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giovedì 21 novembre 2013

Parole avvelenate - Maite Carranza (Atmosphere Libri 2013)


Un pettegolezzo è come una macchia di catrame

All’età di 15 anni Barbara Molina scompare, svanisce nel nulla, di lei nessuna notizia a parte quel biglietto che dice “Me ne vado non cercatemi”. Una ragazzina che scappa di casa magari per un brutto voto, un litigio con l’amica del cuore o con un fidanzatino, una discussione a casa, non è una novità, non sarebbe né la prima né l’ultima ad avere una reazione avventata e a tornare a casa con la coda fra le gambe. Ma Barbara no, una telefonata a casa, la richiesta di aiuto, il ritrovamento della sua borsa e del suo sangue nella cabina da cui ha chiamato fanno capire che le cose stanno diversamente, che è successo qualcosa di grave. E poi più nulla. Una storia dolorosa  che riporta a casi di cronaca purtroppo noti, casi di soprusi, violenze, di ragazze scomparse, e in alcuni casi ritrovate, come il più recente in Ohio o il caso Fritzl in Austria,  Emanuela Orlandi, Ylenia Carrisi e quante altre ancora? E cosa c’è di più dilaniante del non sapere cosa sia successo ad una persona cara, non sapere se è viva e soffre oppure è morta e giace chissà dove. Non avere una tomba su cui portare fiori e andare a pregare. In questo romanzo Maite Carranza questa sofferenza la fa vivere sulla nostra pelle. Parole avvelenate è un romanzo a quattro voci; a raccontare quello che succede in un giorno sono la stessa Barbara, che in maniera agghiacciante descrive la sua prigionia e le sevizie inferte dal suo aguzzino voglio invecchiare, voglio sudare, voglio ridere, voglio parlare, voglio mordere, voglio prendere la sabbia a manciate, strofinarmela sulla pelle, tuffarmi e uscire dall’acqua coperta di sale, iodio e luce!, sua  madre Nùria distrutta e annientata dal dolore ormai ridotta l’ombra di se stessa, Eva la migliore amica di Barbara ai tempi della sua scomparsa e Salvador Lozano il poliziotto che si è occupato del caso e che è arrivato al suo ultimo giorno di lavoro con un macigno sul cuore per non essere riuscito a scoprire cosa sia successo. La scrittura scorrevole, essenziale, i capitoli brevi e intervallati fanno si che si proceda febbrilmente. Gli indizi vengono rivelati mano a mano, come Pollicino con le briciole, fino a che tutti i pezzi del puzzle vanno al loro posto e il finale che lentamente si intuisce, comunque spiazza e fa veramente male. Maite Carranza ha vinto importanti premi letterari e scrive in prevalenza romanzi per l’infanzia e per ragazzi. Parole avvelenate è stato  pubblicato in Brasile, Francia, Corea, Messico, Olanda, Russia, Ungheria, Argentina e per favore non etichettatelo come romanzo per ragazzi.

Articolo di Cristina "cristing" Di Bonaventura

Dettagli del libro

  • Titolo: Parole avvelenate
  • Autore: Maite Carranza
  • Traduttore: Cattaneo S.
  • Editore: Atmosphere Libri
  • Collana: Biblioteca del giallo
  • Data di Pubblicazione: Giugno 2013
  • ISBN: 8865640588
  • ISBN-13: 9788865640586
  • Reparto: Narrativa > Thriller
  • Formato: brossura


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