Stenta a decollare, ma sono sufficienti poche pagine e questo romanzo prende decisamente il volo e si fa divorare in un sol boccone. Un volo attraverso una location decisamente western: un Montana sotto la neve, squallidi locali e altrettanto miseri alberghi, stivali, cravattini di cuoio, pistole e duelli ; un detective – Milton Chester Milodragovitch, detto Milo - tanto simpatico ed empatico quanto cocainomane, spiantato e che non disdegna un sorso di schnapps, si trova coinvolto in un caso apparentemente insignificante, ma che lo trascinerà in una spirale di inaudita e insensata violenza. Milo Si muove all’interno di una trama tesa da tre donne di straordinario carattere e personalità le quali , ciascuna per motivi diversi, sembrano legate alla storia della famiglia Milodragovitch. Tra pedinamenti, sparatorie, attentati Milo cerca di risolvere un intreccio senza apparente soluzione e ancora una volta si ritroverà sulla Cattiva Strada.
Ha scritto Elmore Leonard di questo romanzo: “C’è abbastanza energia nella scrittura di Crumley per tenere il lettore incollato alla pagina, alla ricrca degli eccessi più bizzarri, delle oscenità, del sesso inatteso, facendo per tutto il tempo il tifo per Milton Chester Milodragovitch. Con la speranza che la ricompensa sia, almeno, la disintossicazione. Così potrà rifarlo presto.”
Articolo di Giorgio
Dettagli del libro
- Formato: Brossura
- Pagine: 292
- Lingua: Italiano
- Titolo originale: Dancing Bear
- Lingua originale: Inglese
- Editore: Einaudi
- Anno di pubblicazione 2010
- Codice EAN: 9788806192242
- Traduttore: L. Conti
1 commento:
Aaaargh Body mi hai fregato sul tempo, il piccolo orso era pronto sulla rampa di lancio per essere divorato, mi pregustavo già il commento....ma mi esalto lo stesso perchè anche tu sei finito nel tritatutto noir-sentimentale di Crumley, non ne uscirai vivo, hai già cominciato a lasciarci un po' di pelle attaccata.
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