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mercoledì 19 agosto 2009

Intervista a Fabio Lotti

Intervista


Questa volta Fabio Lotti invece di intervistare Giallo ha intervistato se stesso. Contento lui…



Allora Fabio sei pronto?

Vai.

Bene, ti vedo bello caricato.

Grazie.

Prego.

Scusi.

E tornerò. Dopo questa prima stronzata andiamo al sodo. Perché sei passato dagli scacchi al giallo? Non potevi rompere le palle solo da quella parte?

Come saprai anche tu gli scacchi e il giallo sono indissolubilmente collegati da una sorta di…

Non mi fare la solita lungagnata sugli scacchi nella letteratura poliziesca che non se ne può più. Dimmi piuttosto che cosa hai scritto che ci si toglie il peso dallo stomaco.

Bene, dopo aver scritto un bel po’ di cose sugli scacchi che mi hanno dato tanta soddisfazione…

Non ti dico quello che hanno dato a noi.

Mi sono buttato sul giallo…

Ma non ti sei fatto nulla.

Dicevo che…che…

Ti eri buttato sul giallo. L’Alzheimer incomincia a dare i suoi frutti

Ed ho scritto tre brevi storie: Partita a scacchi con il morto, Chi ha ucciso il campione del mondo? E La diabolica setta di Caissa, tutti e tre pubblicati dalla Prisma di Roma (prisma@nexus.it)

Conosco l’editore, non ci sta più con la testa.

Invece capisce, eccome.

Lasciamo perdere. Ho letto i tuoi tre parti mostruosi.

Non ti permetto di infangare gratuitamente e senza la minima capacità critica…

Ma che infangare e infangare! Io qui ti sto a fare un elogio, un panegirico chiamandoli parti mostruosi. Partiamo dal primo. Uno scacchista viene trovato morto avvelenato al Cral del Monte de’ Paschi di Siena nella stanza dove sono i fissati come te di questo gioco.

Giusto.

E non ti vergogni con la soluzione finale di avere copiato un’idea della Regina del giallo?

Copiato, copiato mi sembra un termine eccessivo.

Trovamene un altro.

Beh, diciamo che ho ripreso e rinvigorito l’idea originale innestandola…

E lo so io dove te la innesterei! Passiamo al secondo.

Passiamoci

E non ripetere come un bischero. Nel secondo pseudoracconto è addirittura il campione del mondo di scacchi a essere ucciso nella stanza dell’albergo in cui alloggia.

Esatto. E questa volta l’omicidio è davvero efferato. Praticamente ucciso con i pezzi degli scacchi infilati in bocca e negli occhi.

Questa è l’unica cosa buona del racconto. Adoro il sangue e le scene brutali. Per il resto non ne parliamo nemmeno.

Ma…

Non c’è ma che tenga. Si passa al terzo. Qui ci lascia le penne il Preside di una scuola media.

Colpito ripetutamente sulla testa con un cavallo di marmo.

Ottimo. Il problema viene sempre dopo. Hai fatto un casino del diavolo, è proprio il caso di dirlo, con le sette sataniche e il sesso e l’intervento dell’autore, cioè tuo, nella storia. E insomma…

Ho voluto fare una specie di parodia del giallo che va tanto di moda…

Quello che hai voluto fare non si è proprio capito ma ormai l’hai fatto. Passiamo ai personaggi.

Ho creato un nuovo commissario di polizia.

Bravo. Se ne sentiva la mancanza. Nemmeno a cercarli con il lanternino.

Marco Tanzini.

Bel nome.

Senti come l’ho costruito.

A bocca aperta come i Feaci ad ascoltare il racconto di Ulisse.

Circa sessanta anni, pelato, altezza giusta, occhi azzurri, porta gli occhiali. Che te ne pare?

Originale.

Appassionato di gialli.

Più che originale.

Amante dei tesori artistici della città.

Originale da schiantare.

L’ho mandato a visitare le bellezze del Duomo di Siena e varie mostre culturali…

Una attrattiva irresistibile per i giovani lettori.

Single.

Inevitabile.

E poi tre particolari che lo renderanno ancor più interessante.

Sono tutt’orecchi.

Deve mettersi sempre la giacchetta anche se fa un caldo boia.

Oh cacchio! esclamerebbe il Peter della famiglia Griffin.

Un imprinting ricevuto dalla madre in tenera età. E poi un altro particolare ancora più interessante.

Non mi lasciare sulle spine.

Va pazzo per il budino di riso.

Caspiterina! esclamerebbe la Margie della famiglia Simpson.

Aspetta. Non è finita.

E chi si muove.

Colleziona cravatte che tratta come figli.

Gulp, gasp, sob!

Sempre sui libri eh?

Ognuno ha i suoi passatempi preferiti.

Insomma con queste tre trovate penso proprio che i lettori si butteranno sul personaggio come…

…le mosche sulla merda. E non mi dire che il paragone non è azzeccato.

Beh, in ogni caso sarebbero attirati. E poi la spalla.

C’è anche una spalla?

Certo. Il suo braccio destro Manganelli sul quale sono stato volutamente parco di notizie.

Perché?

Per renderlo più misterioso.

Potevi renderlo ancora più misterioso.

Come?

Non parlandone per niente.

Spirito di gallina. E invece insieme costituiscono una bella coppia che…Che c’è?

Il tempo!

E allora?

E’ passato. Tante grazie e arrivederci.

Ma, come…

Anzi, addio!


Articolo di Fabio Lotti


17 commenti:

Carmen G. Cima ha detto...

come cominciare bene la giornata! grazie

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Per me Fabio è matto come un cavallo (in senso buono ovviamente).
E' la classica persona che staresti per ore ad ascoltarla a bocca aperta.....
E' bello averti su queste pagine....

Anonimo ha detto...

Vorrei completare il quadro dei tre "parti mostruosi". Insieme ai miei lunghi racconti c'è la ricerca che Mario Leoncini, vicepresidente della Federazione Scacchistica italiana, ha condotto con grande perizia sul rapporto scacchi-crimine e scacchi-sesso nel senso scacchi al femminile. Queste due serie ricerche sinceramente valgono da sole il costo dei libri. I miei tre racconti gialli tendono a far sorridere. Chi ha il coraggio di tentare l'approccio può richiederli a prisma@nexus.it (costo 12 e 14 euro). Mi scuso per questa sfacciata pubblicità ma lo faccio perché un piccolo editore di scacchi ha avuto fiducia in noi.
Fabio Lotti

Martina S. ha detto...

Fabio, stavo proprio per chiederti come reperire i tuoi racconti. Grazie delle info.
Bella l'intervista faccia a faccia.

Anonimo ha detto...

Guarda prima di spendere i soldi puoi andare su www.libridiscacchi.135.it e poi cliccare sulle icone dei libri in modo da avere un quadro più completo (mi sa che tu possa richiederli anche con il carrello) . Se vuoi vedere un pò come scrivo vai su "Libri allo specchio" e leggi qualcosa. Se sei convinto e decidi di acquistare qualcosa chiedi uno sconto a nome mio. Ripeto che le ricerche di Mario come gli scacchi nella letteratura poliziesca sono favolose e mi ci gioco la reputazione (se ce l'ho).
Fabio

Scéf ha detto...

aggiunta anche la terza cover :)
scusa fabio ma alla fine stamattina m'era sfuggita :P

Martina S. ha detto...

Grazie per le info, Fabio. Per ora mi sto leggendo "Tra il giallo e il Cavallo". Sono contenta di scoprire che anche tu prediligi il giallo "all'inglese" all'hardboiled.

Anonimo ha detto...

Guarda da questo sito di Zaffoni http://www.zaffoni.it/orient_express_01.htm puoi scaricare anche la seconda parte. Le copertine dello Zaffa sono eccezionali. Qui trovi pure racconti e romanzi di altri autori.
Per essere più precisi io provengo da una formazione giallo-classica ma, per non restare indietro e fare la figura del fessacchiotto , mi sono buttato anche sul noir, sul thriller e compagnia bella.
Fabio

AngoloNero ha detto...

Madonna ragazzi, ma voi ferie niente? Pure con 'sto caldo state qua a discutere? :D

Marta ha detto...

Bella intervista!!! Ho sorriso anche stavolta e vedrò di procurarmi questi racconti!!!

Anonimo ha detto...

Un saluto ad "Angolo Nero". Seguo spesso le recensioni di Alessandra Buccheri così come quelle di altri recensori perché c'è sempre da imparare.
Fabio Lotti

Scéf ha detto...

Ciao Ale come sempre è un piacere leggerti :P a noi il caldo ci fa nulla, siamo corpi freddi
humahumahumahuma

Stefania ha detto...

Non conosco Fabio ma l'intervista a se stesso, mi ha divertita un sacco! Complimenti per la fantasia e la simpatia :)))

Anonimo ha detto...

Grazie Stefania e un complimento a tutto il blog. Come ho scritto in "Il blog Corpi freddi" per la mia rubrica "Preso nella rete" per "Thriller Magazine" che uscirà il 2 settembre, qui ci sto come un ragno con le mie cazzate. Alla prossima!
Fabio

Martina S. ha detto...

Terremo d'occhio il sito, allora, Fabio!

AngoloNero ha detto...

Grazie Enzo, grazie Fabio :)

Anonimo ha detto...

E' molto probabile che alla pubblicazione del prossimo pezzo fra una settimana circa non ci sia, essendo impegnato nel torneo di scacchi di Cattolica. Un invito, comunque, ai lettori a scrivermi lo stesso che rispondo al mio ritorno.
Fabio