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domenica 29 marzo 2009

Retrospettiva su: Fred Vargas


Vista l’ultima uscita del libro di Fred Vargas, “Un luogo incerto”, e data la pubblicazione sparsa dei volumi dell’autrice penso che urga un riepilogo. Uno perché a mio giudizio è utile leggere i libri nell’ordine di uscita, data la serialità dei personaggi, ed anche perché si nota man mano nell’evolversi delle storie la maggiore maturità dell’autrice.
Il mio approccio alla Vargas, per l’ennesima volta, è dovuta ad un amico, sì sempre lo stesso, anzi nè approfitto e ringrazio CONRAID e i suoi consigli e anche perché senza di lui difficilmente sarei approdata ad aNobii.
Ma ora torniamo a noi o meglio alla Vargas, iniziamo con l’elenco cronologico delle sue opere:
  • Chi è morto alzi la mano - Gli Evangelisti
  • Un po’ più in là sulla destra - Il tedesco e gli Evangelisti
  • Io sono il tenebroso - Il tedesco e gli Evangelisti
  • L’uomo dai cerchi azzurri - Adamsberg
  • L’uomo a rovescio - Adamsberg
  • Parti in fretta e non tornare - Adamsberg
  • Sotto i venti di nettuno - Adamsberg
  • Nei boschi eterni - Adamsberg
  • Un luogo incerto - Adamsberg
  • Come si noterà dall’elenco, i protagonisti delle opere della Vargas sono tre, considerando gli evangelisti come un sol uomo, anche se sembra che la Vargas si sia concentrata sul “suo spalatore di nuvole” Adamsberg, a scapito delle altre figure.


    Parliamo un po’ di questi personaggi...
    Gli evangelisti sono tre Marc, Lucien, Matthias, molto articolati, complessi, completi e complementari, con “mestieri” insoliti e abitudini strambe, mi piacerebbe leggere più delle loro avventure e non averli sporadicamente in funzione di alcune scene ad uso e consumo di Adamsberg. Da non dimenticare Armand Vandoosler che completa “l’assortimento” della casa.

    Poi c’è figura del Tedesco, Ludwig Kelweihler, e del suo rospo Bufo, amareggiato dalla vita, odia il mestiere che si è ritrovato a fare ma gli manca troppo per potervi rinunciare, circondato da personaggi di varia umanità fra cui una vecchia prostituta.
    Jean-Baptiste Adamsberglo spalatore di nuvole”, trasandato, trasognato, poco logico, immerso nel suo rincorrere/scappare Camille e il suo vice Adrien Danglard, colto, semi-alcolizzato, padre affettuoso, marito abbandonato, uomo sovrappeso.


    Detto ciò si deve anche aggiungere che chi si aspetta dai libri gialli-noir della Vargas sangue a go-go e splatter rimarrà deluso, le trame sono quasi sempre un pretesto per descrivere i luoghi o gli animi umani, le particolarità, le peculiarità di ognuno e le manie, le ossessioni di altri.
    Le soluzioni sono quasi sempre un colpo di scena e in alcuni casi, come ne “L’uomo dei cerchi azzurri” un po’ azzardate, a mio parere.
    La lettura è comunque consigliata in quanto piacevole, scorrevole, introspettiva e a tratti fa anche un po’ sorridere.
    Personalmente, dei libri letti, quello che mi è piaciuto di meno è proprio “L’uomo dei cerchi azzurri” il primo con Adamsberg, tra i miei preferiti “Chi è morto alzi la mano” e gli ultimi due della serie del Commissario Adamsberg.

    Articolo di Marta


    15 commenti:

    Scéf ha detto...

    come sempre la nostra Marta scrive articoli bellissimi...
    tu pensa che io ho 5 libri della Vargas e ancora non ne ho letto manco uno e non sapevo nemmeno come si dividevano le "serie"...
    semplicemente utilissimo questa retrospettiva. Brava :)

    IL KILLER MANTOVANO ha detto...

    Ho letteralmente divorato lo speciale :-)
    Marta ai suoi massimi regimi imho!!!
    Tra l'altro hai davvero ragione: è una delle scrittrici con le quali i nostri editori hanno combinato i soliti scempi nella pubblicazione senza logica delle opere.
    Ma noi per fortuna abbiamo Marta che mette le cose a posto!!!
    Brava occhi da cerbiatta

    luca aka deathline ha detto...

    bellissima questa retrospettiva della nostra Marta, e soprattutto molto molto chiara. Be', ora non ho più scuse, e quindi comincerò a leggere la Vargas, seguendo i dettami esposti dalla nostra sorellina anobiiana! davvero un bellissimo lavoro!

    Marta ha detto...

    Grazie ragazzi, ma mi fate arrossire. Prossimamente ho in mente una retrospettiva su un autore semi-sconosciuto ma che mi diverte parecchio :)

    valer ha detto...

    come sempre un ottimo lavoro, Marta!
    ma in Io sono il tenebroso oltre al tedesco ci sono anche gli evangelisti

    Marta ha detto...

    Valer, se non sbaglio c'è solo Marc che da una mano e uno degli altri come presenza nella casa, aspé sì hai argione offrono la casa come rifugio, e come al solito sei più attento di me, scrivo subito a Body

    Scéf ha detto...

    fixed :)
    grande Valer

    Carrfinder ha detto...

    Grazie a Marta per aver messo in ordine la "libreria" della Vargas (anche se non mi hai convinto a comprare uno dei suoi libri)!

    Carol ha detto...

    Ho trovato anche io utilissimo questo articolo, mitica Marta!! E sono ancora più incuriosita da "Chi è morto alzi la mano"!!

    Palazzo Lavarda ha detto...

    Avevo letto tutta la Vargas prima ancora di conoscere Anobii e avevo dovuto arrangiarmi da sola per raccapezzarmi fra serie e ordine cronologico. Brava Marta, hai dato un ottimo aiuto a chi vuol accostarsi a questa autrice e hai descritto bene personaggi e atmosfere dei libri.
    Ora, devo solo procurarmi l'ultimo titolo!!!

    Linda80 ha detto...

    Magari sbaglio, ma a me non ispira per niente...

    Marta ha detto...

    Linda, Carrfinder, probabile che non ispiri, ha uno stile suo, molto più legato alla personalità e alla caratterizzazione dei personaggi che non alle storie vere e proprie. Se non vi convince non state li a fossilizzarvi, di libri in attesa ne abbiamo tanti :)

    Cicia ha detto...

    Grazie mille!
    Dopo Chi è morto alzi la mano e Parti in fretta e non tornare, sto leggendo L'uomo dei cerchi azzurri e ho scoperto che l'Einaudi ha pubblicato i romanzi in ordine sparso, con il risultato che io so già come saranno Adamsberg, Danglard e Camille tra tot anni e non mi piace per niente....
    Ho salvato il tuo articolo e me lo porterò dietro al prossimo acquisto. I commessi Feltrinelli non mi fregano più ;)

    Vivara ha detto...

    Grazie Marta...questo lavoro è molto utile!! Io ho iniziato a leggere la Vargas proprio ieri con "Nei boschi eterni" ma penso che ne interromperò la lettura per partire con ordine...

    Anonimo ha detto...

    Sono d'acordo con Marta:)!!!Sono letture leggibili ed a parer mio intelligenti e come ha detto anzi scritto Marta, introspettive....

    Margcieloblu