l’Italia non è mai stata innocente.
Settanta (edito per Marsilio Editori), rappresenta il secondo volume di una trilogia, nata con la pubblicazione di un primo libro, Confine di Stato, e che rappresenta uno stralcio romanzato dei fatti italiani del nostro passato. L' aria che si respira sin dalle prime pagine è quella del decennio, forse più buoi d' Italia, gli anni settanta per l' appunto e Simone li racconta intrecciando le vite di quattro personaggi magistralmente riportati su carta.
Un attore di B-Movies all' italiana (Nando Gatti), un giudice arrivista e in preda alla fame di carriera, Ettore Brivido un malavitoso pronto a fare il salto di qualità nella malavita milanese e sicuramente il personaggio più bello, secondo me, di tutto il romanzo, Andrea Sterling, uomo dei servizi segreti deviati, il male fatto ad uomo.
Il libro a primo impatto scoraggia un pò, quasi 700 pagine di tomo letterario, ma che vi assicuro scorrono via senza problemi. Tanto per farvi capire quanto sia ben scritto Settanta, riporto un' estratto di un intervista di Sarasso dove dice:
Settanta, è molto “decataldiano” nell’approccio ai personaggi. Ma è anche “wumnghiano” nell’impostazione, “biondilliano” nel linguaggio e nuovamente “ellroyano” nel ritmo.
La simpatia dell' autore fà poi tutto il resto. Durante la presentazione tenutasi a Roma presso MelBooks, ho conosciuto un Simone Sarasso diverso francamente da come me lo immaginavo, meno serioso ma comunque un autore che si è fatto in quattro per riuscire a "studiare" l' Italia che narra nei suoi due libri. Durante l' intervista tenutasi in un pub (chiediamo scusa ai "puristi del fattobene a tutti i costi" ma la musica in sottofondo quel cog****e del proprietario del locale, vuoto, proprio non l' ha voluta abbassare...) si è subito lasciato andare davanti a una birrozza gentilmente offerta da Alessandra B. (GRAZIE!! :D).
Un grazie chiaramente va anche ad onnipresente Alessandra Bucchieri e al grande Nino G. D' Attis che hanno portato avanti la presentazione del libro.
Dettagli del libro
Un attore di B-Movies all' italiana (Nando Gatti), un giudice arrivista e in preda alla fame di carriera, Ettore Brivido un malavitoso pronto a fare il salto di qualità nella malavita milanese e sicuramente il personaggio più bello, secondo me, di tutto il romanzo, Andrea Sterling, uomo dei servizi segreti deviati, il male fatto ad uomo.
Il libro a primo impatto scoraggia un pò, quasi 700 pagine di tomo letterario, ma che vi assicuro scorrono via senza problemi. Tanto per farvi capire quanto sia ben scritto Settanta, riporto un' estratto di un intervista di Sarasso dove dice:
Settanta, è molto “decataldiano” nell’approccio ai personaggi. Ma è anche “wumnghiano” nell’impostazione, “biondilliano” nel linguaggio e nuovamente “ellroyano” nel ritmo.
La simpatia dell' autore fà poi tutto il resto. Durante la presentazione tenutasi a Roma presso MelBooks, ho conosciuto un Simone Sarasso diverso francamente da come me lo immaginavo, meno serioso ma comunque un autore che si è fatto in quattro per riuscire a "studiare" l' Italia che narra nei suoi due libri. Durante l' intervista tenutasi in un pub (chiediamo scusa ai "puristi del fattobene a tutti i costi" ma la musica in sottofondo quel cog****e del proprietario del locale, vuoto, proprio non l' ha voluta abbassare...) si è subito lasciato andare davanti a una birrozza gentilmente offerta da Alessandra B. (GRAZIE!! :D).
Un grazie chiaramente va anche ad onnipresente Alessandra Bucchieri e al grande Nino G. D' Attis che hanno portato avanti la presentazione del libro.
Dettagli del libro
- Editore: Marsilio
- Autore: Sarasso Simone
- Argomento: Gialli, Horror, Thriller, Noir
- Anno: 2009
- Collana: Farfalle
- Informazioni: pg. 693
- Codice EAN: 9788831797887
Intervista a Simone Sarasso
Articolo di BodyCold
Intervista, Riprese, Montaggio e Musica BodyCold
6 commenti:
Ennesimo grande reportage Corpi Freddi :-)
Qua si rulla.
Bella intervista Body. Stai diventando un professionista. Il merito è anche di Sarasso, ovviamente.
Comunque, Confine di stato e Settanta sono certamente tra i miei prossimi acquisti.
United we stand, invece, mi pare non sia ancora in libreria. Giusto?
P.S.
Dobbiamo comprare un riflettore da tavolo al buon vecchio Body!
Body, i miei vivissimi rospetti.
E bravo Body! :)
Mi hai quasi convinto a comprare Sarasso!
Ommioddio, non avevo visto l'intro... :D
ahahahahahahahha
bhe capisci prchè ti chiesi di poterutilizzare un pezzo della tua presentazione? hahahahahahaahah
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