  • Gli ingrattabili
  • Trad. di C. Carcano
  • NARRATIVA GENERALE
  • Narrativa TEA ;
  • pp. 288;
  • Prima edizione Euro 12,00
  • ISBN 978-88-502-1884-4
  • Prima edizione 2009

13 commenti:

Blueberry ha detto...

Questo è già in wishlist!

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Gran bella recensione vecio!!!
La storia della narrativa mystery è piena di esempi con protagonisti i gatti: la più famosa rimane la serie creata dall'autrice Lilian Jackson Braun che ha sfornato in questa ultima decina di anni una marea di romanzi nelle collane da edicola Mondadori.
Dico la verità: non mi hanno mai ispirato e neppure questo "Gli ingrattabili" rientrerà nei miei acquisti.
La rece comunque merita davvero e invoglia all'acquisto.

Scéf ha detto...

Lilian Jackson Braun? mmm non la conosco.. vai di google enzo :D

Federica D'Ascani ha detto...

Oh come mi intriga questo libro!!!! Uffa, ad avere i soldi lo comprerei pure subito. Questo mi ispira proprio tantissimo... Beh, sabato pomeriggio c'è la libreria europa aperta a Ostia... Vi odio, mi istigate ai ponti!

Martina S. ha detto...

L'ho visto in giro questo libro e mi ispirava proprio per la sua particolarità. Dopo l'interessante recensione di Enzo, mi sa che finirà in wish list pure lui :-)
Enzo, la Jackson Braun a me piace parecchio: sono gialli soft, ma i due gattoni 'protagonisti' Koko e Yum Yum (assieme al giornalista Jim) sono mitici.

Chiarella ha detto...

O_o
io l'ho abbandonato.
probabilmente non era il momento per leggere un libro così.

Scéf ha detto...

nuuuuuuuuuuu a che "altezza" l' hai abbandonato Chiara? senza spoilerare troppo :D

Chiarella ha detto...

purtroppo prestissimo.
dopo l'incontro col capo di crusher.

lo riprenderò perchè mi ispirava, solo che non riuscivo a leggere più di 2 pagine di seguito...

Marta ha detto...

L'avevo quasi preso, ma poi ho ripiegato altrove, ma dopo questa recensione me ne pento, va bè posso sempre rimediare ;p

Stefania ha detto...

Bellissima recensione!!! Pure la sottoscritta adora i gatti...
...
quindi , se ho ben compreso, me lo devo FAR REGALARE per natale , giusto?! :P

Unknown ha detto...

Letto tutto d'un fiato, in un lungo pomeriggio di pioggia! Fantastiche le "citazioni" cinematografiche! Divertente ma decisamente non "leggero"....la diversità come patrimonio e lo squallore del connubio tra economia e politica!!! Bello bello!:)

Lyanna ha detto...

Lo sto ancora leggendo (dopo due giorni mi mancano poche pagine).
Devo ammettere che è un libro spettacolare, colpi di scena a non finire, proprio come dice la recensione.
Appena finito di leggerlo (credo oggi o domani) lo passo a mia Mamma e al massimo glielo regalo e me lo ricompro poi!

Merita, merita, merita tantissimo!

Scéf ha detto...

Lyanna benvenuta innanzitutto. io stesso sono stato un rappresentante di questo libro. troppo bello e troppo divertente anche se alcune scene alla fine erano belle crude ma lette dal punto di vista "animalesco" è tutta un altra cosa :D