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martedì 31 luglio 2012

Primo sciopero nazionale dei lettori


Diffondiamo l'iniziativa partorita da quella testa matta di Gian Paolo Serino che personalmente approvo e che ho già firmato.

Solo affrontando la crisi culturale possiamo affrontare la crisi economica.
Anche in Italia stiamo assistendo ad una devastazione culturale che non ha precedenti.
Il mondo dell'editoria è ormai dominato dal marketing.
Le pagine culturali dei quotidiani, che dovrebbero difenderci, ignorano la situazione parlando solo di crisi economica nel mondo dei libri.
Ma i contenuti?
Nell'editoria sta avvenendo quel che successe nella discografia anni fa: l'imbarbarimento della qualità a favore del commerciale.
Impediamolo.
Organizziamo lo sciopero di una giornata: lo sciopero dei lettori!
Per un giorno non compriamo giornali e libri.
Chiediamo che le librerie e le biblioteche chiudano per un giorno aderendo al
PRIMO SCIOPERO NAZIONALI DEI LETTORI. 
Per DIRE NO alla devastazione culturale dell'Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

fatto!
gracy