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mercoledì 20 maggio 2009

Assassino senza volto - Henning Mankell




Trovo davvero veramente poco da salvare in questa mia prima incursione nell'universo dello scrittore scandinavo Henning Mankell, qui alle prese con la sua opera d'esordio avente come protagonista il commissario Wallander.
La storia prende il via dal brutale omicidio di una coppia di anziani senza particolari apparenti moventi; nonostante l'affascinante inizio che mi aveva illuso positivamente, la trama sderaglia pericolosamente e si ammoscia prematuramente nei soliti triti e ritriti riciclati contesti politici e razziali che francamente al sottoscritto hanno davvero massacrato gli attributi.
Curioso comunque notare quanto nella letteratura mystery e noir scandinava siano molto sentite le problematiche razziali portate pure all'attenzione dal compianto Stieg Larsson e dal giovane talentuoso Jo Nesbo (seppur con risultati di ben più elevato spessore qualitativo).
Altro particolare che mi ha fatto storcere il naso è la figura di Wallander: il classico personaggio sterotipato del detective sfigato tormentato dai soliti problemi personali e famigliari (divorzio, alcool, figlia problematica e soliti luoghi comuni).
A dire il vero mi ha molto sorpreso negativamente in molte circostanze pure l'estrema ingenuità e grossolanità delle tecniche narrative, spesso arretrate, tediose e inutilmente ridondanti.
Infine la soluzione del caso è la mazzata finale che uccide definitivamente le mie aspettative già ridotte al lumicino: davvero irritabile e fastidiosa la casualità e la pochezza d'idee con la quale si porta a termine questa vicenda.
Alla fine dei conti davvero una grande delusione per un esordio, a parere del sottoscritto, scialbo e di scarsa qualità, vedremo se con le prossime opere lo scrittore saprà ribaltare queste mie ferme convinzioni che per ora fanno presagire grigi e nefasti nuvoloni all'orizzonte.

Articolo de Il Killer Mantovano

Dettagli del Libro
  • Autore: Mankell Henning
  • Editore: Marsilio
  • Genere: letterature straniere: testi
  • Collana: I tascabili Marsilio
  • Traduttore: Puleo G.
  • Volume n.: 1
  • Pagine: 366
  • ISBN: 8831792873
  • ISBN-13: 9788831792875
  • Data pubblicazione: 2007

4 commenti:

Palazzo Lavarda ha detto...

Ehm, dovrei rileggere questa avventura nello specifico, per controbattere. In genere i gialli di Mankell mi son sempre piaciuti: quando li ho letti, erano gli unici gialli scandinavi che conoscevo. Quindi non avevo altri metri di paragone. Wallander poi, se non ricordo male, aumenta di spessore quando mutano e si evolvono i suoi rapporti interpersonali con colleghi e non.

Carrfinder ha detto...

Di solito mi fido del Killer, quindi, almeno per il momento, sto alla larga da Mankell.

Linda80 ha detto...

Di Mankell finora ho letto un solo libro, e mi ricordo che mi era abbastanza piaciuto, ma non da lasciare il segno... Dopo la rece del Killer, mi sa che Mankell può attendere! ;-)

fausto.f61 ha detto...

Stavolta non sono del tutto in sintonia con il killer, forse e' vero che questo libro non e' il massimo ma avendo letto tutto il Mankell di Wallander garantisco che questo e' davvero di gran lunga il piu' debole, provate con La leonessa bianca o La quinta donna, troverete un vero scrittore. Fausto