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venerdì 10 dicembre 2010

La terapia – Sebastian Fitzek (Elliot 2010)


«La verità era lì, davanti ai suoi occhi. Giaceva disperata di fronte a lui, come se stesse affogando, come se solo una sottile lastra di ghiaccio la separasse dalle mani del suo soccorritore. Viktor Larenz però non era pronto a rompere quella lastra. Non ancora.»

Ecco un libro che non dovete assolutamente perdere. Elliot ha ridato vita e parole nuove al primo capolavoro di Sebastian Fitzek, La terapia. Rizzoli lo pubblicò la prima volta in Italia nel 2007 ma è rimasto pressoché sconosciuto fino al successo di Fitzek con Il ladro di anime.
Viktor Larenz, un ricco e famoso psichiatra di Berlino, non si rassegna alla scomparsa dell’adorata figlia Josy di dodici anni. Sopraffatto dal dolore decide di ritirarsi sull’isola di Parkum con la speranza di ritrovare un po’ di pace e allontanare da se tutti gli incubi con cui ormai era costretto a convivere.
Un giorno si presenta da lui una certa Anna Spiegel. Dice di essere affetta da schizofrenia e chiede al dottor Larenz di curarla. Viktor non vuole, non esercita più ormai e vorrebbe mandarla via ma Anna resta e comincia a raccontargli la sua storia. E’ una scrittrice di favole, o meglio era perché i personaggi che crea diventano reali nella sua mente malata, prendono vita e lei si ritrova a vivere delle allucinazioni terrificanti. A Viktor la storia di Anna non interessa e non vede l’ora di liberarsi della donna, ma lei ad un certo punto inizia a parlare di Charlotte, una bambina protagonista di una delle sue favole.
La storia di Charlotte ricorda terribilmente a Viktor quella di Josie e il dottore inizia a sospettare che Anna nasconda qualcosa, che sappia che fine ha fatto la sua bambina e che possa in qualche modo portarlo da lei. A questo punto non può più fare a meno di Anna Spiegel. La teme, capisce che in lei c'è qualcosa di poco chiaro, ma è l'unica che può portarlo da Josy.
Nonostante sia una lettura poco impegnativa è un libro che si divora. La voglia di sapere e di capire mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine. E come sempre Fitzek è riuscito a stregarmi dimostrandosi un maestro nell'ordire una trama che parola dopo parola prende vita per poi stravolgersi e rimettere tutto in discussione. La sua capacità nello scrivere thriller dai risvolti psicologici è notevole. La scelta dei capitoli brevi è una caratteristica che mi piace sempre nei libri. Rendono la lettura più veloce e accrescono la curiosità e la voglia di andare avanti.
La nuova edizione a cura della Elliot ha sicuramente una copertina graficamente migliore e una traduzione più moderna e fluida rispetto a quella Rizzoli. La storia è la stessa, non mi sembra ci siano tagli o parti nuove ma non ho fatto una lettura incrociata dei testi e quindi potrei sbagliarmi. Ho velocemente confrontato i capitoli ma senza appunto notare differenze. Finalmente questo romanzo avrà la visibilità e il successo che merita!


Articolo di Marianna "Mari" De Rossi

Dettagli del libro
  • Formato: Brossura
  • Pagine: 254
  • Lingua: Italiano
  • Titolo originale: Die Therapie
  • Lingua originale: Tedesco
  • Editore: Elliot Edizioni
  • Anno di pubblicazione 2010
  • Codice EAN: 9788861921849
  • Traduttore: Claudia Crivellaro 

5 commenti:

Martina S. ha detto...

L'anno scorso a Roma avevo trovato in una bancarella la vecchia edizione Rizzoli di questo libro. Allora secondo te, Mari, non è strettamente indispensabile prendere questa nuova, ai fini della storia?
Anche se mi piacerebbe averla per fare tutta la serie di Fitzek con la Elliot...

Briciole di tempo ha detto...

@Martina: la storia è la stessa, La traduzione però è di gran lunga migliore e le copertine della Elliot sono graficamente tra le più belle in circolazione. Decidi te...:D

Martina S. ha detto...

@Mari: sì, mi piacerebbe molto... Magari prima o poi me lo prendo. Comunque son d'accordo con te: lo stile di Fitzek avvince pure me: il suo modo di cercare di sondare e sviscerare le profondità della mente umana mi affascina non poco.

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Ho la versione Rizzoli e, seppure tentatissimo dalla bellissima cover e dalla nuova traduzione, non ricomprerò il romanzo. Fosse stato venduto ad un prezzo magari più basso anche, ma al costo di una novità non me la sento.

Nico ha detto...

Psychothriller molto bello, si legge in poco tempo:)