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martedì 5 maggio 2009

Q.I. - Kristle Reed


Bedlam, uno dei più grandi manicomi degli Stati Uniti, situato in Pennsylvania, è lo sfondo di questa struggente storia, a tratti cruda e brutale, ma ricca di speranza e di amicizia.
L'istituto, esistito veramente e che racchiude alcune delle storie più agghiaccianti, crudeli e vergognose della medicina psichiatrica, fa da sfondo alla strana avventura di quattro persone, mentalmente instabili, che nonostante l'orrore quotidiano cui sono sottoposte riescono a stabilire un profondo legame d'amicizia.

I protagonisti sono molto diversi tra loro, eppure riescono in qualche modo a trovare un equilibrio; Clive è un giovane che ha combattuto in Vietnam, perdendo il suo migliore amico ma sopratutto sè stesso; Emma è una donna ormai anziana, lasciata nel manicomio fin da ragazza e che parla con la sua bambola di pezza come se fosse una vera bambina; Bobby è un ragazzo affetto dalla Sindrome di Down, non voluto fin dall'inizio dai genitori perchè "imperfetto", cresciuto quindi dalla nonna alla cui morte viene, per la seconda volta, abbandonato dalla famiglia e lasciato all'istituto; Jerod è un uomo la cui ira si scatena senza preavviso alla minima provocazione, in un modo per lui incontrollabile, che porta quindi tutti ad allontanarsi da lui perchè pericoloso.

Durante una gita in pullman avviene un incidente ed i quattro si ritrovano improvvisamente da soli, senza nessuno che possa dire loro cosa fare e come, sperduti in un bosco.... Inizia così la strana avventura che li porterà a conoscersi, a creare un legame di amicizia ed affetto e sopratutto un'avventura che riuscirà a portare un filo di speranza anche dove sembra non esserci più posto per essa, nonostante l'orrore quotidiano, la cattiveria, le terapie distruttive più che curative, una speranza che riporta in vita.....

Un libro bellissimo, pieno di speranza ma anche duro, che ci ricorda come, quasi sempre, l'orrore è più vicino e reale di quanto si pensi... e non dipende da mostri, vampiri e presenze di vario tipo, ma solo dalla lucida follia, dalla stupidità e dalla cattiveria umana.


Articolo di Sharmas

Dettagli del Libro:

- Autore: Kristle Reed
- Editore: www.ilmiolibro.it
- Genere
: Narrativa

- Pagine: 193

3 commenti:

Federica D'Ascani ha detto...

Io devo leggere Pietra della Reed e spero di farlo quanto prima... Sto a buon punto: sta già nella mia libreria!!!!! Ne ho sentito parlare in maniera splendida e non vedo l'ora di immergermi nel suo horrore!!!!!

Kristle Reed ha detto...

Grazie Federica :) E grazie a Bodycold per aver inserito la recensione di questo libro :)

Anonimo ha detto...

Dev'essere molto interessante questo libro. Grazie per la bella rece:-)

Matteo.