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giovedì 19 luglio 2012

Il fiuto dello squalo - Gianni Solla (Marsilio 2012)


Prima di parlarvi del libro vorrei raccontarvi un aneddoto su come conobbi Gianni Solla. Era una notte d'inverno, poco sonno e pioggia fuori. Tra una minchiata su facebook e qualche mp3 di "backup" scaricato, arrivai su un sito: http://www.hotelmessico.net . Grafica orrenda, logo bruttino, ma l'occhio mi cadde su un topic dal titolo Lettera a Scarlett Johansson che iniziava così:
Cara Scarlett Johansson, mi chiamo Renato e lavoro alla PlasticFond. Ho la Fiat Panda 1100 a gasolio con il condizionatore e lo stereo Kenwood con l’mp3. L’anno scorso ad agosto ho affittato per due settimane una casa a Mondragone con mia sorella. Ha una bambina piccola che piange sempre. Il dottore dice che è autistica, ma se uno non lo sa sembra normale. Solo certe volte se guarda la televisione per troppo tempo le viene l’epilessia, fa la schiuma e gira gli occhi all’indietro. Allora mia sorella deve farle una siringa lunga due centimetri nella gamba. Mio cognato dice che da grande la bambina si aggiusta perché anche lui da piccolo sembrava mongoloide però adesso ha l’alfa 147 a benzina...
Rimasi attaccato a quel topic fin quando la fine non mi colse di sorpresa e rimasi di sasso perché avrei voluto continuare a leggerlo (vi prego fatelo, andate sul sito e leggete 'sto delirio!). Da quel momento impiegai qualche giorno per contattare in qualche modo il buon Solla e dopo esserci riuscito gli chiesi di scrivere un romanzo con lo stesso tema, ma la risposta fu un glaciale "mi sto dedicando ad un altro romanzo". Beh, è da allora che aspettavo l'uscita di questo libro edito da Marsilio e bisogna dire che Jacopo De Michelis c'ha visto lungo. "Il fiuto dello squalo" è un meraviglioso libro (tra i 5 libri più belli che abbia letto quest'anno), carico di amarezza, di vita reale e infame, è una sorta di noir metropolitano che vede come personaggio principale un disgraziato a cui succede di tutto e anche di più.
Lui è Sergio Scozzacane, un impresario musicale truffaldino che oltre ad aver mandato in malora tutto ciò che negli anni suo padre aveva creato con la Musica Blue Records, si incasina chiedendo soldi a chiunque, il problema è che tutti i suoi creditori ad un certo punto vengono a reclamare il cash.

Ho fatto una pila con le bollette da pagare e ho sprecato l'ultimo dito di inchiostro della stampante per mettere su carta le email degli avvocati che reclamano soldi per conto di qualcuno. Le loro intestazioni sono sempre uguali. Egregio Sig. Scozzacane, Gentile Sig. Scozzacane, Pregiato Sig. Scozzacane. Pi man mano che proseguono, le lettere diventano più feroci. Mostrano i denti, dopo quattro righe, sono diventato un disonesto, un figlio di puttana. Tutte finiscono con il fatto che vorrebbero sfondare il culo all'Egregio, al Gentile, al Pregiato.

La scrittura è senza fronzoli, perché Sergio è un popolano ed essendo in prima persona scorre che è una meraviglia. L'amarezza è alla base di tutto e sgorga senza sconti tra le righe, sin dalla prima pagina, dove viene descritta la vita del padre di Sergio. Man mano che si prosegue nella lettura, si è travolti da humor nerissimo e cinico che va a scontrarsi con scene di vita vissuta, di quella quotidianità che ahimè in questo periodo storico potrebbe essere il ritratto di molte, troppe persone.
Un libro da avere ma sopratutto da leggere. Compratelo, fatevelo regalare e regalatelo, rubatelo, insomma, un libro che non può mancare in libreria e io il mio posto speciale gliel'ho trovato tra Pozzoromolo e I Cariolanti. Unico rammarico è dover attendere per un nuovo romanzo di Solla. Nel frattempo, mi immergo nel suo sito.

Articolo di Enzo "BodyCold" Carcello

Dettagli del libro
  • Formato: Brossura
  • Editore: Marsilio
  • Anno di pubblicazione 2012
  • Collana: Marsilio X
  • Lingua: Italiano
  • Pagine: 300
  • Codice EAN: 9788831711807

1 commento:

Briciole di tempo ha detto...

.....mi hai fatto venir voglia di fare una passeggiata in libreria, o a casa tua per rubarlo!!!! Intanto continuo a leggere la lettera a Scarlett Johansson e me la immagino a Formia insieme a Renato!!!!! :-)