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domenica 17 gennaio 2010

1974 - David Peace



Sembrava rotolata giù, roba del genere. Aveva un’aria così diversa, così pallida.Nei 12 giorni che precedono il Natale, dell’anno 1974, Leeds e dintorni, una manciata di chilometri. Qui, ora per allora, Peace riesuma i  propri demoni personali, rielabora le paure sopite, quella parte buia che si porta dietro da quando bambino viveva dalle parti di Osset. L’ispirazione attinge dalla sua memoria sbiadita, i mostri in giardino sono Peter Suncliffe, Raymond L.Morris, il periodo gli anni ’70, le vittime giovani donne finite a martellate, brutalizzate, nei distretti dello Yorkshire o nelle brughiere di Cannock Chase.
La trama si irrobustisce nel momento storico: la politica prepara l’avvento della Tatcher, l’IRA gli attentati, la musica scalda la sedia al punk. Peace riporta alla vita il clima perturbato, instabile di un paese in preda all’ insicurezza, dove la gente barcolla confusa in balìa di allarmi, piegata dalle difficoltà economiche, in cerca di un capro espiatorio. L’eroe in negativo è un giornalista piccolo piccolo, Eddie Dunford, promosso in cronaca grazie gli allori di uno scoop riuscito, un personaggio discutibile, squallido, preso nella personale visione di sé proiettato nell’olimpo dei reporter.
Nell’ ossessione di questo traguardo, è disposto a travolgere tutto e tutti, finendo nello stesso vortice. Venerdì 13 dicembre nella sala conferenze della stazione di polizia di Millgarth, a Leeds. Capo Oldman ha diramato  l’avviso per Clare, una bambina di Morley scomparsa all’angolo di Victoria Road. Tra silenzi e colpi di tosse soffocati la truppa giornalistica prende appunti per riversarli in articoli a mezzo stampa. Dunford corre verso un sogno da prima pagina, l’inchiesta è sua, le tracce si rivelano lungo il cammino: Clare non è l’unica, un paio sono scomparse negli anni. I fantasmi dei vivi sono lì per ricordare, le vecchie piste sono percorse da un furgone bianco. I fatti sono collegati da un cordone di parentele, dipendenze e amicizie importanti.
Ma il tempo è già scaduto, c’è un corpo nel fossato del diavolo. Polvere di carbone ed ali di cigno, steli di rosa e palmi perforati. 4 luv, chi può scambiare amore con orrore? Passa un fiume di abiezione dietro il paravento di bei progetti e nobili dimore, di indagini falsificate da grassi e grossi sovrintendenti. Tra mezze frasi e reticenze si nasconde un abisso immondo, un pozzo buio di perversione. Chi lo scopre muore, muoiono zingari, medium ed omosessuali. Trovare la verità diventa un imperativo sempre più incalzante.
La ricerca si fa convulsa, folle, le prove sono in mano ad una regìa occulta. Su questa strada dove si  disseminano cadaveri si può perdere l’equilibrio, finire a far parte dell’ingranaggio, nuotare nel marcio e rischiare di affogarci. Poi arriva il momento in cui qualcosa si spezza, la ragione si disintegra e la violenza si abbatte senza più confini. Il fraseggio è secco, breve, nervoso, come se il soffermarsi costringa in un vicolo cieco o in cunicolo claustrofobico senza luce.
Si toccano picchi di asperità lessicale, si incontrano passaggi di incontinente brutalità, la narrazione è sopra alle righe, si dimena come un animale spiaggiato. Un ibrido di verità storica e finzione, e un lavoro di analisi, in cui la scrittura frenetica, affilata, puntuta di un narratore alla prima esperienza, quasi fosse l’ultima, compie il  proprio dovere instillando angoscia a bracciate.
  
Personaggi:
  • Edward Dunford, giornalista del Yorkshire Post
  • Gorge Oldman, Sovrintendente Investigativo Capo
  • Clara Kemplay, Jeannette Garland, Susan Ridyard, le tre bambine scomparse
  • Barry Gannon, giornalista
  • Jack “Fucking” Whitehead, giornalista, cronaca nera
  • George Graves, giornalista
  • Gaz Gareth, giornalista, cronaca sportiva
  • Kathryn Taylor, giornalista
  • Bill Hadden, direttore del Post
  • Paul Kelly, fotografo del Post, fratello di John Kelly
  • Johnny Kelly, rugbista, del Wakefield Trinity
  • John Dawson, progettista, e la moglie Marjorie
  • Sergente Bob Craven, della polizia di Morley
  • Enid Sheard, la testimone del caso Acchiappatopi
  • Graham Goldthorpe, l’Acchiappatopi
  • Arnold Fowler, l’esperto ornitologo
  • Paula Garland, madre di Jeannette, e Geoff il marito
  • Mandy Wymer, la medium
  • Sergente Fraser, della polizia di Morley
  • Barry James Anderson (BJ), amico di Gannon
  • Donald Foster, costruttore edile, e la moglie Patricia
  • Terry Jones, James Ashworth, muratori nel cantiere di Foster
  • Gorge Marsh, capocantiere dell’impresa edile Foster
  • Michael John Myshkin, polacco
  • Derek Box, uomo d’affari, e Paul l’assistente
  • William Shaw, consigliere, ex assessore di Wakefield
  • Agente Bob Douglas, della polizia di Morley
Articolo di Frankie Machine 

Dettagli del libro
  • Autore: Peace David
  • Editore: Meridiano Zero
  • Genere: letteratura straniera
  • Edizione: 2
  • Collana: Meridianonero
  • Traduttore: Zeuli G.
  • Pagine: 317
  • ISBN: 8882370801
  • ISBN-13: 9788882370800
  • Data pubblicazione: 31 gennaio '05

5 commenti:

Lofi ha detto...

Le recensioni di Frankie non sono commentabili. Dentro c'è gia tutto. Nessuna speranza, malinconia, la Tragedia. Periodo blu. Picasso.
http://www.artinvest2000.com/tragedy.htm

AngoloNero ha detto...

È un libro eccellente. Dalla quadrilogia hanno tratto una serie televisiva, in GB, di altissimo livello.

Briciole di tempo ha detto...

Bella Frankie!!!!!
Ce l'ho....lo inizio subito...:D

Martina S. ha detto...

Interessante questo 1974. Caso vuole che quei 12 giorni prima del Natale di quell'anno me li ricordi perfettamente e pure nella mia vita abbiano avuto un impatto duraturo...
Non mi finisco mai di stupire delle coincidenze che ultimamente trovo fra libri e vita!!!
Bravo, Frankie.

Linda80 ha detto...

Comprato da poco ;-)
Complimentoni per le rece!