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giovedì 27 agosto 2009

Sex and Mysteries by Brian Freeman




Ho saputo di recente che una mia lettrice americana accusava il mio eroe, Jonathan Stride, di essere sessualmente immorale. Perché, suggeriva, Stride non può essere più morale come l’eroe di Michael Connelly, Harry Bosch?

Non ero esattamente sicuro di come rispondere. Sì, Stride come eroe non sempre si comporta da bravo ragazzo. In IMMORAL, va a letto con una donna più presto di quanto dovrebbe, incorre in un matrimonio sbagliato e si allontana da sua moglie quando si innamora di un’altra detective. Colpevole, come da accusa.

Quando ho risposto a questa lettrice, comunque, ho puntualizzato che stavo finendo il mio quarto libro, e Stride e la sua partner di IMMORAL, Serena Dial, sono ancora insieme ed innamorati. Harry Bosch, al contrario – e non fraintendetemi, Io adoro Harry – sembra andare a letto con una donna diversa in ogni libro. Così forse dobbiamo essere un po’ cauti su come definiamo la moralità.

Ciò non ha funzionato con la mia insoddisfatta lettrice. Non è un paragone razionale, mi ha risposto, perché Harry non è impegnato con una “omosessuale latente”.



Ah. Ora capisco. Così l’amore e l’impegno non importano davvero. Stride dovrebbe aver lasciato Serena, che ha alle spalle orribili maltrattamenti, perché lei ha lottato con la sua attrazione per un’altra donna in LAS VEGAS BABY.

Confesso che ho pensato di mettere in dubbio se questa lettrice fosse la miglior persona per esaminare paragoni “razionali”, ma sapevo che era una discussione che non potevo vincere. Il mio peccato non stava nel fatto che ci fosse sesso esplicito nel mio libro. Stava nel rappresentare personaggi che lottano con la loro sessualità.

So che alcune persone vivono in un mondo tutto bianco o tutto nero. C'è il buono e il cattivo, il bene e il male, e chiari confini fra loro. Ma questo non è il mondo nel quale io scrivo, e non credo davvero che sia il mondo in cui noi viviamo. I mali ovvi – come uccidere – sono le facili scelte morali da evitare. E' il mondo emotivo dei desideri e dei segreti che che ci tormenta. E no, non sempre è razionale. Ecco perché le mie trame sono una rete di difficili scelte morali nello stesso modo per gli eroi che per i cattivi.

Fortunatamente, la maggior parte dei lettori apprezza tale livello di complessità emotiva e sessuale. Per essere al sicuro, comunque, forse dovrei mettere un'etichetta di avvertenze sui miei libri. Acquirente attento! D'altra parte, il titolo del mio primo libro era IMMORAL, perciò questa particolare lettrice dovrebbe aver avuto un indizio a proposito del mondo cui andava incontro.

Articolo di Brian Freeman
Traduzione di Palazzo "Martina" Lavarda

Brian Freeman è l’ autore di quattro thriller psicologici in vendita in Italia,che sono POLVERE E SANGUE, LA DANZA DELLE FALENE, LAS VEGAS BABY, e IMMORAL. Potete trovare Brian su Facebook alla pagina www.facebook.com/bfreemanbooks.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non vedo solo nero o bianco. E queste sfumature di grigio che Freeman ha usato, mi hanno fatto appassionare a questo autore e ai suoi libri, nonchè personaggi.
Che abbia forzato con sesso e storie omosessuali mi sta bene, l'ho trovata una lettura più intrigante sotto questo aspetto, senza tralasciare il reale genere del libro.
Blueberry

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Altra interessantissima riflessione dell'amico Brian in questo column ESCLUSIVO Corpi Freddi. E' innegabile che il sesso nei romanzi di Freeman sia un elemento molto importante nelle sue storie e scherzando più volte con lui in e-mail abbiamo toccato questo tasto in maniera complice e scherzosa.
Quello che mi preme sottolineare è che il sesso nei romanzi di Freeman non viene descritto per stupire o scandalizzare ma per conoscere nel profondo le personalità e i comportamenti delle persone coinvolte.
E il sesso nei thriller di Freeman (come nella vita) vuole dire anche rapporti omosessuali nei quali non vedo nulla di così scandaloso.
Siamo nel 2009 e credo che determinati taboo siano ormai discorsetti da arretrate educande!!!!
Uno dei personaggi che più mi ha colpito dell'intero universo immaginato dello scrittore è proprio la collega di Stride nella sua seconda avventura (Las Vegas Baby); questa "ragazza" è un transessuale e viene descritta con una umanità e con tale profondità che mi è rimasta davvero impressa nella mente.
"Diverso" non vuole dire male, il pericolo sta in chi non accetta il "diverso".

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Opsss.......dimenticavo!!!
Grazie alla nostra insostituibile, unica, magnifica, splendida, incommensurabile, stratosferica, amorevole, dotatissima, straordinariamente fantasmagorica MARTINA!!!!
LOL!!!

Scéf ha detto...

ops avevo dimenticato martina :D

Martina S. ha detto...

Troppo buoni, ragazzi! E' Freeman che scrive scorrevolissimo e si traduce in un attimo (almeno gli articoli, coi libri non mi sono ancora cimentata a leggerli in inglese).
Quanto al tema dell'articolo, quoto in toto Killer: finora non ho mai trovato eccessivo Freeman o che il sesso nei suoi libri sia gratuito e fine a se stesso. O a fin di vendita...
Per fare il primo esempio che mi viene in mente... provate a leggere Mondo senza fine di Follett e paragonatelo con I pilastri della terra. Allora capirete cosa si intende per inserire in un libro scene di sesso fine a se stesse e a scopi di mercato, ahimè.

Martina S. ha detto...

PS: dimenticavo, Enzo: ottimo aver lasciato il titolo in inglese, fa più effetto.

Anonimo ha detto...

Di Freeman ho letto solo i due spunti di riflessione che ha regalato ai Corpi Freddi e già gli voglio un po' di bene.

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Quando avrai l'onore di leggere ed immaginarti in tutto il suo splendore quella bella manza di Serena Dial lo amerai ancora di più :-)

Unknown ha detto...

forse sono immorale io, ma non mi sembra che tutto questo sesso e cambi di donne siano cosi' esagerati nei libri di Freeman....leggendo i commenti prima di iniziarli, mi aspettavo qualcosa di piu' osee, ma mi sembra abbastanza normale, specie visto che sono ambientati in parte a Las Vegas....insomma non ci trovo proprio nulla di particolarmente scabroso o scandaloso!
Forse la lettrice indignata era abituata allo stile Harmony!