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venerdì 19 febbraio 2010

Monza delle delizie - Sergio Paoli


 Gli sporchi giochi del potere

Seconda prova sulla lunga distanza per lo scrittore lecchese Sergio Paoli che riporta in campo il vice Commissario Federico Marini in questa nuova complessa e articolata indagine che lo vede nuovamente protagonista. Va sottolineato che “Monza delle delizie” è un prequel del precedente romanzo “Ladro di Sogni”, dove vengono narrati gli antefatti che hanno portato alla nascita della relazione tra il vice commissario Marini e Viola Di Bastiano, personaggio che in “Ladro di sogni” faceva una rapida comparsa e veniva solamente abbozzato. In verità anche in “Monza delle delizie” le vicende tra i due personaggi sono trattate in maniera abbastanza marginale nel contesto della storia e, mi preme sottolineare, che la fruizione anche non sequenziale delle due opere non ne inficia assolutamente la lettura.
Monza: all’interno di un casolare prossimo alla demolizione, sito vicino alla stazione ferroviaria, viene rinvenuto, in maniera fortuita, il cadavere di un uomo assassinato. Sul posto viene inviato ad indagare il vice Commissario Marini appena trasferito da Lecco. Gli abiti di alta qualità appartenuti al cadavere fanno pensare, non al classico barbone, ma ad una persona influente e perfettamente inserita nell’alta società. Le indagini conducono la pista investigativa verso l’azienda WW-LAB, prestigioso e potente colosso industriale. E’ intuibile fin da subito che qualcosa di losco e illecito si cela in quell’ambiente composto da manager rampanti e segretarie arriviste e tuttofare e che, dietro la facciata edulcorata, è pronto a scoperchiarsi un vaso di Pandora pieno di vizi e peccati deprecabili, un immenso caleidoscopio riflettente i mali della nostra società.
Con “Monza delle delizie” il bravo Paoli confeziona un riuscito noir con una forte connotazione sociale e che quindi, oltre all’aspetto puramente dell’intrattenimento, genera nel lettore le basi per profonde riflessioni sui problemi che affliggono la realtà che viviamo quotidianamente. Tematiche come la corruzione, il servilismo, l’infiltrazione della malavita organizzata nelle dinamiche aziendali, il potere perverso, le problematiche della privacy vengono sviscerate con profonda cognizione di causa; è palese pure il messaggio coraggioso di denuncia verso il potere politico reo, ad esempio, di avere posto una limitazione alle procedure di rogatoria internazionale e la depenalizzazione del falso in bilancio.
Personalmente ho trovato “Monza delle delizie” molto più maturo e piacevole rispetto a “Ladro di sogni” sotto tutti gli aspetti: come vicenda, come scrittura e come ritmo narrativo. Ho trovato passaggi di notevole arricchimento personale e alcune situazioni molto intense (forti e molto significative alcune pagine sul finale nelle quali Paoli descrive il concetto del potere).
Se proprio devo fare un appunto rimango dell’idea che l’aspetto meno brillante del romanzo sia proprio la figura del vice commissario Marini che trovo abbastanza stereotipata e non particolarmente incisiva come tratteggio.
Per il resto non posso fare altro che consigliare questo romanzo. Per i lettori che hanno gradito “Ladro di sogni” l’acquisto è praticamente un obbligo, mentre per chi non si è ancora avvicinato una preziosa occasione per conoscere un brillante esponente dell’alta scuola noir Italiana.

Articolo del Killer Mantovano

Dettagli del libro
  • Titolo: Monza delle delizie
  • Autore: Paoli Sergio
  • Editore: Frilli (collana Tascabili. Noir)
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • ISBN: 9788875635268
  • Reparto: Narrativa italiana
  • Prezzo: 12,00 euro

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi fido del Killer.
Fabio Lotti

Martina S. ha detto...

Anch'io mi fido: del Killer, ma soprattutto di Sergio, eheh! Subito in wishlist.

Linda80 ha detto...

Avendo apprezzato "Ladro di sogni" non posso certo lasciarmi scappare questo! ;-)

Anonimo ha detto...

Lo voglio....
gracy

Unknown ha detto...

Gran bella recensione, complimenti.
Mi hai incuriosito non poco...

Giulia Feo ha detto...

Bravissimo Marco.... non perdi un colpo!!! ^__^

Stefania ha detto...

Splendida recensione Killer!!! Spero proprio di trovarlo sabato prossimo, non solo ho apprezzato Ladro di Sogni, ma mi sono innamorata anche della raccolta di racconti brevi "Rumori di fondo" e non ultimo Sergio è veramente una persona squisita, che spero di poter rincontrare presto :)

Anonimo ha detto...

Prossimo ordine lo aggiungo. In bocca al lupo.

Vivara ha detto...

Sicuramente lo prenderò! Dopo aver letto e apprezzato "Ladro di Sogni" è quasi d'obbligo;-)

sergio ha detto...

grazie. è sempre un onore essere ospitati qua. ^_^