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mercoledì 27 luglio 2011

Agota Kristof. 30 ottobre 1935 – 27 Luglio 2011


La frase più banale in questi casi è quasi un dictat da imporre a tutte le indifferenti voci giornalistiche di questo strano Paese, "Se ne vanno sempre i migliori".
Parliamo della dipartita di una delle scrittrici più importanti di questo 900, Agota Kristof. Apprendo dal web che era malata da tempo ma, come al solito, noi si è più distratti da altro e scommetto che stasera nei vari Tiggì nazionali si parlerà più dell' ultimo divorzio tra VIP che di una donna che ha dedicato alla letteratura tutta se stessa, rimanendo sempre una persona schietta, che ha fatto di tutto per non farsi abbagliare dai riflettori della notorietà.
Una delle poche scrittrici amata da chi legge gialli, da chi legge harmony, da chi legge "qualsiasi cosa".
Impossibile non amare il suo romanzo Trilogia della città di K., edito da Einaudi, quella stessa Einaudi che ad ore dalla sua morte, nella sua pagina web, non ha nemmeno fatto un richiamo editoriale.
Ringrazio ancora mia moglie per avermi regalato copia di quel libro che io avrei di certo trascurato, malato di gialli quale sono :(
Spero solo che il tributo, le lacrime e gli abbracci di tutti i tuoi fans possano arrivarti caldi ovunque tu sia, mia dolce amica Agota.
R. I. P.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La trilogia è un capolavoro! Grazie Agota.
gracy

Anonimo ha detto...

la leggerò... confesso la mia ignoranza

gordiano lupi