Giulio Leoni, dopo la bella prova di “E trentuno con la morte”, torna a raccontare l’ambiente dell’impresa di Fiume degli Anni Venti.
E’ un altro giallo atipico, nello stile dell’autore, come il precedente romanzo “La regola delle ombre”, che aveva per protagonista Pico della Mirandola, Firenze e la Roma della metà del Quattrocento.
La vicenda ha inizio ai nostri giorni, quando a uno scrittore di gialli viene chiesto aiuto per rintracciare un libro contenente una sequenza di cifre che dovrebbe permettere di anticipare l’esatta uscita dei numeri vincenti al tavolo della roulette.
Ermete Cimbro e sua figlia Amaranta sono infatti sulle tracce di uno scritto del matematico Gerolamo Martini, morto forse suicida prima del 1920: Martini aveva sostenuto che, conoscendo la serie storica di settantacinque uscite di numeri della roulette, con il suo metodo si sarebbero potuti identificare le cinque uscite seguenti: la cosiddetta Sequenza Mirabile.
Lo scrittore di gialli, che è proprio l’autore, si trova così coinvolto in prima persona in una storia apparentemente assurda che lo porterà ad incontrare strani personaggi e ad indagare ancora una volta su un fatto successo nel 1920 a Fiume, tra i seguaci di Gabriele D’Annunzio.
Una ricerca non facile, che condurrà ad un’altra ipotesi di ricchezza, dove le vittime del passato e del presente non sono poche anche se, forse, è il Caso a condurre i giochi.
Una vicenda che sembra basarsi solo sulle teorie strampalate di un personaggio eccentrico, condivise da un’associazione, “La Vegliante”, ispirata ai valori dell’impresa di Fiume, che ha lo scopo di conservare la memoria delle gesta del Comandante ed il patrimonio di arte e di sapere che lì era stato riunito all’epoca.
Semplicemente un giallo? No, a differenza di “E trentuno con la morte”, che pur descrivendo l’ambiente di Fiume e dei legionari rimane un esempio di giallo classico (c’è anche il delitto impossibile), “La Sequenza Mirabile” è il racconto di una ricerca che il lettore compie in parallelo con lo scrittore di gialli, scoprendo insieme a lui nuovi indizi e ipotesi di soluzione che lo porteranno da Roma fino a Venezia (durante il Carnevale) per trovare la verità e la soluzione del mistero.
Fra ex legionari, fedelissimi del Comandante D’Annunzio, acrobati, esperti di statistica e di gioco d’azzardo, anche chi legge, come il protagonista, verrà catturato dall’intrigante vicenda.
L’apparenza inganna e le storie che sembrano assurde riescono a trovare una spiegazione razionale nelle pagine finali.
Un’esperienza che lascerà un ricordo indelebile nella mente dell’autore, la cui curiosità e forse la possibilità di usare la storia per scrivere un nuovo romanzo lo avevano convinto ad accettare di impegnarsi nella difficile ricerca.
Non so se, la prossima volta che qualcuno suonerà alla sua porta, Giulio Leoni andrà ad aprire…
Articolo di Paolo Carrfinder
Dettagli del libro
- Formato: Tascabile
- Pagine: 258
- Lingua: Italiano
- Editore: Mondadori
- Anno di pubblicazione 2010
- Codice EAN: 9788804599401
5 commenti:
Sto leggendo il romanzo "i delitti della medusa" di Giulio Leoni e mi piace il suo stile.
La sequenza mirabile sembra interessante...
Mi sembra molto interessante! Bravo Paolo!
Weekend con il nostro Paolo in grande spolvero.
Curiosità: ma questo ultimo romanzo di Leoni è uscito solo nel formato tascabile?
Il libro è stato pubblicato direttamente negli Oscar.
Fabio
Curioso ed interessante. Devo trovarlo...
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