Dodici sono i figli di Giacobbe, le tribù di Israele (…). Dodici sono i libri profetici dell’Antico Testamento. Dodici le sezioni di trenta gradi ciascuna in cui gli antichi suddividevano la fascia della volta celeste, lo Zodiaco. (…). Dodici sono le ore di luce (…), in contrapposizione alle dodici di oscurità. Dodici sono gli apostoli che accompagnavano Gesù. Dodici i principali dei greci dell’Olimpo. (…). Dodici i saggi rosacroce, i mesi dell’anno e le fatiche di Ercole. La rosa dei venti ha dodici punte, quelle dei punti cardinali. Persino la scala cromatica musicale è composta da dodici note. (…). Nella scuola pitagorica il dodecaedro simboleggia l’Universo”
Dietro alla dottrina nazista si sono sempre celati misteri storici solo in parte svelati.
Si è parlato di nazisti alla ricerca del Santo Graal, della lancia che attraversò il costato del Cristo, di tavole rotonde esoteriche alla base del nazismo. Ma i violini di Stradivari possono essere implicati in un complotto nazista?
Non sarò di certo io a svelarlo ma posso assicurarvi che ho divorato il libro di questo autore a noi sconosciuto, Iñaki Biggi, nato a San Sebastián (Gipuzkoa) nel 1965 e che firma i suoi romanzi in Italia per la sempre più prolifica di ottimi romanzi, Editrice Nord.
Il romanzo in questione è "La formula Stradivari" che, come ha detto il suo stesso autore in un intervista, rientra nella categoria dei romanzi alla Codice Da Vinci, quei thrilleroni mistery pieni di intrighi e invenzioni narrative che farebbero svervellare anche il più attento lettore.
Colpi di scena continui e una trama avvincente fanno si, che questo romanzo possa davvero entrare nella wishlist di molti amanti del genere e non.
La descrizione storica dei tempi romanzati in questo testo è davvero sublime e ben fatta anche se in alcuni momenti diventa forse un pò troppo prolissa nello "spiegare" i motivi per cui i 12 violini costruiti dall' italianissimo Antonio Stradivari possano entrare a far parte di un intrigo storico che potrebbe cambiare le sorti dell' umanità.
Proprio in Italia ha inizio la narrazione de "La formula Stradivari", quando un noto prelato di Cremona dà il compito a Stradivari di creare 12 strumenti dal suono divino e che racchiudevano un segreto devastante per l' umanità. Ma che dopo la morte dell' artigiano liutaio i 12 strumenti si sparsero tra i vari collezionisti nel mondo dividendo così ciò che i nazisti, cento anni dopo, cercavano con foga e non lesinando fiumi di sangue e sofferenza al loro passaggio, ovvero il Progetto Bifrost.
Ma non voglio spoilerare, quindi invito davvero tutti a far proprio questo libro sperando per altro che la Nord ci regali anche l' altro romanzo di Iñaki Biggi "Il Santuario" uscito in Spagna nel 1995.
Articolo di BodyCold
Dettagli del libro
Formato: Rilegato
Pagine: 405
Lingua: Italiano
Titolo originale: La formula Stradivarius
Lingua originale: Spagnolo
Editore: Nord
Anno di pubblicazione 2009
Codice EAN: 9788842916017
6 commenti:
Sembra davvero uno di quei libri che si leggono d'un fiato, pieni di colpi di scena e di misteri. Quando poi ci si inserisce anche la numerologia e i misteri del numero 12... è il mio numero!
Affascinante.
No, Body, un altro Codice da Vinci non ce la posso fare.
Il commento di Body mi è piaciuto.
La trama del libro un po' meno...
Se poi mi citi "il Codice" significa che non vuoi farmelo comprare!
Body in effetti oltre al Codice, dici pure che le descrizioni sono prolisse :p
ahahaha :) Non ho letto ancora Il codice da Vinci, ma anch'io sono rimasta bloccata dalle "descrizioni prolosse" :)
Trovato il libro in biblioteca e preso subito in prestito!
Posta un commento