- L'ambientazione è di quella che più mi piace, nel caro e vecchio Texas orientale, da non confondere con quello occidentale polveroso e arido che altrettanto amo.
- I personaggi sono dei veri e propri gioielli per come sono stati costruiti.
- La storia ha un non so che di "antico", un thriller datato anni 30 durante la Depressione che sconvolse l'America . Un uomo della legge che cerca in tutti i modi di trovare un colpevole di omicidi efferati e di violenze terrificanti, muovendosi in un clima sociale terribile: siamo in un periodo dove il colore della pelle determina la differenze sostanziali, e dove l'opinione pubblica pensa che tutto ciò che succede è sempre e comunque causato dalla gente di colore.
- Nella lettura ci troviamo tra gente a cavallo vestiti di lunghi lenzuoli bianchi che evirano, castrano , spargono catrame e piume sui loro presunti colpevoli , rei solo di avere la pelle nera.
- Peccato solo per il finale che già intuito parecchie pagine prima.
- Ho trovato molto de "Il buio oltre la siepe", Jacob ricchiede in se un po Atticus Finch, il noto avvocato del sopracitato libro di Harp Lee.
- Le atmosfere sono le stesse anche se ambientati in periodi diversi.
Dettagli del libro
Autore: LANSDALE JOE R.
Titolo: IN FONDO ALLA PALUDE
Genere: Libri
Editore: FANUCCI
Pubblicazione: 01/2005
Numero di pagine: 319
Prezzo: € 9,90
ISBN-13: 9788834711323
ISBN: 8834711327
4 commenti:
Ho finito anch'io questo libro da poco, l'abbiamo letto quasi in contemporanea. Libro bellissimo da leggere assolutamente, aggiungo anche il mio commento da Anobii:
Lansdale mi stupisce sempre di più, dopo la saga di Hap & Leonard e "Freddo a luglio" che io definisco noir-cialtronesco, ricchi di battute, parolacce e violenza, dopo la serie del Drive-in con la sua splatter-fantascienza mi trovo a leggere questo capolavoro che mi ha trasportato nel Texas degli anni '30, in mezzo a mosche, povertà, violenza, wiskey e tizi con cappucci bianchi a punta. Il tutto visto con gli occhi di un bambino, un po' Huckelberry Finn, un po' uno dei protagonisti di Stand by me. Un romanzo profondo, con una interessante trama gialla e personaggi azzeccatissimi.
Un grande libro per un autore di culto!
E' stato il primo libro di Lansdale in assoluto che ho letto, l'anno scorso. Per cui per me non è stato un Lansdale diverso, ma il primo che ho iniziato a conoscere: l'ho amato da subito per il modo di raccontare, i personaggi, l'ambientazione... mi piacerebbe sapere quale voi considerate il 'vero Lansdale'.
Splendido. Secondo me insieme a LA SOTTILE LINEA SCURA, il miglior Lansdale. E' vero, è un Lansdale diverso, piu' "tranquillo" del solito. C'e' meno "fantasy", "horror", e piu' sentimento (che non manca pero' neanche nei suoi libri piu' "cruenti" e "volgarotti"). E' un bel thriller, ambientazione splendida, personaggi tutti molto interessanti, a cui è difficile non affezionarsi. Un Lansdale decisamente in gran forma.
Mi sto mangiando le mani per averlo rimesso sullo scaffale l'unica volta che sono riuscita a trovarlo :( :( Ma prima o poi lo prenderò!
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